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Politica

Biancavilla, “Energie per Biancavilla” promuove il “Corso di Formazione Politica”

Venerdì 3 novembre il primo incontro del corso gratuito ed aperto a tutta la cittadinanza

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Prenderà il via, a Biancavilla, a partire da venerdì 3 novembre 2023 alle ore 19:45, la prima edizione del “Corso di formazione politica”, promosso dal gruppo “Energie per Biancavilla”. Cinque gli incontri previsti dal programma, gratuiti ed aperti a tutti i cittadini che ne vorranno prendere parte, che si terranno presso la sede del movimento politico in via Mongibello 10. Obbiettivo degli incontri, della durata di un’ora ciascuno, è quello di permettere ai partecipanti di acquisire una maggiore coscienza socio-politica, al fine di potersi cimentare con una base più solida al mondo amministrativo, economico, sociale e politico. Diversi gli argomenti che verranno trattati: da un’introduzione storica sulle dottrine politiche a tematiche quali l’ordinamento degli enti locali, l’aspetto finanziario dei comuni ai tempi del federalismo fiscale, il confronto tra generazioni senza tralasciare anche un’analisi dettagliata su “la Destra oggi”.

«Puntare sulla formazione politica delle nuove generazioni», ha commentato Marco Cantarella «rappresenta il primo tassello di una buona politica. Il corso proposto, mira proprio a questo. Oggi c’è tanta approssimazione sul fronte politico, tanta inesperienza, sia a livello nazionale che a livello locale. Il risultato sono poi le scelte sbagliate a discapito dei cittadini. Noi rimaniamo ben radicati ad un fare politica condivisa, che parte dalla base, scommettendo sulle nuove generazioni e sulla loro formazione». Diversi i relatori che si alterneranno durante gli incontri, tra cui l’assessore regionale On. Marco Falcone, l’assessore comunale prof. Vincenzo Randazzo, il docente di psicologia dello sviluppo dell’università di Messina dott. Mario Indelicato, l’avvocato Valentina Russo ed il responsabile dell’area bilancio del comune di Biancavilla Dino Scandura.

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Biancavilla, la studentessa Paola Ventura selezionata per il parlamento europeo giovani

“Con il suo impegno e la sua passione, la studentessa di Biancavilla incarna i valori di cittadinanza attiva e spirito europeo che desideriamo trasmettere alle nuove generazioni” ha detto il sindaco Antonio Bonanno

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Selezionata per rappresentare l’Italia alla Sessione Internazionale del Parlamento Europeo Giovani a Cracovia in programma il prossimo mese di agosto. E’ la studentessa biancavillese Paola Ventura del liceo Cutelli-Salanitro di Catania Paola Ventura. “A  nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità di Biancavilla, esprimo le più sentite congratulazioni a Paola Ventura per l’importante traguardo raggiunto ed è motivo di grande orgoglio per tutti noi” A parlare è il sindaco di Biancavilla Antonio  Bonanno.  Paola è una dei soli tre studenti italiani scelti per rappresentare il Comitato Nazionale Italiano in questa prestigiosa occasione.

“Con il suo impegno e la sua passione, la studentessa di Biancavilla incarna i valori di cittadinanza attiva e spirito europeo che desideriamo trasmettere alle nuove generazioni- dice Bonanno- Siamo certi che saprà rappresentare al meglio la città di Biancavilla e il nostro Paese in questa prestigiosa occasione- ha proseguito il primo cittadino biancavillese il quale ha espresso il proprio ringraziamento

al Liceo “Mario Cutelli e Carmelo Salanitro” per aver saputo “valorizzare e accompagnare i talenti dei propri studenti. Paola è un esempio luminoso di come i giovani possano essere protagonisti del futuro dell’Europa”.

 

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In Primo Piano

Paternò, consiglio comunale sulla sicurezza in città, botta e risposta tra il presidente Tripoli e il PD

“Non consento attacchi da chi ha peso politico uguale a zero” ha scritto il presidente dell’assise civica. Replica del PD: “In un consiglio comunale ‘aperto’ dovrebbe essere consentito a tutti di intervenire, al di là del peso politico che lei attribuisce agli altri. Si chiama democrazia”.

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Continua a tenere banco a Paternò, la seduta consiliare di giovedì sera in cui è stata affrontata la problematica sicurezza. Alla seduta erano stati invitati il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e il deputato nazionale Francesco Ciancitto, entrambi esponenti di Fratelli d’Italia.

La presenza degli esponenti del partito di Giorgia Meloni non sarebbe stata gradita dal locale circolo del Partito Democratico  il quale in una nota stampa aveva stigmatizzato la sola presenza dei meloniani criticando il presidente del consiglio Marco Tripoli: “Vergognoso quello che poi ha fatto nella stessa serata Fratelli d’Italia che- complice un Presidente del Consiglio, che pare sia in procinto di transitare tra le fila di questo Partito- ha convocato una seduta di Consiglio Comunale aperta guarda caso solo alla deputazione di Fratelli d’Italia” scrivevano nella nota i DEM di Paternò.

Un “pensiero” mal digerito dal presidente Marco Tripoli “Non consento attacchi da chi ha peso politico uguale a zero. Il PD paternese non si smentisce mai” dice Tripoli in una nota attraverso la quale ricostruisce i fatti:La seduta aperta straordinaria ed urgente di giovedì è stata voluta ufficialmente dal Sindaco con la richiesta di estendere l’invito ai nostri concittadini Deputati Nazionali e Regionali, che ad oggi risultano essere solo il Presidente dell’Ars l’On. Galvagno ed il Deputato Nazionale l’On. Ciancitto.

Cosa pretendeva il Pd Paternese  non avendo nessun eletto in Consiglio Comunale, nessun rappresentante alla Regione, tanto meno nessun Deputato Nazionale? Ribadisco quindi che i rappresentanti del Pd, come quelli di altre forze politiche, alla pari di qualsiasi altro comune cittadino, hanno comunque avuto la possibilità di assistere ai lavori del Consiglio comunale” ha concluso Tripoli.

Il Partito Democratico attraverso la propria  pagina social replica, specificando che “Marco Tripoli dice che il PD non ha esponenti in consiglio comunale. Si sbaglia, abbiamo proprio il Presidente del consiglio. Non ricorda? Gli rinfreschiamo la memoria. Nel 2023 lei si recò a votare alle primarie del PD per l’elezione del Segretario nazionale, sottoscrivendo un documento di adesione ai valori del partito. Memoria corta.  Al di là della celia, comunque, in un consiglio comunale ‘aperto’ dovrebbe essere consentito a tutti di intervenire, indipendentemente dal peso politico che lei- con qualche errore di prospettiva-attribuisce agli altri. Si chiama democrazia” si chiude così il post del Partito Democratico.

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