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Cronaca

Catania, in stato di ebbrezza semina il panico in due fast-food, arrestato 35enne

Ha creato disordini in due fast food della città, provocando l’intervento ripetuto delle forze dell’ordine

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Serata movimentata a Catania quella che ha visto protagonista un uomo di 35 anni, visibilmente ubriaco, che in poche ore ha creato disordini in due fast food della città, provocando l’intervento ripetuto delle forze dell’ordine. Il primo allarme è scattato in un locale di viale Ulisse, dove alcuni clienti hanno segnalato al 112 un uomo in escandescenza, alla guida di un’auto, infuriato, per non aver ricevuto un panino di suo gradimento. All’arrivo della Polizia, l’uomo si era già dileguato.Poco dopo, era stato visto inveire nel parcheggio di un altro fast food, in via Passo Gravina, dove, secondo le testimonianze, eseguiva manovre pericolose e presentava una vistosa ferita alla testa. Gli agenti, dopo relativa segnalazione, sono riusciti a fermarlo. L’uomo appariva in evidente stato di ebbrezza e in condizioni psico-fisiche alterate per le quali è stato necessario l’intervento di un’ambulanza, ma il 35enne si è mostrato subito aggressivo anche con i sanitari.

Ricostruendo i fatti, i poliziotti hanno appreso che il 35enne era stato poco prima coinvolto in un alterco con sconosciuti, scoppiato a seguito di un incidente stradale e degenerato in un’aggressione che gli aveva procurato la ferita. Tuttavia, dopo essere stato medicato in ospedale, è fuggito dalla struttura per tornare nello stesso parcheggio, dove ha ripreso a compiere manovre azzardate, stavolta invadendo l’area riservata ai disabili, finendo contro un’aiuola e distruggendo la parte anteriore dell’auto. All’arrivo degli agenti, il 35enne ha rifiutato di sottoporsi all’alcoltest e ha aggredito i poliziotti con calci e pugni, i quali, però, nonostante le contusioni riportate, sono riusciti a immobilizzarlo e condurlo in Questura.

L’uomo è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato per guida in stato di ebbrezza. Su disposizione del PM di turno, è stato rimesso in libertà in attesa dell’udienza di convalida davanti al GIP.

Associazionismo

Catania, spiagge libere e solarium di S. G. Li Cuti, attrezzati con sedie anfibie per disabili

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione “Catania Più Attiva”, il Centro Ortopedico Siciliano e il Liceo statale Giuseppina Turrisi Colonna

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A Catania da oggi le spiagge libere n. 1 e n. 3 della Plaia e il solarium di San Giovanni Li Cuti sono provvisti di sedie anfibie e strumenti per consentire la balneazione alle persone con disabilità.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione “Catania Più Attiva”, il Centro Ortopedico Siciliano e il Liceo statale Giuseppina Turrisi Colonna.

Alla base della collaborazione c’è il contratto di comodato d’uso gratuito promosso dall’avv. Francesco Sanfilippo con “Catania Più Attiva” per la consegna al comune dei vari presidi di mobilità da mettere a disposizione di chi ne ha bisogno: “Ringraziamo Catania Più Attiva e l’avvocato Sanfilippo – ha detto l’assessore al Mare Andrea Guzzardi – per avere coinvolto diverse realtà e sensibilità in questo importante e necessario progetto che consentirà a tutti, senza ‘barriere’ e ostacoli, di accedere al nostro mare e godere della stagione estiva in un clima di piena condivisione”.

Santo Musumeci presidente di “Catania Più Attiva” si dice particolarmente soddisfatto. “Un ringraziamento particolare all’avvocato Francesco Sanfilippo, promotore di questa iniziativa, ai soci e simpatizzanti di Catania più Attiva all’azienda COS centro ortopedico siciliano e alla preside del Turrisi Colonna che ha aderito all’iniziativa e ai ragazzi e ai professori tra cui il professore Dario Consoli. Negli ultimi 4 giorni di scuola hanno realizzato una straordinaria e generosa raccolta fondi permettendo l’acquisto della terza sedia job. Da questa esperienza abbiamo maturato l’idea che la gente di Catania ha un grande cuore e tanto amore verso i più fragili”.

 

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Cronaca

Aci Castello, tentano furto al Palacannizzaro: arrestati due catanesi

Colti in flagrante dai Carabinieri mentre cercavano di portare via materiale elettrico. I due sono pregiudicati catanesi

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Un blitz dei Carabinieri della Stazione di Aci Castello ha portato all’arresto di due uomini di 34 e 37 anni, entrambi catanesi e già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. I due sono accusati di furto aggravato in concorso, dopo essere stati sorpresi mentre tentavano di rubare materiale elettrico all’interno del “Palacannizzaro” di via Napoli.

L’intervento è scattato grazie alla segnalazione di un automobilista che, nella mattinata, ha notato movimenti sospetti nei pressi della struttura. Immediata la risposta dei militari, che hanno intercettato i due in flagranza di reato: stavano uscendo dall’edificio con diversi quadri elettrici, pronti per essere caricati. Alla vista della pattuglia, i malviventi hanno abbandonato la refurtiva e tentato la fuga a piedi. Uno dei due è stato bloccato immediatamente, mentre il complice ha provato a nascondersi in un magazzino adiacente. Dopo aver richiesto rinforzi, i Carabinieri hanno cinturato l’area e rintracciato anche il secondo uomo.

La refurtiva è stata restituita al responsabile dell’Ufficio Edilizia della Città Metropolitana di Catania. Gli arrestati, in attesa degli sviluppi giudiziari, sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto. Resta valido, come previsto dalla legge, il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

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