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Cronaca

Calatabiano, incidente mortale sulla A18, morta una 27enne, ferito un 24enne

La coppia viaggiava a bordo di una moto quando, per cause in corso di accertamento, quest’ultima è venuta a contatto con un’autovettura

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Foto "Web- Facebook"(LaSicilia.it)

Giornata di festa(celebrazione  25 aprile) quella di oggi, caratterizzata dalla morte di una ragazza di 27 anni,Arianna Franceschino, originaria di Aci Sant’Antonio, deceduta in un tragico incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di oggi, poco dopo le 16.30, sulla A18 (Catania-Messina), in territorio di Calatabiano tra gli svincoli di Fiumefreddo e Giardini Naxos, in direzione del capoluogo peloritano.

Il fidanzato della vittima, un 24enne di Acireale, è ricoverato al Cannizzaro di Catania, trasportato dall’elisoccorso e arrivato in ospedale in codice rosso.  Il giovane ha subito un politrauma, avendo  riportato fratture agli arti (esposte quelle alla mano destra), ustioni da attrito in tutto il corpo e soprattutto lato sinistro.   Da una prima ricostruzione sembra che la moto su cu viaggiava la coppia e un’autovettura sarebbero venuti a contatto; il conducente del mezzo a due ruote ha perso il controllo della motocicletta cadendo violentemente a terra.

Sul posto due ambulanze del 118 il cui personale medico non ha potuto fare altro che accertare la morte della donna che sarebbe avvenuta sul colpo. Ad effettuare i rilievi la Polstrada di Catania e Giardini Naxos. Una lunghissima coda si è creata in prossimità dell’incidente dove da ore è stato  necessario interdire il transito a tutti i veicoli. La circolazione veicolare in quel tratto di A18 dovrebbe tornare regolare solo in serata.

Cronaca

Paternò, vandalismo nella collina Storica: croci divelte e lanciata dalla Chiesa di Santa Maria dell’Alto

Grande indignazione in città per quanto compiuto questa notte

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Nella notte appena trascorsa, la storica collina che ospita la Chiesa di Santa Maria dell’Alto è stata teatro di un atto vandalico che ha suscitato grande indignazione nella comunità locale. Due delle tre croci, simbolo di fede e tradizione, poste nel sagrato della chiesa, sono state divelte e lanciate lontano dal sacrato. Un gesto che, per la sua natura sacrilega, ha scosso profondamente i residenti della zona e i fedeli, che da sempre considerano quel luogo un punto di riferimento spirituale e culturale.

Le croci, che decorano il sagrato della chiesa, hanno un valore simbolico non solo religioso, ma anche storico. Sono parte di una tradizione che si tramanda da generazioni, contribuendo a mantenere viva la memoria della comunità e la sua identità culturale. Il gesto di chi ha compiuto questo atto di profanazione ha sollevato una forte reazione tra i cittadini, che in queste ore stanno esprimendo la loro rabbia e la loro tristezza per quanto accaduto. “Un atto assolutamente intollerabile”, hanno commentato in città. “Questo gesto non solo offende la nostra fede, ma colpisce l’intera comunità che da anni si è sempre sentita legata a questo luogo sacro”. Le autorità locali sono state informate dell’incidente e hanno avviato le indagini per risalire agli autori di questo gesto.

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Cronaca

Paternò, Polizia di Stato controlla diversi braccianti agricoli extracomunitari

Due stranieri sono stati condotti negli uffici del commissariato di Adrano in Via della Regione per ulteriori accertamenti finalizzati a verificare la loro posizione sul territorio nazionale

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Ancora controlli a Paternò da parte degli agenti del commissariato di Adrano e della Questura di Catania. Nel pomeriggio di ieri i poliziotti del commissariato adranita, supportati dalla polizia municipale di Paternò, hanno identificato e controllato diversi lavoratori stranieri del Nord Africa presenti in città per la campagna agrumicola.

L’attività di controllo si è principalmente concentrata tra Piazza Indipendenza e Piazza Regina Margherita. Numerosi i cittadini extracomunitari, soprattutto di nazionalità marocchina e tunisina, che sono stati sottoposti a controllo. Ieri, visto il maltempo imperversare nelle Sicilia orientale e quindi l’impossibilità di recarsi a lavoro nei campi, le due principali piazze cittadine pullulavano di cittadini stranieri; quest’ultimi sono stati controllati dai poliziotti per verificare la loro posizione sul territorio nazionale.

Forze dell’ordine che hanno controllato anche un furgone che trasportava braccianti agricoli, sempre stranieri che facevano ritorno in città dopo una giornata di lavoro. Alla fine dei controlli due stranieri sono stati condotti negli uffici del commissariato di Adrano in Via della Regione per ulteriori accertamenti.

 

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