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Cronaca

Catania, da domani è attivo il controllo elettronico dei semafori “T-Exspeed”

L’innovativo dispositivo ad alta tecnologia sarà inizialmente operativo tra i viali Lorenzo Bolano, Andrea Doria e Odorico da Pordenone e permetterà di sanzionare i trasgressori dopo l’immediato rilevamento delle violazioni 

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foto pagina "Facebook" comune di Catania
A Catania da domani entreranno in funzione i semafori  a chiamata pedonale con il sistema di monitoraggio elettronico T-Exspeed. Questi semafori sono in grado di rilevare le infrazioni di chi non rispetta il rosso e/o i passaggi pedonali. L’innovativo dispositivo ad alta tecnologia, basato su tecniche di Computer Vision in tempo reale, sarà inizialmente attivo tra i viali Lorenzo Bolano, Andrea Doria e Odorico da Pordenone e permetterà di sanzionare i trasgressori dopo l’immediato rilevamento delle violazioni.
Il nuovo strumento,  voluto fortemente dall’Amministrazione comunale, punta a salvaguardare tutti gli utenti e in particolare dei pedoni.
“Ogni cittadino sarà quindi maggiormente tutelato da questi interventi- dicono dall’amministrazione comunale del capoluogo etneo-  L’innovativo strumento sarà progressivamente installato nei semafori di tante altre parti della città”.
Parallelamente si provvederà a rimpiazzare i semafori più vecchi con quelli di nuova generazione e a rimodulare i tempi di attesa per l’attraversamento dei pedoni. Questo sistema “smart” di fatto sostituisce l’operatore di polizia municipale a presidio di ogni semaforo, che in passato era una presenza costante.
“Da domani – conferma su Facebook il sindaco Enrico Trantino – attiveremo i semafori T-exspeed che registreranno le violazioni di chi passa col rosso nei semafori pedonali, addebitando l’infrazione. Per adesso localizzati alla circonvallazione, speriamo di installarli anche in altri tratti insidiosi. Presto metteremo in funzione anche gli autovelox”. “Qualche sprovveduto – aggiunge il primo cittadino – pensa sia un modo di fare cassa. Magari saranno quegli stessi che hanno inveito per l’assenza di sistemi di limitazione della velocità, in occasione di incidenti mortali. In un Paese normale le regole si seguono senza bisogno di presidi che ne garantiscano il rispetto. E se chi amministra pone strumenti per migliorare la sicurezza, agisce da padre di famiglia; non per ‘fare cassa’”.

 

 

ARS

Sicilia, ARS: si dimette la portavoce di Galvagno, indagata per corruzione l’assessore Amata

Al centro dell’indagine fondi pubblici per eventi culturali e presunti incarichi in cambio di finanziamenti

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L’assessore regionale allo Sport della Regione Siciliana, Elvira Amata, risulta indagata per corruzione per l’esercizio della funzione nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Palermo, la stessa in cui è coinvolto anche il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno.

I militari della Guardia di Finanza hanno notificato ad Amata un avviso di proroga delle indagini. La notizia è stata confermata dal suo legale, l’avvocato Sebastiano Campanella, che ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto la richiesta nei mesi scorsi, che ora sarà stata accolta dal gip. In questa fase non abbiamo però ulteriori informazioni, né accesso ad atti dell’indagine. Non abbiamo ricevuto altre notifiche.”

L’inchiesta ruota attorno all’assegnazione di contributi per eventi culturali a fondazioni ed enti, che -secondo l’ipotesi accusatoria – sarebbero stati elargiti in cambio di incarichi e consulenze destinati allo staff del presidente Galvagno. Quest’ultimo è indagato per corruzione, insieme alla sua portavoce Sabrina De Capitani, che si è nel frattempo dimessa dall’incarico.

Coinvolti anche Caterina “Marcella” Cannariato, presidente della Fondazione Dragotto, Nuccio La Ferlita, imprenditore specializzato nell’organizzazione di eventi, e Marianna Amato, dipendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Le indagini sono tuttora in corso.

Intanto il presidente dell’ARS, Galvagno, che aveva fatto sapere di riferire in aula entro l’8 luglio per esporre le proprie ragioni, ha fatto sapere che anticiperà a domani, 1 luglio,  alle 14:00, mettendo da parte altri impegni istituzionali. 

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Cronaca

Belpasso, grave incidente:motociclista trasportato in elisoccorso

Impatto tra una Lancia Musa ed una Moto, ad avere la peggio il centauro, un 62enne di Nicolosi

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Grave incidente stradale  nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17:30, lungo la circonvallazione di Belpasso, in via Giovanni Paolo II, nei pressi della rotonda che immette su via Scuole Medie.

Coinvolti una moto di grossa cilindrata (una Moto Guzzi 750) e una Lancia Musa, che secondo una prima ricostruzione procedevano nella stessa direzione di marcia quando, per cause ancora da accertare, sono entrati in collisione.

Ad avere la peggio è stato il motociclista, un uomo di 62 anni residente a Nicolosi, che ha perso il controllo del mezzo ed è caduto rovinosamente sull’asfalto, riportando gravi ferite.

Immediato l’intervento dei soccorsi.  Sul posto sono giunte due ambulanze del 118 e l’elisoccorso, atterrato nel parcheggio adiacente alle scuole medie. L’uomo è stato intubato e trasportato in codice rosso all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove si trova in condizioni critiche.

I veicoli coinvolti sono stati posti sotto sequestro. Le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente sono in corso a cura della Polizia Municipale di Belpasso, con il supporto dei Carabinieri della stazione locale, che si sono occupati della gestione del traffico.

La circonvallazione è rimasta temporaneamente chiusa al traffico, con deviazioni predisposte per agevolare le operazioni di soccorso e i rilievi delle forze dell’ordine.

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