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Cronaca

Belpasso, incidente sulla SS121, grave un motociclista di 38 anni

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Gravissimo incidente stradale oggi poco dopo le 09.30 sulla SS121 in contrada Palazzolo, in territorio di Belpasso, in direzione Paternò. Un motocilista di 38 anni di Belpasso è rimasto ferito in modo serio nell’incidente registratosi all’altezza dello svincolo “Palazzolo”. L’uomo, per cause in corso di accertamento, mentre si trovava alla guida di una Honda, è venuto a contatto con un autocarro. Il 38enne ha perso il controllo del mezzo cadendo sull’asfalto con la moto che è scivolata per oltre un centinaio di metri da punto in cui sarebbe avvenuto il contatto; mezzo a due ruote che si è andato a schiantare contro il guard-rail centrale. Sul posto un’ambulanza del 118 che ha trasportato il ferito all’ospedale “San Marco” di Catania. Le condizioni dell’uomo sarebbero serie. Per i rilievi del caso i carabinieri della compagnia di Paternò e personale ANAS che ha provveduto a bonificare la zona. Il traffico lungo la statale 121 ha subito per qualche ora dei rallentamenti.

 

Altro incidente stradale a Paternò, nel centro cittadino, il cui bilancio è di tre feriti di cui uno in prognosi riservata. Il sinistro si è registrato poco dopo la mezzanotte all’angolo tra Via Ferrara e Via Rosolino Pilo nel quartiere Scala Vecchia. A scontrarsi per cause in corso di accertamento una Ford Fiesta condotta da un 22enne di Catania al cui interno si trovavano dei passeggeri e uno scooter Honda SH con a bordo un 20enne e una 17enne.  A seguito dello scontro è rimasta ferita la coppia che si trovava sul mezzo a due ruote: il 20enne portato da un’ambulanza del 118 all’ospedale di Paterno mentre la 17enne al San Marco di Catania dove i medici si sono riservati la prognosi. Ferita anche una 17enne che si trovava sulla Fiesta ed è stato trasportata al Santissimo Salvatore di Paternò. Per i rilievi i carabinieri della locale compagnia.

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

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foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

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Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

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foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

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