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Calcio serie C, il Catania non sa più vincere, pari a reti bianche con l’Audace Cerignola

Dopo la sconfitta esterna contro il Giugliano, il Catania non riesce a riscattarsi del tutto portando a casa un pari che lascia l’amaro in bocca

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foto pagina ufficiale "Facebook" Catania Fc

Finisce a reti bianche al Massimino l’incontro tra il Catania e Audace Cerignola valevole per la sesta giornata di campionato di serie C. E’ stato sostanzialmente un match equilibrato, avari di emozioni con i padroni di casa che hanno avuto qualche occasione in più rispetto agli ospiti. Dopo la sconfitta esterna contro il Giugliano il Catania non riesce a riscattarsi del tutto, portando a casa un pari che lascia l’amaro in bocca. Etnei a 9 punti e stazionano a centro classifica.

Nella prima frazione di gioco il Catania prova a rendersi pericoloso; lo fa con Raimo che a distanza ravvicinata non riesce a spedire la palla alle spalle di Saracco. Stoppa in buona posizione, dopo essere liberato del proprio marcatore, spedisce alto sulla traversa; Quaini ci prova ma non inquadra la porta avversaria. Nella ripresa avversari più pericolosi ma non concretizzano I rossazzurri, nel corso della gara hanno reclamato un presunto rigore per un fallo commesso su D’Andrea, ma l’arbitro sorvola.

TABELLINO

Catania-Audace Cerignola 0-0

Catania (3-4-2-1): 31 Adamonis; 27 Castellini (K), 15 Di Gennaro, 33 Anastasio; 19 Raimo (18’st 44 Guglielmotti), 8 Sturaro (VK) (21’ pt 14 Verna), 16 Quaini, 23 Lunetta (34’st 20 Carpani); 10 Jiménez (1°’ 3 Celli), 21 Stoppa (18’ se 9 Inglese); 11 D’Andrea. A disposizione: 42 Torrisi, 12 Butano; 24 Gega; 36 Allegra, 37 Forti, 35 Ciniero; 17 Luperini; 32 Montalto. Allenatore: Toscano.

Audace Cerignola (3-5-2): 12 Saracco; 6 Visentin, 23 Gonnelli (VK), 19 Velàsquez; 7 Coccia, 8 Tascone, 5 Capomaggio (K), 14 Paolucci (12’st 11 Parigini), 3 Russo (46’ st 21 Tentardini); 18 Faggioli (1’st 10 Ruggiero), 9 Salvemini. A disposizione: 1 Greco, 22 Fares; 55 Martinelli; 25 Romano, 72 Carrozza, 20 Sainz-Maza, 71 Ianzano; 26 Lorusso, 30 Iurilli, 37 Gagliano, 80 Di Dio. Allenatore: Raffaele.

Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini (Santarossa di Pordenone- Gentile di Isernia)

Quarto ufficiale: Fabrizio Ramondino (Palermo).

Note: ammoniti Guglielmotti (C); Tascone, Faggioli (A). Recuperi: PT 3’, ST4’. Angoli: 6-4.

 

 

amministrazione

Paternò, sgravio su Tari se adotti un cane randagio

L’obiettivo principale dell’iniziativa è ridurre il fenomeno del randagismo sul territorio, promuovendo al contempo l’adozione responsabile dei cani e offrendo un sostegno economico concreto alle famiglie residenti

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Il Comune di Paternò ha lanciato un’importante iniziativa per promuovere l’adozione di cani in cerca di una casa e contrastare il fenomeno del randagismo.

I cittadini residenti che decidono di adottare un amico a quattro zampe da un rifugio comunale o convenzionato con l’Ente comunale potranno beneficiare di uno sgravio sulla tassa rifiuti (TARI) fino a 300 euro.

L’iniziativa è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco Nino Naso, il comandante della Polizia Municipale Antonino La Spina, l’Ispettrice Annamaria Di Dio, l’Assessore al Randagismo, Francesca Coluccio, l’Assessore Antonello Longo e il consigliere comunale Orazio Lopis.

Durante la conferenza è stato ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale verso una gestione più responsabile e attenta al benessere degli animali e contestualmente un risparmio, in termini economici, per l’Ente Comunale.

L’obiettivo principale dell’iniziativa è ridurre il fenomeno del randagismo sul territorio, promuovendo al contempo l’adozione responsabile dei cani e offrendo un sostegno economico concreto alle famiglie residenti.

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Eventi

Paternò, ultimo giorno di scuola per una maestra: quello di Lilli Grasso

Dal primo settembre, ufficialmente, Lilli dirà addio alla campanella. Ma in verità, da oggi, quella campanella suona per lei un’ultima volta. A salutarla, oltre i colleghi del comprensivo “Don Milani”, anche ex alunni

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Ogni anno, con la chiusura dell’anno scolastico, si chiude anche un capitolo importante per alcuni insegnanti. E per qualcuno, arriva il momento più atteso – e forse anche il più temuto – di una vita: la pensione. Oggi è il turno della maestra Lilli Grasso, dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Paternò.

Non è un addio che arriva per età, ma per traguardo raggiunto, dopo tanti, tantissimi anni di servizio. Una carriera fatta di dedizione, pazienza, amore per i bambini e passione autentica per l’insegnamento.

Dal primo settembre, ufficialmente, Lilli dirà addio alla campanella. Ma in verità, da oggi – 1 luglio – quella campanella suona per lei un’ultima volta. E non c’è suono più dolce o più malinconico.

Dopo l’ultimo collegio docenti del 30 giugno, lungo e partecipato, l’Istituto ha voluto sorprenderla: oltre ai colleghi, sono arrivati anche ex alunni, richiamati da una voce amica che ha fatto il giro del cuore.

Sono venuti a salutarla, a ringraziarla, a dirle che – anche se il tempo è passato – la “maestra Lilli” resta lì, nei loro ricordi, intatta. Sempre gentile, sempre curata, con i capelli ricci e lo sguardo attento. Quasi una bambola, qualcuno ha detto, ma viva di quella vita che solo chi ha vissuto tra i banchi sa trasmettere.

Di lei nessuno ricorda un rimprovero ad alta voce, mai un tono sgarbato. Solo gesti misurati, parole gentili, una presenza educata ma ferma. Per cinque anni, ogni suo alunno ha avuto accanto una seconda mamma. Oggi è commossa, ed è giusto così. Perché lasciare la scuola non è solo chiudere una porta. È lasciare un pezzo di sé.

A lei, con gratitudine e affetto, un sincero augurio: buona vita, maestra Lilli. Che la campanella ora suoni solo per ricordarti quanto bene hai fatto.

 

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