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In Primo Piano

Calcio serie C, un Catania incerottato pareggia in trasferta contro l’Altamura

Rossazzurri sfortunati visto che diversi giocatori si sono infortunati all’ultimo istante: infatti a quelli già in infermeria si sono aggiunti Allegretto e Di Tacchio con Inglese che si è accomodato in panchina

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foto pagina ufficiale "Facebook" Catania FC

Pareggio esterno per 1 a 1 del Catania ad Altamura. Gli etnei andati sotto al 24’ rimediano allo scadere della prima frazione di gioco con Jimenez. E’ un Catania sfortunato quello sceso in campo in terra pugliese con diversi giocatori infortunatesi: infatti a quelli già in infermeria si sono aggiunti Allegretto e Di Tacchio con Inglese che siede in panchina. Nel corso della gara si infortuna anche Guglielmotti. La cronaca.

La gara si apre con i padroni di casa che sfiorano la rete del vantaggio al 3’ con Leonetti il quale approfittando di una leggerezza della difesa ospite, calcia a botta sicura ma il tiro è deviato da Dini.Al 24’ Altamura in vantaggio: Celli fa fallo su Rolando, per l’arbitro è rigore che viene siglato da Leonetti. Il Catania si butta in avanti in cerca del pareggio. Al 29’ punizione bomba dal limite di Montalto respinge il portiere. In pieno recupero arriva il pari del Catania: cross dalla sinistra di celli testa di Jimenez che pareggia.

Ad inizio ripresa il Catania va vicino al vantaggio: al 4’ cross dalla desta di De Rose per Frisenna che si inserisce bene nella difesa dei padroni di casa ma il tocco sotto porta è fuori di poco. Al 18’ Altamura pericoloso con Simone ma Dini para in due tempi. Al 39’ Stoppa cade in area di rigore e il Catania reclama il penalty.  Il direttore di gare lascia correre. Stoppa non ci sta e viene espulso per proteste. Al 43’ Palermo si invola e sfonda quasi centralmente, tira ma la conclusione finisce sull’esterno della rete.

 Team Altamura-Catania 1-1

Marcatori: Pt 24’ Leonetti (TA) su rigore, 46’ Jiménez.

Team Altamura (4-3-3): 22 Viola; 19 Mane, 31 De Santis, 98 Rizzo, 24 Ortisi; 6 Ganfornina (32’st 44 Franco), 4 Dipinto, 99 D’Amico (16’st 16 Grande); 7 Rolando (K), 90 Simone (32’st 30 Palermo), 26 Leonetti (VK) (31’st 11 Onofrietti). A disposizione: 12 Spina; 69 Lagonigro, 33 Dibenedetto; 8 Andreoli. Allenatore: Di Donato.

Catania (3-4-1-2): 57 Dini; 68 Ierardi, 5 Del Fabro (VK), 24 Gega (1’st 19 Raimo); 44 Guglielmotti (24’st 17 Luperini), 6 De Rose (K), 20 Frisenna, 3 Celli (22’st 16 Quaini); 10 Jiménez; 32 Montalto (22’st 21 Stoppa), 11 De Paoli. A disposizione: 13 Farroni, 12 Butano; 9 Inglese, 38 Corallo. Allenatore: Toscano.

Note: Ammoniti D’Amico, Leonetti (TA); Ierardi, Gega, Jiménez (C). Espulso Stoppa al 40’st. Recupero: PT 1’; ST 5’. Calci d’angolo 1-4 per il Catania

Arbitro: Leonardo Mastrodomenico di Matera (Renzullo di Torre del Greco- Peloso di Nichelino)
Quarto ufficiale: Mattia Maresca (Napoli).

In Primo Piano

Etna, nuova attività stromboliana dal cratere di Sud-Est

In aumento il tremore vulcanico con un trabocco lavico sul versante sud-orientale del cratere

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L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle ore 18:00 circa si osserva dalle telecamere di sorveglianza dell’INGV-OE, un’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est. Il modello previsionale indica che un eventuale nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperderebbe in direzione Est. Si osserva inoltre un trabocco lavico sul versante sud-orientale del cratere. Dal punto di vista sismico, dalle ore 13:00 circa l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un rapido incremento, raggiungendo intorno alle 17:20:00 l’intervallo dei valori alti. Attualmente i valori sono alti con tendenza ad un ulteriore aumento. La localizzazione delle sorgenti del tremore ricade nell’area del Cratere di Sud-Est ad una quota di circa 2800 m sopra il livello del mare. L’attività infrasonica ha mostrato un graduale e moderato aumento dalle 17:50 e gli eventi risultano localizzati nell’area del Cratere di Sud-Est con ampiezze medie.

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Cronaca

Catania, aggredito infermiere al prornto soccorso “Garibaldi Centro”

Una paziente di 45 anni, contraria alle sue dimissioni, avrebbe lanciato contro il sanitario una bottiglia piena d’acqua, colpendolo al volto e procurandogli un trauma allo zigomo sinistro

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“Gli episodi di violenza ai danni di personale sanitario sono intollerabili. Abbiamo già avviato le procedure necessarie per denunciare l’aggressore. La tutela di tutto il personale, ma anche dei pazienti, è per noi una priorità”.

A parlare è il direttore generale dell’Arnas Garibaldi, Giuseppe Giammanco, all’indomani dell’ennesima aggressione nei confronti di un infermiere del pronto soccorso dell’ospedale “Garibaldi Centro”. Il fatto è accaduto ieri pomeriggio lunedì pomeriggio. Dopo aver avuto l’assistenza necessaria, una donna di 45 anni, contraria alle sue dimissioni, avrebbe aggredito prima verbalmente e poi attraverso il lancio di vari oggetti uno degli infermieri presenti all’accettazione. Il sanitario è stato colpito in pieno volto con una bottiglia piena d’acqua procurandogli un trauma al volto con un evidente ematoma allo zigomo sinistro. Per lui una prognosi di 10 giorni.

“E’ intollerabile- dice Giammanco- assistere a questi episodi di violenza nei confronti di chi ogni giorno cerca di svolgere al meglio la propria professione. Le manifestazioni aggressive non fanno altro che aumentare il livello di tensione cui tutti gli operatori sono sottoposti quotidianamente. E la questione non riguarda solo i sanitari. Chi si reca al pronto soccorso deve potersi sentire al sicuro. E noi faremo di tutto per garantire sicurezza, obiettivo comune di tutte le aziende sanitarie”.

La CGIL di Catania esprime piena solidarietà all’infermiere aggredito presso il pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi Centro, colpito al volto con una bottiglia da una paziente appena dimessa. “Si tratta di un gesto che condanniamo con fermezza, e che purtroppo rappresenta l’ennesimo caso di aggressione ai danni del personale sanitario nella nostra città. L’episodio avvenuto ieri è gravissimo e non può passare sotto silenzio- dichiara Carmelo De Caudo, segretario generale della CGIL di Catania- Chi lavora nei pronto soccorso, spesso in condizioni di forte pressione, garantisce ogni giorno assistenza e professionalità nonostante le carenze strutturali e la cronica carenza di organico. Subire anche la violenza fisica è inaccettabile. Continueremo a stare al fianco di questi lavoratori”.

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