Connect with us

In Primo Piano

Paternò, Fratelli d’Italia spara a zero sul sindaco Naso sulla questione sicurezza

“Il primo cittadino, dopo un’anno di immobilismo, si sta muovendo solo adesso, dopo che la situazione è precipitata, visto quello che è successo nei giorni scorsi” dicono Coordinamento e Gruppo Consiliare di FdI

Pubblicato

il

Critiche dal coordinamento FDI di Paterno e dai nove consiglieri del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia sono state rivolte al sindaco paternese Nino Naso,  accusato di aver sottovalutato la questione relativa all’ordine pubblico in città, in particolare la tematica migranti.

Critiche al sindaco Naso anche perché, in un recente video, il primo cittadino su questa vicenda ha criticato Fratelli d’Italia, in particolare il presidente ARS Gaetano Galvagno e il deputato nazionale Francesco Ciancitto, accusandoli di “non aver fatto abbastanza su tale questione, facendo parte della coalizione che sono alla guida dell’Isola e dell’Italia. In una nota stampa Fratelli D’Italia ricorda le iniziative intraprese a Paternò dal partito di Giorgia Meloni.

“In data 4 marzo 2024, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha formalmente richiesto la convocazione urgente e straordinaria di un Consiglio Comunale Aperto, al fine di affrontare l’escalation di gravi episodi che avevano già compromesso il senso di sicurezza nella nostra comunità: omicidi, tentati omicidi, aggressioni, risse in stato di ebbrezza, occupazioni abusive di immobili. Una situazione già allora intollerabile, spesso riconducibile – come accertato dalle forze dell’ordine – a soggetti extracomunitari irregolari. Nella richiesta è stato comunque ribadito il principio fondamentale dell’accoglienza verso chi rispetta la legge e si integra correttamente nel tessuto sociale cittadino”.

Il gruppo consiliare aveva sollecitato la partecipazione della Prefettura, della Questura e delle forze dell’ordine.  “Il Sindaco non ha mai provveduto a estendere tali inviti né ad attivare una convocazione istituzionale degli organi competenti, di fatto vanificando l’iniziativa. Alla seduta consiliare erano invece presenti, su esplicito invito del nostro gruppo, l’On. Gaetano Galvagno (Presidente dell’ARS) e l’On. Francesco Ciancitto, i quali, con grande senso istituzionale, hanno assicurato piena disponibilità ad intervenire nell’ambito delle loro competenze e funzioni, sottolineando l’urgenza di affrontare il problema con strumenti condivisi e coordinati”.

Ed ancora in data 13 giugno del 2024 presentata una interrogazione consiliare sugli immigrati. In data 25 gennaio 2025 comunicato stampa su tema immigrazione.   In data 15 aprile 2025, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha inoltre depositato un’interpellanza consiliare con oggetto: “Emergenza sicurezza urbana – escalation di atti vandalici, sacrilegi ai danni di simboli religiosi, rapine a mano armata. Anche in questa occasione il Sindaco ha scelto di non agire- si legge in una nota stampa- ignorando ancora una volta la richiesta di convocare un tavolo istituzionale con la Prefettura”.

Coordinamento e Gruppo consiliare di Fratelli  D’Italia hanno evidenziato che dopo “un anno di totale immobilismo da parte dell’Amministrazione Comunale” quest’ultima ha preso una iniziativa  visto che la situazione “è precipitata in quanto, in pieno centro cittadino, giorni addietro un  soggetto extracomunitario irregolare ha molestato più donne nell’arco dello stesso pomeriggio, scatenando la reazione indignata di molti cittadini che sono intervenuti, giungendo persino ad aggredire l’autore delle molestie e, tragicamente con nostro grande dispiacere ,anche i carabinieri intervenuti. Di fronte a questi fatti gravissimi- si legge nella nota- il tentativo del Sindaco Naso di scaricare responsabilità sul partito Fratelli d’Italia e sugli On. Galvagno e Ciancitto appare non solo improprio, ma profondamente scorretto e lesivo della verità”.

Fratelli d’Italia di Paternò quindi  ha sottolineato che solo poco giorni fa il sindaco “ha finalmente convocato una giunta straordinaria per prendere atto della recrudescenza della criminalità che, da circa un anno, interessa il territorio di Paternò. Alla luce di questa situazione, si è ritenuto urgente sollecitare l’istituzione di un tavolo di confronto con la Prefettura e le forze dell’ordine, come sostenuto da noi nel corso di un intero anno.

Finalmente il Sindaco sembra prendere coscienza della gravità della situazione. Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia rinnova il proprio impegno costante per la legalità, la sicurezza e il rispetto della dignità di ogni cittadino, e respinge con forza ogni tentativo di strumentalizzazione politica di una vicenda tanto seria quanto dolorosa per l’intera comunità di Paternò.

