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Cronaca

Belpasso, incidente stradale sulla SP 134, ferita una donna rumena di 47 anni

La dinamica è in corso di accertamento da parte dei vigili urbani, metre la donna si trova ricoverata al San Marco

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E’ ricoverata all’ospedale San Marco di Catania la donna di 47 anni di nazionalità rumena , rimasta ferita in un incidente stradale, registratosi nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 11.30, lungo la strada provinciale 134 in contrada Fondaco, in territorio di Belpasso, a poche centinaia di metri dal centro commerciale “Etnapolis”.

Incerta la dinamica del sinistro su cui sono a lavoro i vigili urbani di Belpasso: da verificare se si è trattato di un incidente autonomo oppure l’abbia provocato la presenza sul luogo del sinistro di un altro mezzo. Gli agenti della municipale, in queste ore, stanno raccogliendo le dichiarazioni della vittima ma anche le testimonianze di coloro che sarebbero stati presenti nel momento in cui si è registrato il sinistro. Al vaglio dei vigili urbani le immagini immortalate dalle telecamere di video sorveglianza presenti in zona. Al momento dell’incidente la donna si trovava alla guida della Ford Focus lungo la provinciale in direzione centro commerciale.

Per cause in corso di accertamento la 47enne ha perso il controllo del mezzo; quest’ultimo è diventato incontrollabile finendo per centrare dapprima il pilone in cemento del cancello d’ingresso di un magazzino dedito alla vendita all’ingrosso di alimenti per poi girare più volte su se stesso  all’interno dell’area perimetrale del magazzino, dove ha finito la propria corsa. Sul posto gli uomini del 115 del distaccamento di Paternò che hanno messo  in sicurezza l’autovettura ed estratto dall’abitacolo della Focus la donna rimasta al suo interno, per poi essere consegnata ai sanitari del 118 che l’hanno trasportata al San Marco di Catania.  Non si conoscono ancora le sue condizioni di salute. Per qualche ora traffico veicolare rallentato sulla provinciale 134.

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

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foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

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Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

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foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

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