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Cronaca

Biancavilla, zona rossa : a deciderlo, stasera, il governatore Musumeci

Il sindaco Antonio Bonanno, vista la crescita dei casi positivi in citta, ha chiesto al presidente di intervenire immediatamente

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Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ha firmato, questa sera, l’ordinanza con cui ha dichiarato zone rosse per il covid i territori comunali di Biancavilla (Catania), Francavilla di Sicilia e Gaggi (Messina) e Santa Margherita di Belice (Ag). Il provvedimento, che prevede la chiusura di tutte le scuole nei comuni interessati, entrerà in vigore mercoledì 31 marzo fino al 14 aprile. Per tutte le zone rosse vige il divieto di transito, in ingresso e in uscita, dall’1 al 6 aprile per raggiungere le secondo abitazioni.

A Biancavilla a richiedere l’istituzione della zona rossa era stato, nelle scorse ore, il sindaco Antonio Bonanno che ha, inoltrato, al governatore siciliano la richiesta per l’adozione di un simile provvedimento, necessario  per frenare la diffusione della pandemia in città, dove attualmente risultano positive 259 persone. Ciò significa un tasso di positività del 3,5%.  Bonanno ha evidenziato che a contribuire la crescita dei casi positivi potrebbe essere stato il comportamento irresponsabile tenuto da alcuni cittadini, che hanno continuato ad avere poco rispetto per la direttive anticovid.  A Biancavilla sabato scorso si era tenuto uno screening generalizzato riservato alla popolazione residente: eseguiti   786 tamponi di cui 28  positivi. Alla fine della giornata di screening Bonanno aveva specificato che con le autorità sanitarie sarebbero state adottate iniziative atte a frenare la diffusione del virus in città.

Non va certo meglio a Santa Maria di Licodia, zona rossa dallo scorso giovedì e che lo sarà fino al prossimo 6 aprile. Nel corso dell’ultimo fine settimana, nella cittadina licodiese, si è tenuta una due  giorni di screening generalizzato. Nei due giorni sono stati eseguiti 1427 tamponi e  30 soggetti sono stati trovati positivi, con una percentuale del 2,10%. “I numeri per quanto concerne le positività non sono buoni, come temevamo i contagi sono ancora in crescita- ha detto il sindaco Salvatore Mastroianni- L’unico modo di invertire il trend e far abbassare la curva è rispettare in maniera assoluta le regole della zona rossa. Ne usciremo presto se sapremo essere responsabili insieme, gli uni verso gli altri”. Allo stato attuale le persone positive in città sono 108.

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Chiesa

Mascali, sequestrate dai carabinieri discariche abusive, tre persone denunciate

Sono stati controllati 3 terreni nei quali i proprietari avrebbero lasciato scarti di materiali edili e rifiuti ferrosi

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Rimane alta l’attenzione del comando provinciale carabinieri di Catania per contrastare le varie forme di illegalità diffusa e garantire il rispetto delle norme dedicate alla tutela ambientale. Cosi a Mascali i militari della locale stazione Carabinieri hanno controllato i fondi agricoli situati nei pressi del torrente esondato “Salto del Corvo”, in località Nunziata, all’altezza dell’intersezione con la strada provinciale.

In particolare, sono stati controllati 3 terreni nei quali i proprietari avrebbero lasciato scarti di materiali edili e rifiuti ferrosi. L’accesso ispettivo al primo fondo, di proprietà di un 63enne di Calatabiano titolare di un negozio di ferramenta ed edilizia, ha consentito ai carabinieri di scoprire una vera e propria discarica abusiva di scarti di lavori edili e rifiuti ferrosi.

Nel terreno di un 42enne di Mascali, invece, oltre ai rifiuti provenienti da lavori edili, gli investigatori hanno accertato che sono stati accatastati anche pneumatici e tubi di gomma che poi sono stati  dati alle fiamme, con grave danno per l’ambiente e per la cittadinanza, visti i fumi tossici rilasciati dalla combustione. Infine, nella proprietà di un autotrasportatore 40enne, residente a Riposto, i militari dell’Arma hanno assistito ad un mutamento della destinazione d’uso del terreno agricolo, trasformato in una cava abusiva e riempito anche di rifiuti divario genere, da pezzi di ferro a parti in cemento.

Tutti e tre i terreni sono stati sequestrati e dovranno essere bonificati, eliminando i rifiuti secondo le modalità previste dalla normativa ambientale, mentre i proprietari sono stati denunciati penalmente per aver realizzato e gestito una discarica abusiva, e il 40enne anche per aver allestito una cava senza alcuna autorizzazione.

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Chiesa

Catania, sullo scooter con un minore contromano per evitare controlli, arrestato

Alla vista degli agenti l’uomo ha cercato di dileguarsi, imboccando viale Ulisse a velocità sostenuta e in senso contrario a quello di marcia, fermandosi solo dopo scontro con un’auto

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Avrebbe cercato di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie della città in scooter, mettendo a repentaglio la sicurezza sua, del figlio minorenne che viaggiava con lui e degli altri utenti della strada. A rendersi protagonista di un pomeriggio particolarmente movimentato è stato un catanese di 37 anni che, dopo un pericoloso inseguimento, è stato arrestato dagli agenti della “Squadra Moto Volanti” per resistenza a pubblico ufficiale.

In particolare i poliziotti hanno notato l’uomo che transitava in viale Ulisse, all’altezza di un fast food ivi ubicato, in sella al suo motociclo senza il prescritto casco protettivo; con lui vi era un passeggero, un ragazzo senza casco, che poi si è appurato essere figlio minorenne del conducente del mezzo a due ruote.  Alla vista degli agenti, l’uomo ha cercato immediatamente di dileguarsi, imboccando viale Ulisse a velocità sostenuta e in senso contrario a quello di marcia.

I poliziotti l’hanno tallonato durante la sua folle corsa senza mai perderlo di vista. L’uomo ha continuato a sfrecciare noncurante dell’intenso traffico veicolare, facendo accesso addirittura in un parco pubblico pieno di persone, nei pressi di via Colnago, cercando di dileguarsi tra i vicoli, particolarmente stretti, della zona per poi tornare su viale Ulisse nel senso contrario a quello di marcia.

Nonostante i ripetuti alt intimati dai poliziotti con i dispositivi sonori e luminosi, il 37enne è andato avanti fino a quando non si è scontrato contro un’autovettura che stava percorrendo regolarmente il tratto viario. L’uomo è stato cosi definitivamente bloccato, finendo successivamente ai domiciliari.

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