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Cronaca

Catania, arrestati dalla Polizia di Stato due rapinatori armati di coltello

Si tratta di un 49enne tedesco e un 28enne egiziano, entrambi senza fissa dimora, i quali sono stati fermati subito dopo una chiamata fatta alla centrale operativa da un residente di via Cristoforo Colombo

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Armati di coltello due uomini hanno rapinato un passante rubando zaino e cellulare della vittima e ferito un secondo uomo. Sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per rapina in concorso due rapinatori: si tratta di un 49enne tedesco e un 28enne egiziano, entrambi senza fissa dimora.

Ad allertare i poliziotti è stata la chiamata di un residente di via Cristoforo Colombo a Catania, nel corso della telefonata l’uomo ha raccontato di aver assistito ad una violenta lite in strada tra quattro persone

Giunti sul posto gli agenti hanno notato due uomini, un 41enne belga e un 24enne ivoriano, che chiedevano aiuto poiché appena rapinati da altre due persone fuggite in direzione via dei fornaciai.

Il cittadino belga ha raccontato di essere stato avvicinato da due uomini, uno dei quali gli aveva strappato con forza il cellulare dalla tasca posteriore dei jeans; nel tentativo di recuperare il telefono era stato poi aggredito da un complice.

Nel frattempo, era arrivato in suo soccorso l’amico ivoriano che, volendo anch’egli di recuperare il cellulare rubato, era stato a sua volta aggredito e colpito alla mano. Durante la colluttazione, i due malviventi avevano strappato lo zaino dalle spalle del cittadino belga riuscendo ad appropriarsene e fuggire.

Grazie alle tempestive ricerche avviate in pochissimi minuti i polizotti sono riusciti ad intercettare i due rapinatori, ancora nelle vicinanze, bloccandoli e recuperando anche lo zaino della vittima. I due sono stati rinchiusi nel carcere di Piazza Lanza in attesa del rito per direttissima.

Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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Cronaca

Catania, morto lo storico esponente del MSI, Francesco Condorelli Caff

Non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi” e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti. È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia

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FOTO ANSA

E’ morto nella giornata di oggi lo storico esponente del Movimento sociale italiano Francesco Condorelli Caff, aveva 86 anni. Un grande professionista del foro di Catania ha lavorato  fino a poche ore dal malessere che lo ha colpito, sostenendo le ragioni del diritto al fianco dei propri clienti in tribunale.

Nel dicembre 2022 aveva ricevuto il riconoscimento, dall’ordine degli avvocati, per i 50 anni di professione. Impegnato senza tregua nel settore civile, penale e nel patrocinio all’interno dei tribunali ecclesiastici. Era un esponente storico del Msi, non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi”, e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti.

È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia, la città che ha amato e difeso con storiche battaglie in consiglio comunale. Era un amante della pittura nel tempo libero, dello sport, ha fondato lo Sci club Monte Fusaro e dei vigneti, che ha coltivato in prima persona fino agli ultimi giorni.

Rimasto orfano ad appena 3 anni, il padre era colonnello dell’esercito, ha vissuto con la madre e le sorelle a Mascalucia e frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli. Tre suoi figli, Nunzio, Nicola e Mimmi hanno seguito le sue orme professionali, mentre il primogenito Antonio è giornalista. E oggi lo ricordano così: “un padre sempre presente, infaticabile e capace di educare alle responsabilità con un amore puro”.

 

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