Connect with us

In Primo Piano

Calcio, il Paternò campione d’inverno: vittoria straripante contro il Rosolini

I rossazzurri etnei, davanti ad un pubblico delle grandi occasioni, piegano in casa gli ospiti siracusani e allungano in classifica sulla seconda

Pubblicato

il

Nella penultima giornata del girone d’andata del campionato di Eccellenza il Paternò si laurea campione d’inverno; un titolo,sia pure platonico, ottenuto al Falcone – Borsellino dove la formazione etnea, nel big – match della giornata ha strapazzato per 4 a 0 il Rosolini, uscito annichilito dallo stadio del Paternò che si candida seriamente alla vittoria finale. L’undici paternese punta decisamente alla promozione in D.

La cronaca. La  partenza sprint dei padroni di casa sorprende il Rosolini, il cui portiere solo dopo 120 secondi dall’inizio della gara, respinge coi piedi una spettacolare rovesciata di La Piana. Al 7’ Paternò in vantaggio; rimessa laterale lunga di Privitera, la sfera arriva in area di rigore per Scapellato, il cui tiro fulmina Malandrino. Al 11’ raddoppio dei padroni di casa. Carioto ruba palla sulla trequarti, si invola sulla sinistra,cross rasoterra per Scapellato che appoggia per l’accorrente Privitera che trafigge il portiere ospite.

Con il Rosolini ormai in bambola(rare le occasioni degli ospiti), il Paternò sfiora in più occasioni la terza rete che arriva alla fine della prima frazione di gioco con La Piana che da dentro l’area di rigore batte Malandrino su preciso passaggio dalla destra di Passewe. La quarta rete arriva al secondo della ripresa con Baglione: su angolo di Privitera il neo entrato, libero sotto porta, batte Malandrino. Domenica il Paternò usufruirà di un turno di riposo.Poi il campionato si fermerà per le festività natalizie. Alla ripresa del campionato, previsto il prossimo 5 gennaio, la formazione rossazzurra affronterà in casa il Mascalucia San Pio X.

TABELLINO

Paternò 4

Città di Rosolini 0

Marcatori: PT 7’ Scapellato, 11’ Privitera, 43’ La Piana; ST 2’ Baglione.

Paternò: Gabriele Ferla, Coniglione, Santapaola, Privitera, Raimondi, Bontempo, Passewe (40’ st Cocuzza), Truglio (14’ st Godino), Carioto (14’ st Cortese), La Piana (33’ st Marino), Daniele Scapellato (39’ pt Baglione).  A disposizione: Cantarero, Cavallaro, Celia, Rosalia. All.: Gaetano Catalano

Città di Rossolini:  Malandrino,Giuffrida(15’ st Castro), Monaco, Messina, Lopez, Barbaro (15’ st Francesco Ferla), Cavarra (24’st Bellavita), Agudiak, Di Dio, Franzino (46’ st Costanzo). A disposizione: Ruffino, Iacono, Lazzaro, Tiralongo. All.: Orazio Trombatore

ARBITRO:  Di Carlo di Pescara;  Assistenti Torre di Barcellona Pozzo di Gotto e Gerardo di Messina..

NOTE. Ammoniti Bontempo e Cocuzza per il Paternò, Malandrino, Messina, Cavarra, Castro per il Rosolini. Spettatori circa 900.  Angoli  5 pari . Recuperi : PT 3’; ST 4’.  

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Adrano, quattro arresti per tentato omicidio, vittima un 20enne del posto

Il ferito è stato picchiato con inaudita violenza e sarebbe stato aggredito da quattro uomini, rispettivamente di 42, 21, 32 e 22 anni

Pubblicato

il

Tentato omicidio in concorso è il reato contestato dai carabinieri del comando stazione di Adrano ai quattro presunti autori della violenta aggressione, arrestati dai militari dell’Arma adranita col supporto dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Paternò. Vittima un 20enne aggredito ad Adrano lo scorso 16 marzo. Giovane picchiato con inaudita violenza con ripetute bastonate, calci e pugni. Si tratterebbe di un raid punitivo, secondo gli investigatori, scaturito a seguito di un regolamento di conti, come conseguenza di una rissa avvenuta pochi giorni prima proprio ad Adrano.

