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Cronaca

Paterno’, covid in città: sindaco chiude, di nuovo, le scuole cittadine per sanificazione

In aumento i casi in città, il primo cittadino corre ai ripari, disponendo la chiusura per tre giorni delle scuole: critiche dall’opposizione

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La crescita dei casi positivi in città ha spinto il sindaco Nino Naso a firmare una nuova ordinanza con cui si cerca di contrastare la diffusione del covid-19, adottando dei provvedimenti restrittivi. Ordinanza che è arrivata subito dopo la conclusione della riunione del COC (centro operativo comunale), riunito questa mattina al quinto piano del Palazzo di Città. Nel corso della riunione il sindaco Naso ha manifestato tutta la sua preoccupazione relativamente l’aumento dei contagi da Covid-19, arrivati a 269 con 435 isolati, con una sensibile incidenza anche negli istituti scolastici. Tutti i componenti del COC hanno manifestato eguale preoccupazione.

Nell’ordinanza si legge vista la “comunicazione del commissario per l’emergenza Covid dott. Giuseppe Liberti che informa dell’aumento dei casi di positivi a Paternò; visto l’alto numero di contagiati presso la popolazione scolastica verificatosi in questi ultimi giorni; constatato che il numero di casi positivi a Paternò è aumentato negli ultimi 7 giorni in maniera vertiginosa”, il sindaco ha disposto la sanificazione degli Istituti scolastici di pertinenza comunale nei giorni 21, 22 e 23 aprile 2021;  vietato lo stazionamento immotivato in tutti i luoghi pubblici della città (piazze, strade, luoghi di consueto ritrovo di giovani e meno giovani, ecc), a partire dalle ore 20:00 di domani 21 aprile 2021 e fino a giorno 2 maggio 2021. Infine per il prossimo 2 maggio 2021, a seguito di un’interlocuzione con l’USCA territoriale, in programma uno screening di massa volontario per tutta la popolazione dalle ore 9:00 alle 18:00 presso lo spazio antistante la piscina comunale “Giovanni Paolo II”.  Il COC è aggiornato al prossimo mercoledì 28 aprile alle ore 16.

L’ordinanza di chiusura delle scuole per sanificazione non è stata condivisa da Alleanza per Paternò, Movimento 5 Stelle, Diventerà Bellissima, Forza Italia, Agire, Verdi, Articolo 1, Città Futura e Muoviti Paternò, che parlano di inefficienza dell’amministrazione comunale nell’affrontare la pandemia.

“Sono i nostri figli, sono le generazioni più giovani ad essere costrette a subire il rito insopportabile della continua chiusura delle scuole che ha già causato gravi danni sotto il profilo formativo, educativo e psicologico: e, alla lunga, a pagare maggiormente sarà proprio chi proviene da contesti disagiati- si legge in un comunicato stampa a firma dei movimenti e partiti politici che hanno criticato il sindaco Naso per l’ennesima chiusura degli istituti scolastici di pertinenza comunale – Ancora una volta si sceglie la strada più facile e populista della sanificazione delle scuole per tentare di nascondere quello che accade per le strade e le piazze della città dove si respira un clima da “liberi tutti”; dove non c’è il rispetto delle regole anche perché tutto viene lasciato correre senza una minima azione di controllo. Si continua ad andare avanti a colpi d’ordinanze sindacali, il cui risultato è stato finora quello di non contenere affatto i contagi. Anzi- si legge nelle nota stampa- Non è certo questo il modo di tutelare la salute dei paternesi. Non è più tollerabile assistere a frasi fatte ed appelli che non producono alcunché: chiudere le scuole e lasciare scorrere tutto il resto, ecco la strada scelta dalla nostra amministrazione per affrontare la pandemia”.

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Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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Cronaca

Catania, morto lo storico esponente del MSI, Francesco Condorelli Caff

Non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi” e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti. È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia

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FOTO ANSA

E’ morto nella giornata di oggi lo storico esponente del Movimento sociale italiano Francesco Condorelli Caff, aveva 86 anni. Un grande professionista del foro di Catania ha lavorato  fino a poche ore dal malessere che lo ha colpito, sostenendo le ragioni del diritto al fianco dei propri clienti in tribunale.

Nel dicembre 2022 aveva ricevuto il riconoscimento, dall’ordine degli avvocati, per i 50 anni di professione. Impegnato senza tregua nel settore civile, penale e nel patrocinio all’interno dei tribunali ecclesiastici. Era un esponente storico del Msi, non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi”, e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti.

È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia, la città che ha amato e difeso con storiche battaglie in consiglio comunale. Era un amante della pittura nel tempo libero, dello sport, ha fondato lo Sci club Monte Fusaro e dei vigneti, che ha coltivato in prima persona fino agli ultimi giorni.

Rimasto orfano ad appena 3 anni, il padre era colonnello dell’esercito, ha vissuto con la madre e le sorelle a Mascalucia e frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli. Tre suoi figli, Nunzio, Nicola e Mimmi hanno seguito le sue orme professionali, mentre il primogenito Antonio è giornalista. E oggi lo ricordano così: “un padre sempre presente, infaticabile e capace di educare alle responsabilità con un amore puro”.

 

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