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Calcio Serie C, Catania bene la prima in casa vittoria convincente sul Benevento

La rete che regali i tre punti agli etnei è siglata da Carpani al 23’ della prima frazione di gioco tutta di marca rossazzurra

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foto pagina ufficiale "Facebook" Catania FC

Vittoria in casa del Catania nella seconda giornata del campionato di serie C. Tre punti conquistati contro un temibile Benevento tra le mura amiche del vecchio Cibali. La rete della vittoria è siglata da Carpani al 23’ della prima frazione di gioco tutta di marca rossazzurra, mentre nella ripresa c’è il ritorno dei giallorossi campani ma gli etnei tengono botta e portano a casa tre punti d’oro per classifica e morale.

Partenza sprint dei padroni di casa con Carpani la cui conclusione non finisce lontano dai pali difesi da Nunziante. Gara controllata dai padroni di casa, i quali al 23’ vanno in vantaggio: tiro di Lunetta di prima intenzione con l’estremo difensore ospite che devia la conclusione, sulla sfera si avventa Carpani che batte Nunziante. Sulle ali dell’entusiasmo il Catania cerca il raddoppio: alla mezz’ora sulla destra Guglielmotti crossa al centro ma nessuno degli attaccanti metter il piede per la stoccata vincente.

Nella ripresa più Benevento alla ricerca del pari mentre inizia la girandola delle sostituzioni con il Catania che appare stanco. Al 21’ ospiti vicino al pari con un di Sturaro quasi sulla linea di porta dopo una parata di Bethers su una conclusione di Manconi a botta sicura. Al 28’ Perlingieri sfiora la rete del pari con un tiro che finisce fuori di poco. Lo stesso attaccante campano si rende pericoloso nei minuti finali del match. In pieno recupero altra chance per il Benevento con Stoppa che si invola ma la conclusione è distante dai pali difesi da Bethers.

Tabellino

Catania-Benevento 1-0

Marcatore: pt 23’ Carpani

Catania (3-4-2-1): 1 Bethers; 68 Ierardi, 15 Di Gennaro, 27 Castellini (K); 44 Guglielmotti, 8 Sturaro (25’st 6 De Rose), 7 Di Tacchio (VK), 33 Anastasio (10’st 16 Quaini); 17 Luperini, 20 Carpani (25’st 9 Inglese); 23 Lunetta (17’st 21 Stoppa). A disposizione: 31 Adamonis, 12 Butano; 19 Raimo, 36 Allegra, 37 Forti, 35 Ciniero; 10 Jimènez; 34 D’Emilio, 38 Corallo. Allenatore: Toscano.

Benevento (4-3-3): 1 Nunziante; 20 Berra (K), 96 Capellini (VK), 25 Viscardi, 32 Ferrara; 17 Acampora (1’st 28 Borello), 24 Viviani (16’st 14 Pinato), 38 Talia; 73 Lamesta (43’st 7 Starita), 10 Lanini (1’st 33 Perlingieri), 9 Manconi. A disposizione: 12 Manfredini, 68 Lucatelli; 27 Oukhadda, 5 Veltri, 44 Avolio, 3 Sena, 23 Ciurleo; 4 Prisco, 18 Simonetti. Allenatore: Auteri.

Arbitro: Dario Di Francesco di Ostia Lido (Consonni di Treviglio- Taverna di Bergamo)

Quarto ufficiale: Alessandro Gervasi (Cosenza).

Ammoniti: Anastasio, Guglielmotti, Bethers (C); Viviani, Acampora, Manconi (B).

Recupero: pt 1’, st 6’.

Angoli: 5-3.

Cronaca

Catania, rogo a Fontanarossa, concluse indagini avvisi per due persone

Si tratta dell’ingegnere procuratore speciale, incaricato dalla Sac del rispetto degli adempimenti e delle norme antincendio e dell’amministratore unico e legale rappresentante della ‘Italy Rent Car’, accusati entrambi di rogo colposo

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La Procura di Catania ha emesso un avviso di conclusione indagini preliminari all’ingegnere procuratore speciale, incaricato dalla Sac del rispetto degli adempimenti e delle norme antincendio, Orazio Condorelli e all’amministratore unico e legale rappresentante della ‘Italy Rent Car’ Federica Caravello, accusati entrambi di rogo colposo in merito all’incendio che la sera del 16 luglio dello scorso anno divampò. all’aeroporto di Catania. A scriverlo è il quotidiano “La Sicilia”.