Subito dopo l’aggressione, i militari dell’Arma hanno arrestato in flagranza un pregiudicato di 42 anni ed il figlio di 21 anni e poi hanno fermato, dopo qualche giorno  un 32enne pregiudicato e un incensurato di 22 anni.  In merito alla ricostruzione dei fatti i carabinieri, a seguito di una telefonata che segnalava la presenza di una persona ferita in via Donizetti, si sono recati sul posto rinvenendo, riverso in strada, un ragazzo in stato di semi-coscienza e con gravi ferite sul corpo, che visibilmente impaurito ha riferito di essere caduto accidentalmente. Ricostruzione non ritenuta credibile dai carabinieri.

Il 20enne è stato medicato all’ospedale di Biancavilla ed è stato dichiarato guaribile in 30 giorni avendo riportato un trauma cranico e una frattura ad un arto inferiore. Le indagini hanno permesso, successivamente, di ricostruire le varie fasi dell’aggressione e di identificare i presunti responsabili. In particolare, dalla visione delle immagini di un impianto di video sorveglianza che si trova nelle vicinanze del luogo dell’azione criminale si è potuto chiaramente osservare come i quattro hanno raggiunto di corsa il 20enne mentre stava uscendo dalla propria autovettura e l’hanno iniziato a pestare con brutalità, senza risparmiargli, anche quando era ormai indifeso, colpi al capo e alle parti vitali, lasciandolo infine priva di sensi in strada. Sono  subito scattate le ricerche dei presunti aggressori.

A tal proposito la coppia padre-figlio è stata rintracciata e tratta in arresto nella stessa giornata del tentato omicidio, mentre i restanti due, una volta identificati con certezza, sono stati fermati 5 giorni dopo. Tutte le persone coinvolte nell’aggressione, compresa la vittima, non hanno fornito elementi utili per risalire alle motivazioni dell’agguato. Gli arrestati sono stati condotti nel carcere di Catania Piazza Lanza.  Il Gip di Catania ha già convalidato i vari provvedimenti emessi nei loro confronti.

 

Continua a leggere

Cronaca

Scordia, arrestati due fratelli di 47 e 45 anni per tentato omicidio

La vittima è un uomo di 50 anni, un vicino di casa, raggiunto con 18 coltellate al petto, all’addome e al volto e lasciato agonizzante in strada.

Pubblicato

il

Tentato omicidio in concorso. E’ il reato contestato a due fratelli, di 47 e 45 anni, arrestati dai carabinieri della compagnia di Palagonia in quanto considerati  gli autori del tentativo di omicidio, con 18 coltellate, di un loro vicino di casa di 50 anni avvenuto sabato scorso a Scordia, in contrada Rasoli, fuori dal centro abitato nei pressi dello scalo ferroviario. Alla base dell’aggressione vi sarebbero dei vecchi contrasti mai risolti tra i due arrestati e la  vittima. Da quanto accertato dai carabinieri della compagnia di Palagonia i due fratelli dopo aver tamponato l’auto del 50enne,  lo avrebbero accoltellato al petto, all’addome e al volto e poi l’avrebbero lasciato agonizzante sul selciato nei pressi dei binari.

Dopo l’accoltellamento i due fratelli si sarebbero dati alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. Grazie ai soccorsi chiamati da alcuni passanti, l’uomo è stato subito trasportato in autoambulanza nell’ospedale di Militello in Val Catania, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico di urgenza. Immediate le indagini dei carabinieri che hanno subito scavato nel passato della vittima riuscendo così a chiudere il cerchio intorno ai due presunti autori del tentato omicidio.

L’attività investigativa sin da subito si è indirizzata verso i due sospettati, che sono stati rintracciati presso le rispettive abitazioni mentre stavano cercando di disfarsi dei capi d’abbigliamento ancora insanguinati. Uno dei due arrestati avrebbe ammesso subito le proprie responsabilità, rispetto ai fatti coinvolgendo anche altre persone. Dopo aver trovato un paio di pantaloni, un maglioncino ed un paio di scarpe macchiati di sangue pronti per essere lavati ed aver rilevato la presenza di tracce di sangue nell’auto dei due fratelli, i carabinieri hanno proceduto al loro arresto. I due fratelli sono stati rinchiusi nel carcere di Caltagirone in attesa dell’udienza di convalida .

Continua a leggere

Trending