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Cronaca

Biancavilla, coppia di ladri ruba bancomat e lo usa per scommesse e acquisto sigarette

Ad agire una coppia, 43 anni lui e 41 lei, entrambi catanesi denunciati per furto con destrezza e utilizzo indebito di una carta bancomat

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Rubano un portafoglio con all’interno soldi e un bancomat, ma vengono scoperti dalla Polizia di Stato che li ha denunciati per furto con destrezza e utilizzo indebito di una carta bancomat. Il tutto è successo a Biancavilla. Ad agire una coppia, 43 anni lui e 41 lei, entrambi catanesi, i quali dopo aver commesso il furto hanno pensato di utilizzare la carta per comprare sigarette e fare delle scommesse.

L’indagine è scaturita dalla denuncia presentata dalla vittima che ha raccontato ai poliziotti del commissariato di Librino di aver subito il furto del portamonete, con all’interno un bancomat e alcune centinaia di euro, all’interno di un negozio di articoli per la casa a Biancavilla. In particolare, la donna aveva riposto temporaneamente la borsa sul bancone del negozio, ma al momento di riprenderla si è accorta della mancanza del portafoglio. Nel frattempo, sul telefono ha ricevuto diverse notifiche relative a transazioni eseguite per l’utilizzo della carta bancomat che è stata adoperata in un centro scommesse, per effettuare delle giocate per un importo pari a 80 euro, e in una rivendita di tabacchi per l’acquisto diversi pacchetti di sigarette per un valore complessivo di altri 40 euro.

La vittima si è rivolta ai poliziotti del Commissariato di Librino, che, acquisita la denuncia, hanno avviato immediatamente le indagini per risalire all’autore del furto e hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza del negozio in cui è avvenuto il furto, nonché degli esercizi commerciali in cui la carta di debito è stata utilizzata. Grazie alla visione delle registrazioni gli agenti sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti individuando, altresì, gli autori. I due, con diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio, hanno agito dopo aver visto la vittima posare la sua borsa all’interno del ripostiglio. In particolare, la donna, l’ha distratta chiedendole un’informazione, mentre il suo complice ha preso il portafoglio, allontanandosi alla svelta.

 

Cronaca

Trecastagni, due fratelli svaligiano cassa di un ristorante, uno arrestato e l’altro denunciato

Si tratta di due fratelli di Viagrande, un 34enne che è stato arrestato per furto aggravato ed un 30enne che è stato denunciato a piede libero

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Hanno forzato la finestra di un ristorante ed una volta dentro, si sono diretti verso il registratore di cassa per rubarne il contenuto.

Ad intralciare il piano di una coppia di malviventi è stato l’impianto fumogeno installato dal titolare. I ladri infatti disturbati dalla fitta nebbia emessa sono riusciti a rubare una somma irrisoria di circa 30 euro.

Dopo qualche secondo è scattato l’antifurto installato nell’attività commerciale e i due si sono dati alla fuga. Il  fatto si è verificato nella notte  a Trecastagni.

I carabinieri giunti immediatamente sul posto, a seguito del segnale d’antifurto trasmesso alla centrale operativa, si sono messi sulle tracce dei ladri, avviando le indagini e acquisendo le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza.

I due sono stati bloccati dopo qualche minuto mentre tentavano di allontanarsi dal luogo del furto.

Identificati si tratta di due fratelli di Viagrande, un 34enne che è stato arrestato per furto aggravato ed un 30enne che è stato denunciato a piede libero.

Dopo essere stati bloccati, i due sono stati perquisiti. Il bottino rubato è stato interamente recuperato.

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Cronaca

S.Gregorio di Catania, arrestato un corriere della droga, in auto aveva 2,5 kg di cocaina

Ad operare i militari delle Fiamme Gialle del capoluogo etneo, i quali hanno trovato in possesso del conducente un tirapugni e 250 euro in contanti

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I Finanzieri del comando provinciale del capoluogo etneo hanno arrestato, a San Gregorio di Catania, per trasporto di sostanza stupefacente, un corriere che, a bordo di un’autovettura, trasportava circa 2,5 chilogrammi di cocaina.  La droga, che aveva un valore di mercato stimato in 500 mila euro, è stata sequestrata, assieme a un tirapugni e a 250 euro in contanti, da militari del nucleo di Polizia economico-finanziaria etneo e da unità della compagnia Pronto impiego di Catania.

In particolare i finanzieri hanno controllato l’autovettura condotta da un soggetto calabrese di origini reggine. I militari i si sono insospettiti per l’andatura anomala dell’auto che, alla vista dei finanzieri, ha prima rallentato e poi tentato di cambiare strada. Fermato per un controllo, la reazione nervosa del guidatore ha convinto le fiamme gialle a effettuare una perquisizione. Le attività di ricerca, dopo un preliminare e generale esame del veicolo, si sono concentrate nella zona della portiera posteriore interna del veicolo, per il fatto che vi erano segni di possibili operazioni di smontaggio-montaggio.

I militari hanno individuato un doppiofondo accessibile dalla portiera al cui interno sono stati rinvenuti 2 panetti del peso complessivo di circa 2,5 kg contenenti una sostanza biancastra che, da analisi speditiva tramite narcotest, è risultata essere cocaina. In aggiunta, il conducente è stato trovato in possesso di un tirapugni e di 250 euro in contanti.

I finanzieri etnei hanno quindi proceduto al sequestro di iniziativa della sostanza stupefacente, verosimilmente destinata a rifornire le piazze di spaccio della provincia, dell’auto utilizzata per il relativo trasporto, dell’arma e del denaro nonché all’arresto, in flagranza di reato, del guidatore per i reati di detenzione e traposto di sostanze stupefacenti e di porto abusivo di armi.  Il GIP presso il Tribunale etneo, su richiesta della locale Procura, ha convalidato i sequestri e l’arresto dell’uomo che è stato ristretto presso la casa circondariale di Catania Piazza Lanza.

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