Nel fascicolo inizialmente risultavano sette indagati, sei dei quali mancano nell’avviso di conclusione indagini: la loro posizione è stata stralciata e si sta valutando di depositare al Gip una richiesta di archiviazione. Secondo la Procura etnea il rogo ebbe origine da una “multi presa per le utenze elettriche difettosa” presente nel box dell’agenzia di noleggio auto al Terminal arrivi.

Secondo le accuse, i due “in cooperazione tra loro, per colpa cagionavano, o contribuivano a cagionare, un incendio che si originava all’interno dei locali in uso all’agenzia di noleggio e si sviluppava all’interno del termina arrivi”.  Per la procura Condorelli avrebbe “omesso di attivare una procedura organizzativa per la gestione della sicurezza antincendio adeguata alle dimensioni dell’aerostazione in termini di superfici e numero di passeggeri. In particolare, non prevedeva la presenza necessaria e continuativa di un numero minimo di operatori antincendio, né prevedeva che gli stessi presidiassero ogni zona o maxi zona dell’aeroporto tanto che la sera dell’incendio erano presenti in tutto il terminal solo quattro operatori e in tutta la zona ‘arrivi’, aperta al pubblico, non era presente, né era previsto che fosse presente, alcun operatore”.

Per i magistrati la loro presenza avrebbe consentito “di giungere nell’immediatezza sul posto e spegnere l’incendio”. A Caravello è contestato di aver “omesso di fornire” alla dipendente presente “la necessaria formazione obbligatoria in materia di sicurezza antincendio”. Per lei c’è anche un secondo capo d’imputazione per falso. L’indagata avrebbe dichiarato falsamente “che la dipendente avesse ricevuto l’apposita formazione”.

 

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S.M. di Licodia, successo per la XXXV edizione del premio “Torre d’Argento”

Diversi i personaggi che sono stati premiati durante la serata di sabato scorso

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Una serata all’insegna della cultura e dei nomi importanti del giornalismo (e non solo) quella che si è tenuta sabato scorso all’interno del chiostro dei Benedettini di Santa Maria di Licodia, la XXXV edizione del premio “Torre d’Argento”.  Nella magnifica cornice ai piedi della torre arabo-normanna simbolo del paese e a cui lo stesso riconoscimento si ispira, le premiazioni si sono alternate a momenti di intrattenimento. A presentare la serata, la giornalista Mary Sottile.  Il premio, nasce da un’idea del direttore artistico della manifestazione Giancarlo Santanocito che ne cura la realizzazione, insieme all’associazione “La Radice” da lui stesso fondata. Durante la serata, a ricevere il riconoscimento, il giornalista Andrea Giambruno, volto noto di Mediaset, l’attore Domenico Centamore che ha avuto tanto successo con il personaggio “Piccionello” all’interno della miniserie tv Màkari, il presidente dell’Ars Sicilia Gaetano Galvagno e il docente dell’Università di Catania Rosario Giuffrida.  Assente per motivi legati alla sua professione, il direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci. Alla serata hanno preso parte come ospiti diverse autorità civili e militari locali. Tra i presenti, il presidente del consiglio comunale Maria Russo, l’assessore Fabio Fazio e l’on. Giuseppe Castiglione.

 

Il Premio

Il premio della manifestazione “Torre d’Argento” è un manufatto di altissimo valore, disegnato dallo stesso direttore artistico Giancarlo  Santanocito, che è anche l’ideatore dell’evento. Il premio, giunto alla sua XXXV edizione, è adagiato su una lastra di pietra lavica dell’Etna, sulla quale spicca la riproduzione in argento, forgiata da un’antica fonderia catanese, della torre campanaria del 1143, simbolo di Santa Maria di Licodia

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