Emozione, arte e spiritualità si sono fuse ieri sera a Caltagirone nello spettacolo unico al mondo della Scala Illuminata, cuore pulsante dei festeggiamenti in onore di San Giacomo, patrono della città.
Alle 21:30, i 142 gradini della monumentale Scala di Santa Maria del Monte si sono accesi in un tripudio di colori e suggestioni. Oltre 3700 coppi luminosi, disposti con precisione millimetrica, hanno dato vita all’opera “Giubileo 2025 – Pellegrini di Speranza”, firmata dal maestro Giuseppe Ales. L’opera, ispirata al messaggio di speranza di Papa Francesco, ha unito simboli religiosi e tradizione locale: l’aquila, lo stemma del Giubileo e l’anno 2025 racchiusi in un prezioso disegno floreale e geometrico che richiama la ceramica calatina.
Un pubblico numeroso e commosso ha assistito all’accensione, preceduta da solenni Vespri nella Basilica di San Giacomo e dalla sfilata del Senato Civico con carrozze storiche e nuova bandiera. Alle 22, lo spettacolo si è chiuso con i fuochi della Notte di San Giacomo, che hanno illuminato il cielo sopra la Scala.
Ma la magia non è finita: questa sera, venerdì 25 luglio, andrà in scena un nuovo disegno, firmato Maurizio Piazza, che raffigura il fercolo di San Giacomo portato a spalla, circondato da angeli, motivi floreali e simboli jacopei. Saranno utilizzati 3649 coppi per comporre questo nuovo capolavoro di luce, sempre curato con maestria da Mario Russo e le sue figlie, eredi di una tradizione che vive dal 1860.
L’appuntamento si rinnova anche ad agosto, per la festa di Maria Santissima del Ponte, quando la Scala tornerà a brillare come un “arazzo di fuoco”, simbolo della fede e dell’identità calatina.