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Cronaca

Catania, droga nelle confezioni di dolciumi, arrestato 23enne nella zona di Borgo Sanzio

Il giovane è stato bloccato all’ingresso di un condominio con una busta in mano che conteneva delle confezioni di dolci riempite con hashish, per un peso complessivo di più di un chilo

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A Catania i carabinieri della compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato un 23enne, residente a Gravina di Catania, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. In particolare l’attenzione degli investigatori, che avevano intrapreso un servizio con auto “civetta” in zona Borgo Sanzio, dove ci sono molte strutture abitate da studenti universitari fuori sede, è stata attirata da una berlina di grossa cilindrata guidata da un giovane che, dopo aver parcheggiato lungo una traversa di via Etnea alta, si è avviato verso l’ingresso di un condominio con una busta in mano. Il ragazzo, che si stava muovendo con aria guardinga ed era evidentemente agitato, non sembrava affatto uno studente residente in quelle zone; da qui la decisione di intervenire.

Tuttavia, non appena gli si sono avvicinati, il giovane ha lanciato in strada la busta che aveva in mano e  ha cominciato a correre all’interno del cortile condominiale. I due carabinieri, recuperata la busta, si sono messi sulle sue tracce e lo hanno bloccato dopo pochi metri. Il giovane si è giustificato dicendo che avrebbe dovuto consegnare dei dolciumi ad un amico e quando i militari hanno aperto la busta hanno trovato delle confezioni di dolci riempite, però, con hashish, per un peso complessivo di più di un chilo. La droga era stata già suddivisa in dosi, alcune come fossero gelati, altre biscotti. Lo spacciatore con consegna a domicilio è stato arrestato e messo ai domiciliari.

Cronaca

Maltempo, A18 allagata all’altezza svincolo Fiumefreddo in direzione Catania

Le abbondanti precipitazioni hanno di fatto reso impraticabile quel tratto di autostrada, sul posto la Polizia stradale

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foto Alessandro Cannavò da pagina Facebook "A18 e A20 le autostrade siciliane della Vergogna"

Il maltempo, come preannunciato dall’allerta arancione di ieri pomeriggio diramata dalla protezione civile regionale, imperversa sulla fascia ionica siciliana in particolare tra Messina e Catania. Le abbondanti precipitazioni hanno di fatto reso impraticabile la A18 in direzione di Catania tra lo svincolo di Fiumefreddo di Sicilia e quello di Acireale.

Strada allagata e molte auto sono rimaste impantanate; intervento dei vigili del fuoco per soccorrere gli automobilisti in difficoltà; sul posto la Polstrada.

Situazione critica nei comuni di Giarre, Riposto, Piedimonte Etneo, Sant’Alfio dove i sindaci hanno emesso le ordinanze di chiusura delle scuole. Strade trasformate in veri e propri fiumi in piena.

AGGIORNAMENTO ORE 14.30 

Dalla sala operativa dei vigili del fuoco di Catania si informa che sono in corso interventi da parte dei pompieri del comando provinciale per svuotare cantine e scantinati di edifici allagati cause le precipitazioni di oggi. Pompieri che stanno operando tra Giarre e Mascali.

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Cronaca

Aci Catena, arrestato 43enne per minacce, lesioni personali e maltrattamenti

Per l’uomo sono stati i domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico e non può più avvicinarsi alla moglie, una 30enne, vittima da tempo di vessazioni e violenze psicologiche.

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L’ha riempita di calci e pugni anche davanti alle figlie di 2 e 7 anni. Il   gip del tribunale di Catania ha convalidato il provvedimento d’allontanamento da casa e l’emissione degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di un 43enne di Aci Catena. L’uomo non può più avvicinarsi alla moglie, una 30enne, vittima da tempo di vessazioni, maltrattamenti e violenze psicologiche.

L’ultima violenza  nei confronti della moglie si è verificata lo scorso 30 settembre, quando morbosamente geloso l’energumeno avrebbe per l’ennesima volta picchiato pesantemente la donna con calci e pugni. La vittima dell’aggressione, approfittando di un momento di allontanamento del marito, ha prodotto un video sul suo profilo di un noto social network, così documentando le ferite riportate nell’aggressione.

Al ritorno a casa, il 43enne, dopo aver visto il video pubblicato dalla donna, ha ripreso a malmenarla con ancora più violenza ed irruenza davanti alle figlie.  La vittima è riuscita ad avvertire i carabinieri della Stazione di Aci Catena che, subito accorsi, hanno trovato il marito ancora in casa. Allertato il 118 i medici hanno prestato le prime cure del caso alla donna ed i militari hanno allontanato l’uomo dall’abitazione.

Una casa divenuta solo covo di sberle, calci, violenze e terrore non solo per la moglie ma anche per le due bambine costrette ad un clima invivibile da anni. A seguito delle dichiarazioni della donna è venuto fuori uno scenario aberrante: una gelosia malata. Un’ossessione che vedeva la donna vittima di suo marito che l’avrebbe privata di ogni iniziativa e libertà impedendole anche di vedere le proprie sorelle, di uscire da casa ed addirittura accompagnare le figlie a scuola, in particolare negli ultimi quattro anni. Quattro anni in cui quasi quotidianamente la donna sarebbe stata  vessata e picchiata.

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