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Cronaca

Zafferana Etnea, trema la terra, due terremoti avvertiti dalla popolazione

Due eventi sismici registratesi alle 02.06 e alle 07.21 entrambi di magnitudo 2.1. Al momento non si hanno notizie di danni a persone e cose.  

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Trema la terra ai piedi dell’Etna con due terremoti avvertiti dalla popolazione. Il primo sisma è stato registrato alle 02.06 di magnitudo 2.1 a 2 km a sud-ovest del centro abitato di Zafferana Etnea e ad una profondità di 3 chilometri.

L’evento sismico è stato avvertito dalla popolazione anche nei paesi vicini. L’altro terremoto questa mattina alle 07.21 di magnitudo 2.1 a 3 km a sud-ovest di Zafferana Etnea e ad una profondità di soli 2 chilometri. Anche in questo caso sisma avvertito dalla popolazione. Non si hanno al momento notizia di danni a persone e cose.

Cronaca

Catania, aggrediti due operatori del 118 da un 37enne rimasto ferito in un incidente

Bloccato dai carabinieri, l’uomo è stato denunciato per lesioni personali dai militari dell’Arma dopo aver acquisito le denunce delle vittime

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A Catania due operatori del 118 sono stati aggrediti a calci e pugni da un cittadino di origini africane di 37 anni che in corso Sicilia era stato coinvolto in un incidente stradale mentre era alla guida di un monopattino elettrico. Bloccato dai carabinieri, l’uomo è stato denunciato per lesioni personali dai militari dell’Arma dopo aver acquisito le denunce delle vittime.

I due operatori del 118 sono stati medicati e giudicati guaribili in cinque giorni.  Il 37enne, in evidente stato di alterazione psicofisica, dopo aver aggredito alcuni passanti si è scagliato anche contro i due operatori sanitari intervenuti per soccorrerlo. I carabinieri, giunti sul posto poco dopo, sono riusciti a bloccarlo e a metterlo in sicurezza prima di affidarlo a un’altra ambulanza che lo ha portato al pronto soccorso.

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Cronaca

Paternò, lotta al caporalato, denunciati due italiani e un marocchino

I militari del NIL hanno fatto emergere un presunto sistema illecito di reclutamento e utilizzo di manodopera in particolare a danno di due lavoratori stranieri in condizione di forte vulnerabilità

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I carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Catania hanno denunciato due italiani e un marocchino per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. In particolare i militari del NIL, durante un’operazione condotta a Paternò, hanno fatto emergere un presunto sistema illecito di reclutamento e utilizzo di manodopera in particolare a danno di due lavoratori stranieri in condizione di forte vulnerabilità.

I denunciati sono un 32enne di Biancavilla con precedenti penali e presidente del consiglio di amministrazione di una cooperativa agricola, un 38enne incensurato originario del Marocco residente ad Adrano che operava come intermediario e caporale per la stessa azienda, e un altro 38enne con precedenti penali residente a Scordia che collaborava di fatto con la cooperativa. Secondo quanto accertato, i tre avrebbero impiegato due cittadini extracomunitari in condizioni lavorative altamente degradanti.

I lavoratori ricevevano una retribuzione palesemente inferiore rispetto a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale e venivano costretti a svolgere orari di lavoro eccessivi in ambienti privi delle minime condizioni di sicurezza. Il marocchino è anche accusato di estorsione poiché avrebbe minacciato uno dei due lavoratori di licenziamento, qualora non gli avesse restituito parte della già misera paga ricevuta. I due lavoratori vittime del sistema illecito sono stati affidati a una struttura protetta gestita da un’organizzazione internazionale per le migrazioni, che garantirà loro assistenza e protezione.

 

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