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Cronaca

Biancavilla, funerali di Vito Lanzafame, una intera comunità incredula e affranta

Le esequie funebri del giovane morto nell’incidente stradale di giovedì, celebrate proprio nel giorno in cui avrebbe compiuto 18 anni

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Giornata di dolore e di preghiera quella di oggi per la città di Biancavilla, la quale, nella tarda mattina di oggi, ha dato l’ultimo saluto a Vito Lanzafame, il giovane biancavillese, morto in un incidente stradale, giovedì mattina, lungo Viale dei Fiori, mentre a bordo dello scooter, un “Aprilia” 125, si recava a scuola da Biancavilla ad Adrano, all’istituto “Pietro Branchina”. Con lui viaggiava il cugino di 17 anni.

I funerali si sono svolti oggi, proprio nel giorno del suo 18esimo compleanno, all’interno della basilica “Maria Santissima dell’ Elemosina”. Ad attendere  il feretro, all’esterno della Chiesa, centinaia di persone che si sono strette ai genitori di Vito, il quale era figlio unico. Presenti gli amici di infanzia, della scuola, ma anche della palestra che il giovane frequentava e i ragazzi dell’oratorio “Don Pino Puglisi”, dove Vito faceva l’animatore.

A celebrare le esequie funebri Don Agrippino Salerno. Al termine della cerimonia sono stati liberati dei palloncini bianchi e esplosi anche dei fuochi d’artifizio, proprio  per festeggiare il 18esimo di Vito. Presente al rito funebre anche il sindaco Antonio Bonanno. Sono stazionarie le condizioni del cugino di Vito, il 17enne che viaggiava, assieme al giovane deceduto, sullo scooter: è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale “Cannizzaro” di Catania per una serie di traumi e fratture. Il ragazzo non è comunque in pericolo di vita.  A seguito dell’incidente è indagato, come atto dovuto, per omicidio stradale, l’autista di un mezzo dell’impresa di raccolta dei rifiuti.

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

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foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

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Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

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foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

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