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Cronaca

Catania, arrestato 41enne per tentato omicidio, vittima il compagno della ex

L’aggredito sarebbe stato colpito al collo con un coltello da cucina al culmine di una violenta lite scatenata, da quanto accertato dagli investigatori, per motivi di gelosia

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I carabinieri della compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato per tentato omicidio un 41enne di Acireale, il quale avrebbe accoltellato, nei giorni scorsi, l’ex marito 50enne della sua attuale compagna davanti alla donna, di 45 anni; successivamente avrebbe pulito la casa per non lasciare tracce del fatto, andando poi a una visita medica programmata da tempo.

 

La vittima sarebbe stata più volte colpita al collo con un coltello da cucina al culmine di una violenta lite scatenata, da quanto accertato dagli investigatori, per motivi di gelosia. La vittima è riuscita a fuggire dall’abitazione nel rione Nesima dove è avvenuta l’aggressione e un cittadino, che ha visto il ferito in strada, ha lanciato l’allarme chiamando il 112. Sul posto sono arrivati medici del 118 con un’ambulanza e i carabinieri che hanno avviato le indagini. Il ferito, condotto al pronto soccorso dell’ospedale San Marco, non sarebbe in pericolo di vita. E’ stata la donna, ancora sotto shock, a raccontare agli investigatori l’accaduto.

 

Sul posto sono intervenuti anche militari dell’Arma della Sezione investigazioni scientifiche del nucleo Investigativo di Catania.

I carabinieri sono rimasti, in un primo momento, stupiti dal fatto che in casa non ci fosse una macchia di sangue, ma successivamente hanno scoperto che l’aggressore, dopo la colluttazione, avrebbe eliminato le macchie dal pavimento dell’abitazione. Gli investigatori della Sis sono però riusciti a rilevare tracce di sangue accertando anche che l’assalitore, durante la colluttazione, si era ferito una mano.   Il 41enne è stato trovato in uno studio medico per eseguire degli esami prenotati da tempo dove è stato invitato da carabinieri a uscire ed è stato poi arrestato. L’autorità giudiziaria ha convalidato la misura disponendo che l’indagato venisse condotto in carcere.

 

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

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foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

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Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

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foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

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