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Cronaca

Adrano, straniero ubriaco importuna passanti, denunciato dalla polizia

L’uomo non aveva ottemperato ad un decreto di espulsione ed è stato accompagnato presso il Centro di Permanenza e Rimpatrio “Pian del Lago” di Caltanissetta

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Gli agenti del commissariato di  Adrano, a seguito di segnalazione pervenuta al 112,  sono intervenuti all’interno della Villa Comunale per la presenza di un cittadino straniero che, in evidente stato di ebbrezza, stava importunando i passanti.  Dopo averlo individuato, i poliziotti lo hanno riportato alla calma e accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione di Catania per la sua identificazione in quanto privo di documenti.  Espletati gli accertamenti di rito, i poliziotti hanno rilevato a suo carico diversi precedenti per reati inerenti agli stupefacenti, all’immigrazione clandestina, contro le persone e il patrimonio, nonché un sequestro di persona commesso ai danni di una minore.

 

Inoltre, servendosi di numerosi alias e terminato il suo regolare permesso di soggiorno, era rimasto sul territorio nazionale evitando il rimpatrio coattivo e contravvenendo alle specifiche ordinanze dei Questori di Roma e Catania nonché della Prefettura di Catania che aveva emesso un Decreto di espulsione nei suoi confronti.  L’uomo è stato pertanto sanzionato  per ubriachezza e denunciato  a piede libero per l’inottemperanza a lasciare il territorio nazionale. È stato poi accompagnato presso il Centro di Permanenza e Rimpatrio “Pian del Lago” di Caltanissetta dove si procederà agli adempimenti finalizzati all’accompagnamento alla frontiera.

Cronaca

Catania, uomo d’onore di “Cosa Nostra” in carcere per maltrattamenti in famiglia

Si tratta di Nunzio Zuccaro, 62 anni, che avrebbe vessato, aggredito e insultato per anni la ex moglie, la quale stanca di subire ha denunciato ai militari l’ex coniuge

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A Catania i carabinieri hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia Nunzio Zuccaro, 62 anni, reo di aver vessato, aggredito e insultato la ex moglie la quale stanca di subire ha denunciato ai militari  l’uomo. Zuccaro è un personaggio noto alle forze dell’ordine essendo legato alla malavita organizzata: il 62enne ha precedenti per due omicidi, sequestro di persona, occultamento di cadavere, e rapina. Le indagini hanno fatto luce sulle condotte messe in atto dall’indagato nei confronti della donna dal 2019, quando l’uomo era ancora detenuto in carcere per scontare una pena di 30 anni, terminata nel 2020.

La vittima ha riferito ai carabinieri di essere stata oggetto perenne di insulti, e violenze da parte del convivente il quale, anche quando era detenuto in carcere, l’avrebbe minacciata di morte lamentando la sua assenza ai colloqui e l’esiguità della somma di denaro che lei gli faceva pervenire settimanalmente. “Visto che mi fai fare brutta figura con gli altri carcerati, appena esco ti stacco la testa e la metto in mezzo alla strada per farla vedere in tutti i telegiornali”, avrebbe detto Zuccaro alla donna.

La vittima ha raccontato che nel Natale 2023 l’uomo l’avrebbe trascinata davanti ad un affollato bar di Mascalucia e le avrebbe sputato in faccia per punire il fatto che aveva osato dirgli ‘basta’ ad alta voce e dinanzi ai dipendenti dell’attività dove lavorava. Secondo la denuncia l’indagato avrebbe picchiato la moglie con una stampella, e l’avrebbe quasi strozzata perché “non si sottometteva e non gli portava rispetto”.

 

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ambiente

Paternò, lavori per canalizzare acque del Simeto a valle della traversa di Ponte Barca

Lo ha stabilito la cabina di regia per l’emergenza idrica in attesa delle riparazioni definitive delle paratoie già finanziate dalla Protezione civile regionale

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A Paternò inizieranno lunedì prossimo e dureranno tre giorni i lavori ad opera del Consorzio di bonifica di Catania per canalizzare provvisoriamente le acque del fiume Simeto a valle della traversa di Ponte Barca, dove si registrano perdite dalle paratoie. Lo ha stabilito la cabina di regia per l’emergenza idrica, guidata dal presidente della Regione Siciliana,  in attesa delle riparazioni definitive già finanziate dalla Protezione civile regionale e per le quali occorrerà un intervento che durerà circa due mesi.  La deviazione temporanea non richiede opere ad impatto ambientale e consentirà di poter immettere su alcune zone del territorio della Piana di Catania, attraverso i canali del Consorzio di bonifica, circa 600 litri di acqua al secondo, una fornitura che sarà disponibile anche nei mesi estivi. Questa operazione consentirà agli agricoltori della zona di sopperire parzialmente ai gravi problemi di irrigazione di cui soffre il territorio, dove gli invasi sono quasi vuoti e dove in condizioni stabili l’approvvigionamento è di circa 3000 litri di acqua al secondo.  Il piano per effettuare i lavori ha già ottenuto l’autorizzazione del Genio civile e dell’Autorità di bacino che, nei giorni scorsi, hanno effettuato i sopralluoghi e prevede un movimento di terra a valle nell’alveo per poter incanalare le acque all’interno di un adduttore che porterà l’acqua nella zona di irrigazione.
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