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Calcio serie C, Catania pareggio a Torre del Greco, si allontana la vetta della classifica

La squadra di Toscano è a secco di vittorie ormai da tre turni e la capolista Benevento adesso ha 7 punti di vantaggio sugli etnei

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foto pagina ufficiale "Facebook" Catania FC

Pareggio in casa della Turris del Catania nel turno infrasettimanale con i rossazzurri a secco di vittorie ormai da tre turni.  Eppure la gara si stava indirizzando verso i giusti binari con la rete del vantaggio sigla da Inglese, ma l’espulsione per somma di ammonizioni di Guglielmotti ad inizio ripresa ha permesso ai padroni di casa di crederci e gettarsi in avanti alla ricerca della rete del pari raggiunto alla mezz’ora con Ekuban. Un pari che fa scivolare il Catania al settimo posto in classifica distante ben 7 lunghezze dalla capolista Benevento.

La Cronaca. Prima frazione di gioco avara di emozioni; bisogna aspettare i minuti finali della prima frazione per registrare un’azione pericolosa e degna di nota. Sono i padroni di casa a farsi pericolosi con Ekuban il cui colpo di testa è deviato in angolo da Adamonis. Ma prima ancora bisogna segnalare il goal annullato al Catania andato a segno con Anastasio per una dubbia posizione di fuorigioco.

Ripresa più vivace. Al 8’ Catania in vantaggio: cross di Guglielmotti dalla destra per Inglese che sotto porta di sinistro batte Marcone.  Al 11’ Catania in 10 uomini: Guglielmotti è espulso per doppia ammonizione. La Turris prova da approfittarne e alza il baricentro del gioco per raggiungere il pari che arriva al 29’. Onofrietti crossa dalla destra al centro per Ekuban lesto ad anticipare Ierardi e battere l’estremo difensore rossoazzurro.  Al 44’ Turris vicino al raddoppio ma Montalto salva sulla linea di porta allontanando una conclusione dalla distanza di un avversario.

 

Turris-Catania 1-1

 

Marcatori: st 8’ Inglese, 29’ Ekuban (T)

 

Turris (3-4-2-1): 33 Marcone; 15 Ndiaye (17’st 18 Onofrietti), 2 Esempio (VK), 5 Cocetta; 66 Boli, 8 Morrone (25’st 23 Scaccabarozzi), 4 Castellano (33’st 16 Casarini), 19 Parodi (33’st 38 Nicolao); 10 Giannone (K) (26’st 29 Trotta), 17 Nocerino; 45 Ekuban. A disposizione: 22 Fallani, 1 Iuliano; 13 Ricci, 30 Desiato; 27 Porro; 11 Armiento. Allenatore: Conte.

 

Catania (3-4-2-1): 31 Adamonis; 68 Ierardi, 15 Di Gennaro (VK), 27 Castellini (K); 44 Guglielmotti, 16 Quaini (35’st 37 Forti), 14 Verna, 33 Anastasio (35’st 24 Gega); 17 Luperini (17’st 19 Raimo), 20 Carpani (26’st 21 Stoppa); 9 Inglese (35’st 32 Montalto). A disposizione: 1 Bethers, 12 Butano; 3 Celli; 36 Allegra; 10 Jiménez. Allenatore: Toscano.

 

Arbitro: Luca De Angeli di Milano (Cataneo di Foggia- Capriuolo di Bari)

Quarto ufficiale: Stefano Striamo (Salerno).

 

Note: ammoniti Carpani, Quaini, Guglielmotti (C). espulso Guglielmotti all’11’st per somma di ammonizioni. Angoli 10 a 1 per la Turris. Recupero: PT 0’, ST6’

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amministrazione

Catania, riqualificazione quartiere San Cristoforo, questa mattina incontro al comune

Alla riunione hanno preso parte il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, il Commissario Straordinario di Governo, Fabio Ciciliano, il sindaco Enrico Trantino e l’intera Giunta Comunale. Obiettivo intervenire con progetti funzionali in un’area ad alta vulnerabilità sociale

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A Catania questa mattina a Palazzo degli Elefanti, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e il Commissario Straordinario di Governo, Fabio Ciciliano, hanno incontrato il sindaco Enrico Trantino e l’intera Giunta Comunale di Catania per una riunione di aggiornamento dedicata al Piano straordinario di interventi infrastrutturali e di progetti di riqualificazione sociale e ambientale, funzionali ai comuni o alle aree metropolitane ad alta vulnerabilità sociale, previsto dal decreto-legge cosiddetto “Caivano” del 31 dicembre 2024, nel quale è incluso il quartiere di San Cristoforo.

“L’obiettivo è, partendo con questo intervento, di coinvolgere i ministri interessati ed è immaginabile che, ciascuno per la propria parte, ci saranno altri interventi, in pieno accordo e recependo le proposte del Comune e della Regione per ulteriori riqualificazioni. Stiamo soltanto al primo capitolo e poi contiamo di scriverne insieme molti altri”.

