I carabinieri della compagnia di Acireale hanno arrestato per rapina aggravata e lesioni personali tre uomini rispettivamente di 49, 30 e 44 anni. Secondo la Procura di Catania sarebbero gli autori, assieme a un quarto complice ancora da identificare, dell’assalto, il 27 maggio scorso, al titolare di un’agenzia di viaggi di Acireale al quale avrebbero sottratto cinquemila euro.
Alla loro identificazione militari dell’Arma sono giunti anche alla visione di filmati di videosorveglianza della zona. Indagini partite quando due soggetti a bordo di uno scooter di cui uno armato di coltello hanno rapinato il titolare di una agenzia di viaggio, in pien centro storico di Acireale.
In particolare fondamentale per lo spunto iniziale delle indagini, è stata l’analisi dei primi fotogrammi della rapina da parte dei Carabinieri della Stazione di Guardia Mangano coadiuvati dalla Stazione di Acireale avendo ravvisato da subito nelle sembianze del più anziano degli indagati, ossia il 49enne, quale uno dei partecipanti alla rapina.
Attraverso l’ulteriore acquisizione di immagini di videosorveglianza, gli investigatori dell’Arma hanno poi ricostruito quale fosse stato il percorso compiuto dai due rapinatori, sia per arrivare al luogo della rapina, sia nella fase di fuga, riuscendo, in tal modo, ad individuare l’identità degli altri soggetti coinvolti. Sarebbe stato cosi possibile attribuire, seppure a livello di qualità indiziaria al 49enne, il ruolo di colui che, il giorno della rapina, sarebbe stato prelevato, nei pressi di casa sua, da un’autovettura bianca, con targa di prova, in uso al 30enne, raggiunto da altro complice, tuttora non identificato, sopraggiunto a bordo di uno scooter utilizzato per la rapina.
Il 49enne a quel punto, sarebbe stato colui che assieme al complice non identificato, avrebbe raggiunto l’ufficio postale, mentre il 30enne si sarebbe allontanato a bordo dell’auto. Sopraggiungeva a quel punto sul luogo della rapina un’altra autovettura condotta dal terzo degli indagati, un 44enne che avrebbe a sua volta accompagnato poco prima l’altro rapinatore a prelevare lo scooter proprio nei pressi del luogo dove vi sarebbe stato il punto d’incontro con il 49enne.
Raggiunta l’agenzia di viaggi, la rapina si svolgeva in brevissimo tempo con l’irruzione nel locale, la richiesta di denaro contante, ottenuto da uno delle vittime con consegna di circa cinquemila euro e la fuga finale.
Successivamente, mentre il 49enneavrebbe svolto le funzioni di palo, gli autori dell’irruzione raggiunta l’auto alla cui guida vi sarebbe stato il 44enne, rimasta ad attenderli, per poi raggiungere l’abitazione del basista. Da quanto ricostruito si sarebbe ipotizzato la partecipazione dei tre indagati alla rapina commessa ad Acireale. Dopo gli adempimenti di rito, i tre indagati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza.