Connect with us

Cronaca

Paternò, campo comune cimitero di via Balatelle infestato da erbacce, la rabbia di una cittadina

“E’ necessario portare rispetto ai nostri cari” ha detto una arrabbiata cittadina. “A breve interverremo nei due cimiteri” ha specificato l’assessore Luigi Gulisano

Pubblicato

il

Degrado al cimitero di via Balatelle di Paternò. Alcune zone del camposanto non godono di buona salute e da tempo manca la manutenzione ordinaria.

C’è tanta rabbia e amarezza nelle parole di una cittadina di Paternò, la signora Antonina Virgillito, la quale ha inoltrato, alle varie testate giornalistiche del territorio, alcune foto accompagnate da una serie di considerazioni sullo stato del cimitero,  relative alle condizioni del campo comune che si trova all’ingresso del civico cimitero, dove sono seppelliti numerosi defunti, tra i quali il marito della donna.

Tombe ricoperte da erbacce che renderebbero difficile ai visitatori la possibilità di visitarle con tranqullità.  Una vegetazione spontanea che non verrebbe rimossa da mesi. Non solo tra la vegetazione sono presenti insetti di ogni tipo in particolare zecche e zanzare. E in alcune zone del campo comune si trovano  anche dei rifiuti. “Più di una volta sono andata al comune per chiedere un intervento da parte dell’ente comunale per ridare decoro ai defunti che vi sono seppelliti ma fino adesso non si è mosso nulla-  ha detto la signora Virgillito- E’ necessario portare rispetto ai nostri cari. Chiedo un intervento immediato da parte del comune. Non è tollerabile un tale degrado” ha concluso una amareggiata signora Virgillito

Non solo il campo comune è infestato dalle erbacce ma anche altre aree del cimitero di via Balatelle sono al limite della decenza . Sul fatto abbiamo sentito l’assessore Luigi Gulisano, il quale ha specificato che la problematica non è stata presa sotto gamba dall’amministrazione comunale . “A breve, quindi tra qualche giorno,  interverremo nei due cimiteri per bonificare le aree caratterizzate dalla presenza di erbacce. Si comincerà proprio dal cimitero di via Balatelle per poi proseguire con il cimitero monumentale.  Si tratta di interventi gia programmati. Voglio ribadire che c’è stato e sempre ci sarà il massimo rispetto dei defunti” ha concluso Gulisano.

 

Cronaca

Bronte, un incendio provoca danni ingenti ad una villetta di via Messina

Non accertate le cause del rogo. Sul posto pompieri di Randazzo e quelli volontari di Maletto

Pubblicato

il

FOTO REPERTORIO

Incendio abitazione questa mattina a Bronte. In fiamme una villetta ubicata in via Messina. L’allarme è scatto poco prima delle 07.15. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Randazzo e quelli volontari di Maletto. Da Catania è arrivata anche un’altra autobotte dalla sede centrale del comando provinciale di via Cesare Beccaria.

Le operazioni di spegnimento sono state rese difficili dalla zona piuttosto impervia in cui era ubicato la villetta. Il rogo ha procurato gravi danni alla struttura, la quale al momento dello scoppio dell’incendio non era abitata. Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Randazzo. Solo poco prima delle 14.30 le operazioni di spegnimento e di bonifica sono state ultimate dai pompieri. Ingenti i danni subiti dall’immobile. Non è stato possibile accertare le cause dell’incendio.

Continua a leggere

Cronaca

Catania, emergenza sicurezza in città, preoccupati i deputati Marano e Carrà

“La questione sicurezza in città sta assumendo contorni sempre più preoccupanti” ha detto la deputata regionale M5stelle Jose Marano, mentre il deputato nazionale leghista Anastasio Carrà ribadisce che “non si possono tollerare episodi compiuti da chi arriva nel nostro Paese senza avere un briciolo di rispetto della legge”

Pubblicato

il

“Spaccio, rapine, risse. Ora anche l’accoltellamento sul bus di un giovane che solo per miracolo non è finito in tragedia: la questione sicurezza a Catania sta assumendo contorni sempre più preoccupanti. Sono certa di interpretare il pensiero di tantissimi miei concittadini che oggi non si sentono più al sicuro nella loro città e che hanno espresso, anche attraverso ripetute segnalazioni alle istituzioni e alla stampa, tutta la loro preoccupazione e tutto il loro sdegno”.

A dirlo è Jose Marano, deputata regionale M5s e componente della commissione Antimafia all’ARS, intervenuta dopo l’ultimo fatto di sangue a Catania: un colombiano di 28 anni ha accoltellato mentre si trovava su un bus cittadino un 26enne catanese: quest’ultimo avrebbe invitato lo straniero ad abbassare la voce e non essere molesto con gli altri passeggeri. Il colombiano è stato arrestato.

“Non possiamo restare a guardare – prosegue Marano – mentre la nostra città sprofonda nel più totale degrado. I cittadini hanno il diritto di camminare per strada senza sentire che è a rischio la loro incolumità. Non possiamo abbassare la guardia rispetto a fenomeni odiosi di criminalità che hanno bisogno di una risposta decisa, a cominciare da un serio piano di investimenti nella sicurezza”. “Per non parlare – conclude – del danno di immagine che ne deriva. Turisti accolti da rifiuti, scippatori e posteggiatori abusivi: Catania oggi si presenta nella versione peggiore di sé stessa”.

C’è da registrare la presa di posizione anche del deputato nazionale della Lega Anastasio Carrà: “Il taser si è dimostrato un ottimo deterrente, permettendo di arrestare immediatamente un colombiano che a Catania ha accoltellato un passeggero a bordo di un bus, colpevole di avergli chiesto di abbassare la voce e non essere molesto con le altre persone sul mezzo pubblico.

Fermo restando che non possiamo più tollerare il dilagare di episodi simili compiuti da chi arriva nel nostro Paese senza avere un briciolo di rispetto della legge e dell’ordine pubblico, è evidente che il taser sia uno strumento indispensabile che tutte le forze di polizia dovrebbero avere in dotazione per svolgere in sicurezza il proprio lavoro a tutela dei cittadini.

È il modo migliore per dimostrare sostegno e gratitudine a chi ogni giorno opera sui nostri territori con grande professionalità per garantire la nostra sicurezza e quella delle nostre famiglie” ha concluso così il deputato nazionale Anastasio Carrà.

Continua a leggere

Trending