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Biancavilla, proposta una nuova rete scolastica: fusione “Sturzo” e “Verga”

Delibera della Giunta comunale del sindaco Bonanno, dopo un confronto con i dirigenti degli istituti

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La giunta comunale di Biancavilla ha deliberato la proposta inerente il Piano di dimensionamento della rete scolastica 2020/2021. La novità sostanziale riguarda la “fusione” di due istituti scolasti che finiscono col dar vita ad un istituto comprensivo.

Nello specifico, andrebbero a costituire un unico istituito la “Sturzo”, la “Verga” e gli alunni del “Cielo Stellato” (con dismissione dei locali che ospitano il plesso e relativo affitto a carico del Comune).

Si verrebbero così ad ottenere due Istituti Comprensivi, “Sturzo-Verga” e “Antonio Bruno”, ed il mantenimento del Primo Circolo.

«Si tratta di una integrazione verticale perfetta: lo studente comincia il suo percorso di crescita formativa con la scuola dell’infanzia, prosegue con la primaria e conclude con la secondaria di primo grado. Tutto sotto un’unica dirigenza scolastica», spiega l’esperto del sindaco nell’affrontare la questione, Carmelo Randazzo.

Stabilità, territorialità ed economia di scala, sono i principi che hanno ispirato la proposta dell’amministrazione comunale: ma, sostanzialmente, assolutamente nulla cambia per gli alunni che oggi frequentano le scuole biancavillesi.

«È una proposta che guarda lontano: ai prossimi anni e ad un’organizzazione che, a nostro avviso, tende a migliorare le condizioni scolastiche per alunni, insegnanti e genitori adeguandole anche alle trasformazioni che riguardano il tessuto urbano della nostra città», conclude il sindaco Antonio Bonanno. «La nostra proposta è una sintesi scaturita da un confronto avuto con i dirigenti scolastici. Il mio personale ringraziamento va anche all’assessore uscente, Daniela Russo, che in tutti questi mesi ha seguito l’evolversi della vicenda».

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Cronaca

Etna, attività stromboliana al cratere di sud-est, la nube si disperde verso est-sud-est

Dal punto di vista sismico dalle ore 15.30 di oggi  l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un incremento, raggiungendo intorno alle 22  l’intervallo dei valori alti.

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Dopo qualche giorno di pausa l’Etna si risveglia.   L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha osservato che dalle immagini delle telecamere di sorveglianza,  a partire dalle ore 22 è visibile un’attività stromboliana al cratere di sud-est. Il modello previsionale indica che un’eventuale nube eruttiva si disperderebbe in direzione ESE.

Dal punto di vista sismico dalle ore 15:30 di oggi  l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un incremento, raggiungendo intorno alle 22  l’intervallo dei valori alti. Attualmente i valori sono alti con tendenza ad un ulteriore aumento. La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore ricade nell’area del cratere di sud-est ad una quota di circa 2800 metri.

Anche l’attività infrasonica ha mostrato un incremento e dalle 21. 30 circa gli eventi risultano localizzati nell’area del cratere di sud-est con ampiezze che, attualmente, sono su valori alti.  Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non mostrano allo stato attuale variazioni significative.

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Eventi

Catania: iniziative per la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo

Il direttore dell’Asp: “Vogliamo costruire un futuro più inclusivo e accessibile, lavorando in sinergia con il territorio.”

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Un’alleanza tra istituzioni, sanità pubblica e associazioni per rafforzare la rete territoriale dei servizi dedicati all’autismo: è questo il cuore della Conferenza dei servizi che si è svolta oggi presso il Centro Autismo dell’Asp di Catania, in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, che si celebra il 2 aprile. Presieduto dal direttore generale dell’Asp, Giuseppe Laganga Senzio, l’incontro ha visto la partecipazione di autorità sanitarie, rappresentanti degli enti locali, associazioni di familiari e specialisti del settore. Obiettivo comune: potenziare l’integrazione e garantire un’assistenza omogenea e continuativa alle persone con Disturbo dello Spettro Autistico, in ogni fase della vita. «L’aumento dei casi e la complessità del disturbo – ha dichiarato Laganga Senzio – ci impongono un impegno concreto».

Tra gli intervenuti, anche il direttore sanitario Giuseppe Angelo Reina e il direttore amministrativo Tamara Civello, che hanno sottolineato la necessità di un coordinamento efficace tra Asp, istituzioni e Terzo Settore per garantire un accesso equo ai servizi e favorire l’inclusione sociale.Per celebrare la giornata, domani sono previsti due appuntamenti aperti alla cittadinanza Il primo si svolgerà al Centro Autismo, dalle 9.30 alle 12.30, a cura dell’Unità di Intervento Intensivo Precoce: sarà un momento di incontro e condivisione con le famiglie. Il secondo, in piazza Viceré, vedrà protagonisti i ragazzi del Centro Diurno con un flash mob e attività ludico-motorie. La giornata si concluderà con il simbolico volo degli aquiloni azzurri, realizzati dai ragazzi nei laboratori del centro.

Il Centro Autismo dell’Asp, rappresenta da un decennio un punto di riferimento sul territorio in cui operano un’unità per l’intervento intensivo precoce e due Centri Diurni dedicati rispettivamente all’età scolare e agli adulti.

Oltre agli interventi abilitativi, il centro promuove anche attività di ricerca e laboratori, in collaborazione con enti come il CNR-IRIB di Messina, la FISDIR e Behaviour Labs, con l’obiettivo di offrire trattamenti basati sull’evidenza scientifica, personalizzati e rispettosi delle preferenze individuali. Dal 2023, le attività del Centro si sono estese ai distretti di Bronte, Paternò e Caltagirone, in una logica di rete che punta all’inclusione e all’accessibilità.

Collaborazioni come quella con l’IC “Italo Calvino” rafforzano il fronte scolastico, mentre il Centro Diurno Autos/ASDA e le mini équipe territoriali offrono un supporto mirato anche nei contesti più decentrati. Il “Fondo aziendale per l’autismo”, avviato nel 2020, consente oggi di attivare servizi in convenzione, tra cui trattamenti con il metodo ABA e Centri Sollievo.

Infine, tra le iniziative più innovative, il progetto con la cooperativa Officine Culturali ha reso accessibile il Monastero dei Benedettini, con percorsi guidati pensati per persone con autismo. L’Asp è anche partner di un progetto finanziato da Fondazione con il SUD, coordinato dall’associazione “Autismo Oltre”, dedicato al sostegno ai caregiver.

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