Invitiamo il Sindaco, in qualità di garante della sicurezza della città, ancora una volta, ad assumersi le proprie responsabilità istituzionali e ad attivarsi immediatamente per richiedere un tavolo tecnico con la Prefettura, coinvolgendo in maniera seria e concreta tutti gli organi preposti all’ordine pubblico e alla sicurezza” si chiude cosi la nota stampa del Coordinamento FdI- Gruppo Consiliare FdI.

Cronaca

Bronte, un incendio provoca danni ingenti ad una villetta di via Messina

Non accertate le cause del rogo. Sul posto pompieri di Randazzo e quelli volontari di Maletto

Pubblicato

il

FOTO REPERTORIO

Incendio abitazione questa mattina a Bronte. In fiamme una villetta ubicata in via Messina. L’allarme è scatto poco prima delle 07.15. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Randazzo e quelli volontari di Maletto. Da Catania è arrivata anche un’altra autobotte dalla sede centrale del comando provinciale di via Cesare Beccaria.

Le operazioni di spegnimento sono state rese difficili dalla zona piuttosto impervia in cui era ubicato la villetta. Il rogo ha procurato gravi danni alla struttura, la quale al momento dello scoppio dell’incendio non era abitata. Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Randazzo. Solo poco prima delle 14.30 le operazioni di spegnimento e di bonifica sono state ultimate dai pompieri. Ingenti i danni subiti dall’immobile. Non è stato possibile accertare le cause dell’incendio.

Continua a leggere

Cronaca

Catania, emergenza sicurezza in città, preoccupati i deputati Marano e Carrà

“La questione sicurezza in città sta assumendo contorni sempre più preoccupanti” ha detto la deputata regionale M5stelle Jose Marano, mentre il deputato nazionale leghista Anastasio Carrà ribadisce che “non si possono tollerare episodi compiuti da chi arriva nel nostro Paese senza avere un briciolo di rispetto della legge”

Pubblicato

il

“Spaccio, rapine, risse. Ora anche l’accoltellamento sul bus di un giovane che solo per miracolo non è finito in tragedia: la questione sicurezza a Catania sta assumendo contorni sempre più preoccupanti. Sono certa di interpretare il pensiero di tantissimi miei concittadini che oggi non si sentono più al sicuro nella loro città e che hanno espresso, anche attraverso ripetute segnalazioni alle istituzioni e alla stampa, tutta la loro preoccupazione e tutto il loro sdegno”.

A dirlo è Jose Marano, deputata regionale M5s e componente della commissione Antimafia all’ARS, intervenuta dopo l’ultimo fatto di sangue a Catania: un colombiano di 28 anni ha accoltellato mentre si trovava su un bus cittadino un 26enne catanese: quest’ultimo avrebbe invitato lo straniero ad abbassare la voce e non essere molesto con gli altri passeggeri. Il colombiano è stato arrestato.

“Non possiamo restare a guardare – prosegue Marano – mentre la nostra città sprofonda nel più totale degrado. I cittadini hanno il diritto di camminare per strada senza sentire che è a rischio la loro incolumità. Non possiamo abbassare la guardia rispetto a fenomeni odiosi di criminalità che hanno bisogno di una risposta decisa, a cominciare da un serio piano di investimenti nella sicurezza”. “Per non parlare – conclude – del danno di immagine che ne deriva. Turisti accolti da rifiuti, scippatori e posteggiatori abusivi: Catania oggi si presenta nella versione peggiore di sé stessa”.

C’è da registrare la presa di posizione anche del deputato nazionale della Lega Anastasio Carrà: “Il taser si è dimostrato un ottimo deterrente, permettendo di arrestare immediatamente un colombiano che a Catania ha accoltellato un passeggero a bordo di un bus, colpevole di avergli chiesto di abbassare la voce e non essere molesto con le altre persone sul mezzo pubblico.

Fermo restando che non possiamo più tollerare il dilagare di episodi simili compiuti da chi arriva nel nostro Paese senza avere un briciolo di rispetto della legge e dell’ordine pubblico, è evidente che il taser sia uno strumento indispensabile che tutte le forze di polizia dovrebbero avere in dotazione per svolgere in sicurezza il proprio lavoro a tutela dei cittadini.

È il modo migliore per dimostrare sostegno e gratitudine a chi ogni giorno opera sui nostri territori con grande professionalità per garantire la nostra sicurezza e quella delle nostre famiglie” ha concluso così il deputato nazionale Anastasio Carrà.

Continua a leggere

Trending