A dirlo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Occorre, ha sottolineato quest’ultimo, “creare alternative a piazze di spaccio con luoghi positivi dove lo sport, la cultura e la ricreazione costituiscono offerte che danno le Istituzioni rispetto alle capacità coattive delle organizzazioni criminali”.

“E’ una partita importante – ha osservato il sottosegretario – che si gioca a tutto campo e che presuppone la continuità del lavoro delle forze di polizia, ma che va oltre, declinando un intervento a tutto tondo per il quale il territorio, e soprattutto il concorso della popolazione è essenziale”. Perché, ha spiegato Mantovano, “è difficile ottenere il consenso soltanto con il contrasto, quello che le mafie spesso hanno a livello sociale con prodotti malsani e criminali”, e quindi, ha concluso, “va sostituito con un consenso che si basa sulla concretezza delle strutture e di chi le animerà, così come è avvenuto a Caivano con modelli positivi”.

 

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Eventi

Catania, la Fratres ha celebrato la “Giornata mondiale del donatore di sangue”

L’evento è stato caratterizzato da due momenti: la conferenza “Donare il sangue testimonianza di speranza” e la passeggiata “Donare è di moda”, a cura della docente di “Storia del costume per lo spettacolo” dell’Accademia di Belle Arti, Liliana Nigro 

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Moda e donazione di sangue, due mondi molto diversi riusciti ad unirsi efficacemente per raggiungere il comune obiettivo di promuovere la donazione di sangue. Il legame si è perfezionato nell’ambito della “Giornata Mondiale del Donatore di Sangue” 2025, celebrata a Catania dalla Fratres Catania Enna Messina (CEM), nella sala conferenze del Museo Diocesano e nel cuore del centro storico del capoluogo, con due momenti: la conferenza “Donare il sangue testimonianza di speranza” e la passeggiata “Donare è di moda”, a cura della docente di “Storia del costume per lo spettacolo” dell’Accademia di Belle Arti, Liliana Nigro.

L’inizio della Giornata con la conferenza aperta dal Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, che ha sottolineato come “donatori e volontari svolgono nella nostra società un compito insostituibile che le istituzioni sono chiamate a sostenere”.

Sul tema “Donare il sangue testimonianza di speranza”, suggerito dall’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna, si sono confrontati rappresentanti di associazioni e strutture attive nel volontariato e nell’ambito sanitario che hanno dato vita ad un interessantissimo dibattito, aperto dal Vicario della Diocesi etnea, monsignor Vincenzo Branchina, nel quale si è parlato del valore del dono del sangue e degli organi, con particolar riguardo a ciò che questi atti di generosità rappresentano per il credente; ed ancora dell’evoluzione della legislazione che ha consentito di giungere al prelievo degli organi e degli aspetti che riguardano etica e vita.

Sono intervenuti don Nuccio Puglisi, Direttore Caritas Catania; don Antonio Sapuppo, Coordinatore regionale Lilt Sicilia; Marisa Cottone, Centro Regionale trapianti Sicilia; Alfonso Cannella, Presidente Fasted Sicilia; Silvia Feccia, Presidente Aido Sicilia; Maria Rosaria Luca, Presidente Avulss Catania. Al termine della conferenza sono stati premiati i donatori Fratres del territoriale delle province Catania, Enna, Messina, distintisi per numero di donazioni ed impegno nei diversi gruppi locali.

La seconda parte della giornata, intitolata “Donare è di moda”, è stata aperta dal soprano Maria Grazia Tringale i cui acuti hanno dato il via ad un lungo corteo caratterizzato dal colore rosso degli abiti (la tonalità del sangue che da sempre rappresenta la vita) realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti, che, prese le mosse dal Museo Diocesano, ha attraversato piazza Duomo sino a piazza Università: dinanzi al Palazzo centrale dell’Ateneo le modelle si sono schierate attorno allo striscione “Donare è di moda”, raggiunte, in un secondo momento, anche da volontari e donatori Fratres in tenuta bianca.

“Abbiamo contaminato di bellezza, arte e cultura l’agorà principale del capoluogo etneo – dichiara Liliana Nigro – che abbiamo, poi, unito al messaggio di questa indimenticabile giornata: donare è di moda, una moda che ci impegniamo a diffondere sempre più capillarmente, utilizzando ogni mezzo possibile. ‘Donare è di moda ha coinvolto tanti ragazzi, allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania, e professionisti della scuola di formazione Arké: ognuno per la propria parte, ha sapientemente contribuito al grande successo dell’evento”.

Il Presidente della Fratres CEM, Angelo Salice, in occasione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, lancia un appello a favore della donazione estiva di sangue: “Abbiamo trascorso una giornata memorabile, discutendo su volontariato e valore etico del dono e ci siamo lasciati ammaliare da questi stupendi abiti creati sotto lo sguardo attento di Liliana Nigro. Adesso, come Fratres, ci appelliamo ai nostri donatori e a tutti i cittadini delle province di Catania, Enna e Messina affinché contribuiscano con un gesto concreto ad alleviare la cronica carenza estiva di sangue: andate a donare è questo il momento per essere utili al prossimo”.

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