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Cronaca

Adrano, denunciato un 47enne per maltrattamenti e minacce gravi

La vittima, la compagna dell’indagato, ha riferito alle forze dell’ordine che per anni sarebbe stata oggetto di violenze da parte dell’uomo

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Maltrattamenti e minacce gravi. Sono i reati contestati  dagli agenti del commissariato  di Adrano ad un uomo di 47 anni, il quale, da quanto appurato dalle forze dell’ordine, da tempo aveva assunto atteggiamenti violenti nei confronti della propria convivente, in alcune circostanze anche in presenza dei figli minori. L’uomo , mosso dalla gelosia, temeva che la donna potesse avere una relazione extraconiugale.

I poliziotti hanno accertato che il rapporto di coppia si sarebbe incrinato già da qualche anno, sempre per motivi dettati dalla gelosia del 47enne. La vittima ha riferito agli agenti del commissariato adranita che sarebbe stata oggetto di continue minacce e ingiurie da parte del compagno, di tante scenate di gelosia, dove addirittura l’indagato avrebbe minacciato la donna con un coltello. 

Nel corso di un intervento effettuato non molto tempo fa, i poliziotti del locale commissariato si sono trovati dinanzi all’ennesima lite tra i coniugi, non sfociata poi in tragedia grazie all’intervento della volante della polizia di stato.  La donna stanca di subire ha  deciso di sporgere denuncia: gli investigatori hanno potuto raccogliere tutti gli elementi necessari per porre fine al dramma vissuto in questi anni. L’uomo è stato denunciato a piede libero.

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Cronaca

Catania, braccialetto elettronico per un 39enne che minaccia la moglie

A denunciare l’uomo alle forze dell’ordine la segnalazione di una persona che, mentre era in attesa in una sala di un ospedale, aveva prestato il cellulare all’indagato che ha chiamato la consorte

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La Procura di Catania ha indagato un 39enne per di atti persecutori aggravati, applicando nei confronti di quest’ultimo la misura cautelare di divieto di avvicinamento alla moglie e installazione del cosiddetto braccialetto elettronico.  Le indagini sono state avviate dalla segnalazione di una persona che, mentre era in attesa in una sala di un ospedale, aveva prestato il cellulare all’uomo che lo aveva dimenticato a casa, quest’ultimo ha chiamato  la moglie e l’avrebbe minacciato pesantemente. A fine chiamata il proprietario del telefonino, che ha sentito la conversazione, preoccupato ha allertato la polizia postale con una mail.

Le indagini hanno permesso di identificare la donna, che era la titolare dell’utenza telefonica che era stata chiamata dall’indagato. I poliziotti hanno ascoltato la signora, madre di minorenni, che ha raccontato le vicende di minacce e molestie subite nel corso del tempo dal marito dopo la separazione. È emerso che l’indagato avrebbe minacciato la donna con frasi come “se ti vedo con un altro ti ammazzo davanti la scuola”, “prima che mi denunci ve la faccia finire male a tutti”. L’uomo avrebbe, inoltre, tempestato la vittima di innumerevoli telefonate e messaggi, tanto da ingenerare in lei un costante timore per l’incolumità sua e dei figli e costringendola a modificare le sue abitudini di vita.  Le risultanze investigative acquisite dalla Polizia postale hanno consentito alla Procura di Catania di richiedere e ottenere dal Gip la misura cautelare nei confronti dell’indagato.

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Cronaca

Paternò, incidente sulla SS284 tre mezzi coinvolti con diversi feriti

Il sinistro poco prima delle ore 22 nel tratto della statale compreso tra il bivio di Scalilli e Santa Maria di Licodia

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foto repertorio

E’ attualmente chiusa in entrambe le direzioni di marcia la statale 284 (Paternò- Randazzo) con il traffico letteralmente impazzito, a seguito di un incidente registratosi questa sera poco dopo le 21.45 nel tratto compreso tra il bivio di Scalilli e Santa Maria di Licodia. La dinamica del sinistro è ancora poco chiara e ha visto il coinvolgimento di due autovetture e di un mezzo pesante, il quale si è messo di traverso occupando entrambe le carreggiate.  Una delle due autovetture sarebbe capottata.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Paternò che hanno messo in sicurezza i mezzi incidentati e aiutato le persone rimaste ferite: si tratta delle due conducenti delle due auto una Citroen C3 e una Lancia Y.   Presenti anche diverse ambulanze del 118 che hanno trasportato i feriti negli ospedali della zona: al San Marco e Policlinico a Catania.  Per i rilievi del caso i carabinieri della compagnia di Paternò.

 

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