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Cronaca

Coranavirus, due casi positivi a Belpasso: in Sicilia, intanto, sono 340 i contagiati

A dare comunicazione il primo cittadino Daniele Motta, attraverso la propria pagina social: in Italia i morti da coronavirus salgono a oltre 3400

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A Belpasso, nelle ultime ore, si sono registrati due casi positivi da coronavirus. A darne comunicazione il primo cittadino Daniele Motta, attraverso la propria pagina facebook . Il sindaco  belpassese ha inoltre specificato che l’autorità sanitaria e amministrativa per competenza hanno già messo in atto i protocolli da seguire affinché i contagiati possano essere curati e i familiari in quarantena abbiano supporto per approvvigionamento di farmaci e alimenti, conferimento rifiuti ed altro nel rispetto delle normative. “Spero solamente che la cittadinanza capisca che questo virus non è in Cina o lontano da noi ma lo abbiamo qui a Belpasso. Dobbiamo restare a casa- ha scritto Motta – solo così si può arginare il contagio, non è più tempo di prendere la cosa alla leggera e non è più tempo di cercare sotterfugi per eludere la legge”. Altri contagi a Sigonella. Risultano affetti da coronavirus 4 persone che lavorano presso la base italiana. Si tratta di due civili e di due militari italiani. A confermare il contagio il Siam (sindacato aeronautica militare).

Cresce il numero dei contagiati in Sicilia. Alle 12 di oggi il governo regionale siciliano ha comunicato all’Unità di crisi nazionale 340 casi positivi (58 in più rispetto a ieri) , mentre nel complesso sono 3961 i tamponi effettuati su altrettanti soggetti dall’inizio dell’emergenza.  Risultano ricoverati 179 pazienti di cui 36 in terapia intensiva, 142 in isolamento domiciliare, quindici guariti e quattro deceduti. L’ultimo decesso, per insufficienza cardiorespiratoria, è avvenuto a Enna: si tratta di un uomo di 82 anni con altre patologie, risultato positivo al tampone. Questa la divisione nelle varie province: Agrigento, 27; Caltanissetta 12; Catania,151; Enna 21; Messina 16; Palermo 52; Ragusa 7; Siracusa 33; Trapani, 21. In Italia dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, 41.035 persone hanno contratto il virus (sono 5.322 in più rispetto a ieri).  Di queste  sono decedute 3.405 (+427) e 4.440 sono guarite (+415) . Attualmente i soggetti positivi sono 33.190 (il conto sale a 41.035 se nel computo ci sono anche i morti e i guariti).

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ambiente

Catania, la CIA Sicilia Orientale su crisi idrica chiede intervento della prefettura

La convocazione di un un tavolo di confronto per affrontare le criticità in cui versano centinaia di produttori della Piana di Catania sia sotto l’aspetto economico che in quello relativo alle produzioni agricole

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“Chiediamo a sua eccellenza il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, di farsi promotrice di un tavolo di confronto per verificare lo stato dell’arte ad oggi delle ormai disastrose condizioni in cui versano centinaia di produttori della Piana di Catania sia sotto l’aspetto economico per la perdita secca del reddito sia sulle produzioni agricole, colture cerealicole in primis, e zootecniche già compromesse”. La sollecitazione arriva dal coordinamento di Giunta della Cia Sicilia Orientale che invoca gli interventi da approntare con urgenza, stante le alte temperature da stagione estiva e il perdurare della mancanza di acqua negli invasi del bacino imbrifero della Piana di Catania.

 

“Non staremo ad elencare le misure necessarie che da tempo si dibattono in diversi tavoli istituzionali – si legge nella lettera – né a sollecitare la quanto mai urgente e immediata necessità che il Consiglio dei Ministri riconosca lo stato di emergenza nazionale per la Sicilia”. “Intendiamo richiamare la sua attenzione, piuttosto,  sulla necessità di imprimere una velocizzazione nei lavori e negli interventi individuati o da individuare per trovare le risorse idriche che mancano e ed evitare lo sperpero di acqua dove c’è. Dalle paratie di Ponte Barca sul Simeto, per esempio, sono state individuate copiose perdite: l’acqua continua a scorrere nel fiume senza essere utilizzata per l’immissione nei canali”.

 

“Sono tanti gli interrogativi e i dubbi che attendono risposta, mentre le campagne muoiono di sete:  Bisognerebbe velocizzare l’intervento provvisorio per dotare l’invaso di Lentini di un impianto di sollevamento pur parziale; la possibilità di utilizzare le acque reflue in alcune realtà territoriali che una volta depurate potrebbero essere immesse nelle conduttore; gli interventi di pulizia dei fondali dell’invaso Pozzillo come incidano sull’attuale momento e quali i tempi di realizzo. E ancora, a che punto si trova l’annunciato piano di ricerca delle acque dal sottosuolo e l’utilizzo dei pozzi oltre il piano di manutenzione delle condotte? Come procede l’avvio dei lavori dell’invaso Pietrarossa dopo 26 anni di fermo? E la mancata Riforma della Bonifica, di cui si discute da 29 anni,  sarà l’ennesima fumata nera?”.“Riteniamo importante che il tavolo istituito per affrontare le emergenze trovi il modo di monitorare l’andamento dei lavori, la velocizzazione delle gare nel rispetto delle normative”.

 

Intanto l’Anbi (associazione dei consorzi di bacino) lancia un allarme definendo drammatica la situazione idrica in Sicilia. “Nonostante una timida ripresa (poco più di 13 milioni di metri cubi in un mese) – spiega l’Anbi -, negli invasi siciliani mancano complessivamente circa 670 milioni di metri cubi d’acqua (-68%), ma soprattutto si è ben 145 milioni sotto al precedente record negativo, registrato nel siccitoso 2017”.  “Secondo il Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano – prosegue l’Anbi -, da Settembre 2023 il deficit pluviometrico medio sulla regione si aggira sui 300 millimetri, con punte di mm. 350 sulla provincia di Catania: ciò significa che l’apporto d’acqua nei mesi tradizionalmente più piovosi (da Settembre ad Aprile) è praticamente dimezzato rispetto alla media storica di mm 620!” “Il mese di marzo sull’Isola è stato estremamente siccitoso per le province centrali e soprattutto Sud-Orientali – spiega l’associazione -, dove le cumulate registrate sono state tra il 70% ed il 90% inferiori alla norma in buona parte dei comuni tra le province di Catania, Siracusa, Enna e Caltanissetta”.

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Cronaca

Belpasso, incidente sulla Sp229/I

Sul posto i Vigili del Fuoco, un’ambulanza e i Carabinieri

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Un incidente autonomo si è verificato intorno alle 15:00 di oggi sulla Sp229/I in territorio di Belpasso, nei pressi di una curva in passato teatro di altri sinistri. Secondo le prime ricostruzioni, una Fiat Panda con alla guida una ragazza di 26 anni e che procedeva da Etnapolis verso Paternò avrebbe perso il controllo del veicolo finendo la propria corsa cappottata fuori strada. La ragazza è stata soccorsa da un’ambulanza del 118 per essere poi trasportata al pronto soccorso dell’Ospedale di Paternò. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Paternò e i Carabinieri del Nucleo Radiomobile.

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