Come ogni fine settimana, anche questo weekend di agosto, si è svolto un articolato servizio di controllo interforze, disciplinato con ordinanza del Questore di Catania, sulla base delle decisioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per garantire il sereno svolgimento della movida nelle zone della città maggiormente frequentate da cittadini e turisti, nei pressi di locali ed attività di ritrovo.
Sono stati realizzati presidi e posti di controllo non solo nel centro storico cittadino, con particolare attenzione a piazza Bellini, via Sangiuliano, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro, via Etnea, ma anche in piazza Europa, piazza Nettuno, via del Rotolo, piazza Mancini Battaglia, via Acicastello e viale Kennedy, in considerazione del maggior afflusso di persone nella stagione estiva.

Complessivamente sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 281 persone, di cui 59 con precedenti penali, e sono stati controllati 173 veicoli, tra auto e moto. In merito ai controlli stradali, volti a prevenire e contrastare tutti quei comportamenti che possono mettere in pericolo l’incolumità degli utenti della strada, tra cui la guida in stato di alterazione a seguito dell’assunzione di alcool o droga, sono state rilevate 12 infrazioni al Codice della Strada, specificamente 3 per assenza della copertura assicurativa, 4 per guida di ciclomotori senza il casco protettivo e 2 per assenza della revisione periodica.
Di conseguenza, i relativi mezzi sono stati sottoposti alle sanzioni accessorie: 3 sono stati sottoposti a sequestro amministrativo, 4 a fermo amministrativo e 2 sono stati sospesi dalla circolazione. Inoltre, tre automobilisti sono stati sorpresi alla guida mentre utilizzavano i propri smartphone e per tale ragione nei loro confronti si è proceduto non solo a elevare la sanzione pecuniaria, ma anche a sospendere le patenti.
Particolare attenzione è stata rivolta, come sempre, al fenomeno dei parcheggiatori abusivi non solo nella zona del centro storico, ma anche in quella del lungomare e della Plaia ove con l’inizio della stagione estiva si registra un maggiore afflusso di persone anche nelle ore serali. In totale ne sono stati fermati e sanzionati sei. In particolare, un 48enne catanese in via Dusmet, un 30enne bulgaro e due catanesi di 23 e 31 anni in via Lavandaie, un 35enne rumeno in piazza Ettore Majorana, nonché un 35enne catanese in via Teocrito. Nei confronti di 2 di loro i poliziotti hanno proceduto anche alla denuncia in stato di libertà per la violazione del Dacur, provvedimento con il quale il Questore di Catania ha fatto loro divieto di stazionare nelle zone, ove sono stati sorpresi più volte ad esercitare l’attività abusiva di parcheggiatore. Contestualmente si è proceduto nei loro confronti al sequestro delle somme illecitamente guadagnate.

Nel corso dei controlli, gli agenti hanno fermato e identificato in via Dusmet un 26enne originario di Augusta, gravato dalla misura di prevenzione del divieto di ritorno nel territorio del comune di Catania. In relazione all’inosservanza del provvedimento l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. È stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e Carabinieri con etilometro e drug-test, impegnati in posti di controllo lungo le vie a maggiore affluenza. Tali controlli sono stati effettuati nella zona del centro storico e, in particolare, Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò e aree limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.

Complessivamente sono state identificate 114 persone, di cui 2 deferite in stato di libertà, e controllati 59 veicoli, dei quali 24 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.
In merito alle infrazioni al Codice della Strada sono state elevate in totale 40 contestazioni, per un importo complessivo di circa € 29.900 e la decurtazione di 120 punti patente.
L’azione di contrasto, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida col cellulare e senza casco, il transito con semaforo rosso, o il mancato uso delle cinture e dei sistemi di ritenzione per bambini.
In particolare, a 2 automobilisti catanesi sono state sospese le patenti di guida perché conducevano le loro autovetture mentre stavano utilizzando il cellulare.
Tra le varie sanzioni, anche 2 per guida senza patente, 4 mancate revisione periodiche e 10 mancate coperture assicurative; 9 centauri catanesi sono stati sanzionati, invece, per il mancato utilizzo del casco protettivo. Inoltre, una 22enne è stata deferita in stato di libertà poiché recidiva nella guida senza patente.

Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, è stata organizzata una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile. All’esito delle verifiche con l’etilometro, che hanno interessato 57 conducenti, di cui 11 nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 22 anni, 12 in quella tra i 23 e 27 anni e 9 in quella tra i 28 e i 32 anni, e il resto oltre i 32 anni, un 34enne catanese è deferito in stato di libertà per aver guidato in stato di ebbrezza. Il tasso alcolemico rilevato è stato pari, infatti, a 0.97 mg/l.
Mentre, un 51enne bangladese è stato contravvenzionato per aver guidato con un tasso alcolemico pari a 0.60 mg/l. Sono stati effettuati nelle aree adiacenti a Piazza Duomo controlli da parte delle pattuglie a piedi, finalizzati alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi od oggetti atti a offendere, nei confronti di alcuni ragazzi catanesi, non venendo rilevate violazioni.