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Cronaca

Belpasso, incidente stradale sulla SP 134, ferita una donna rumena di 47 anni

La dinamica è in corso di accertamento da parte dei vigili urbani, metre la donna si trova ricoverata al San Marco

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E’ ricoverata all’ospedale San Marco di Catania la donna di 47 anni di nazionalità rumena , rimasta ferita in un incidente stradale, registratosi nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 11.30, lungo la strada provinciale 134 in contrada Fondaco, in territorio di Belpasso, a poche centinaia di metri dal centro commerciale “Etnapolis”.

Incerta la dinamica del sinistro su cui sono a lavoro i vigili urbani di Belpasso: da verificare se si è trattato di un incidente autonomo oppure l’abbia provocato la presenza sul luogo del sinistro di un altro mezzo. Gli agenti della municipale, in queste ore, stanno raccogliendo le dichiarazioni della vittima ma anche le testimonianze di coloro che sarebbero stati presenti nel momento in cui si è registrato il sinistro. Al vaglio dei vigili urbani le immagini immortalate dalle telecamere di video sorveglianza presenti in zona. Al momento dell’incidente la donna si trovava alla guida della Ford Focus lungo la provinciale in direzione centro commerciale.

Per cause in corso di accertamento la 47enne ha perso il controllo del mezzo; quest’ultimo è diventato incontrollabile finendo per centrare dapprima il pilone in cemento del cancello d’ingresso di un magazzino dedito alla vendita all’ingrosso di alimenti per poi girare più volte su se stesso  all’interno dell’area perimetrale del magazzino, dove ha finito la propria corsa. Sul posto gli uomini del 115 del distaccamento di Paternò che hanno messo  in sicurezza l’autovettura ed estratto dall’abitacolo della Focus la donna rimasta al suo interno, per poi essere consegnata ai sanitari del 118 che l’hanno trasportata al San Marco di Catania.  Non si conoscono ancora le sue condizioni di salute. Per qualche ora traffico veicolare rallentato sulla provinciale 134.

Cronaca

Catania, uomo d’onore di “Cosa Nostra” in carcere per maltrattamenti in famiglia

Si tratta di Nunzio Zuccaro, 62 anni, che avrebbe vessato, aggredito e insultato per anni la ex moglie, la quale stanca di subire ha denunciato ai militari l’ex coniuge

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A Catania i carabinieri hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia Nunzio Zuccaro, 62 anni, reo di aver vessato, aggredito e insultato la ex moglie la quale stanca di subire ha denunciato ai militari  l’uomo. Zuccaro è un personaggio noto alle forze dell’ordine essendo legato alla malavita organizzata: il 62enne ha precedenti per due omicidi, sequestro di persona, occultamento di cadavere, e rapina. Le indagini hanno fatto luce sulle condotte messe in atto dall’indagato nei confronti della donna dal 2019, quando l’uomo era ancora detenuto in carcere per scontare una pena di 30 anni, terminata nel 2020.

La vittima ha riferito ai carabinieri di essere stata oggetto perenne di insulti, e violenze da parte del convivente il quale, anche quando era detenuto in carcere, l’avrebbe minacciata di morte lamentando la sua assenza ai colloqui e l’esiguità della somma di denaro che lei gli faceva pervenire settimanalmente. “Visto che mi fai fare brutta figura con gli altri carcerati, appena esco ti stacco la testa e la metto in mezzo alla strada per farla vedere in tutti i telegiornali”, avrebbe detto Zuccaro alla donna.

La vittima ha raccontato che nel Natale 2023 l’uomo l’avrebbe trascinata davanti ad un affollato bar di Mascalucia e le avrebbe sputato in faccia per punire il fatto che aveva osato dirgli ‘basta’ ad alta voce e dinanzi ai dipendenti dell’attività dove lavorava. Secondo la denuncia l’indagato avrebbe picchiato la moglie con una stampella, e l’avrebbe quasi strozzata perché “non si sottometteva e non gli portava rispetto”.

 

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ambiente

Paternò, lavori per canalizzare acque del Simeto a valle della traversa di Ponte Barca

Lo ha stabilito la cabina di regia per l’emergenza idrica in attesa delle riparazioni definitive delle paratoie già finanziate dalla Protezione civile regionale

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A Paternò inizieranno lunedì prossimo e dureranno tre giorni i lavori ad opera del Consorzio di bonifica di Catania per canalizzare provvisoriamente le acque del fiume Simeto a valle della traversa di Ponte Barca, dove si registrano perdite dalle paratoie. Lo ha stabilito la cabina di regia per l’emergenza idrica, guidata dal presidente della Regione Siciliana,  in attesa delle riparazioni definitive già finanziate dalla Protezione civile regionale e per le quali occorrerà un intervento che durerà circa due mesi.  La deviazione temporanea non richiede opere ad impatto ambientale e consentirà di poter immettere su alcune zone del territorio della Piana di Catania, attraverso i canali del Consorzio di bonifica, circa 600 litri di acqua al secondo, una fornitura che sarà disponibile anche nei mesi estivi. Questa operazione consentirà agli agricoltori della zona di sopperire parzialmente ai gravi problemi di irrigazione di cui soffre il territorio, dove gli invasi sono quasi vuoti e dove in condizioni stabili l’approvvigionamento è di circa 3000 litri di acqua al secondo.  Il piano per effettuare i lavori ha già ottenuto l’autorizzazione del Genio civile e dell’Autorità di bacino che, nei giorni scorsi, hanno effettuato i sopralluoghi e prevede un movimento di terra a valle nell’alveo per poter incanalare le acque all’interno di un adduttore che porterà l’acqua nella zona di irrigazione.
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