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Cronaca

Catania, due arresti per tentato omicidio, alla base dissidi per una eredità

I testimoni presenti, secondo la ricostruzione della Procura, avrebbero tentato di dissimulare l’accaduto, sostenendo che l’uomo si era ferito da solo a casa mentre tagliava della carne

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Tentato omicidio aggravato dai futili motivi. È il reato contestato dalla Procura di Catania a Benedetto Giuseppe La Martina, di 62 anni, e Gaetano Popolo, di 52, destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip. Quest’ultimo ha disposto per La Martina la misura della custodia cautelare in carcere e nei confronti di Popolo quella degli arresti domiciliari, con l’obbligo dell’uso del braccialetto elettronico.  Alla base del fatto di sangue ci sarebbero stati dissidi tra familiari per un’eredità.

Il tentato omicidio è stato commesso il 12 ottobre del 2021.  Le indagini della squadra mobile della Questura sono state avviate dopo l’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di una persona in pericolo di vita per delle ferite di arma da taglio all’addome e a una gamba.  I testimoni presenti, secondo la ricostruzione della Procura, avrebbero tentato di dissimulare l’accaduto, sostenendo che l’uomo si era ferito da solo, a casa, nel rione Picanello, mentre tagliava della carne.

L’inchiesta, grazie anche al contributo della polizia scientifica e di un video del tentato omicidio, ha portato a un’altra ricostruzione della vicenda, anche della dinamica. Secondo l’accusa, infatti, La Martina avrebbe colpito con almeno quattro fendenti il familiare, mentre Popolo lo bloccava da dietro.

 

Cronaca

A18, 36enne guida per 20 Km contromano, denunciato per guida in stato di ebbrezza

“L’uomo alla guida di una Fiat Panda, nei pressi dello svincolo di Acireale, in preda ai fumi dell’alcol ed a notte fonda, ha invertito il proprio senso di marcia nella corsia di sorpasso per poi proseguire la marcia”, raccontano dalla polizia stradale

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Ha guidato contromano per oltre 20 chilometri sulla A18 nella tratta Messina -Catania. L’uomo un 36enne originario della provincia di Enna, avrebbe guidato sotto l’effetto dell’alcool.  La scena è stata ripresa dalle immagini delle telecamere di video sorveglianza del consorzio Autostrade Siciliane.

Solo l’intervento delle pattuglie della Polizia Stradale e di una squadra di viabilità del Cas, ha evitato peggiori e ulteriori conseguenze.  “L’uomo alla guida di una Fiat Panda, nei pressi dello svincolo di Acireale, in preda ai fumi dell’alcol ed a notte fonda, ha invertito il proprio senso di marcia nella corsia di sorpasso e percorrendo una ventina di chilometri in contromano”, raccontano alla polizia stradale.

Numerose le chiamate al numero di emergenza per segnalare il percorso intrapreso dall’automobilista. Scattate le procedure di emergenza, il conducente è stato, poi, fermato ed il tratto autostradale messo in sicurezza: è stato denunciato per guida in stato di ebrezza e per la guida contromano in autostrada; la patente è stata immediatamente ritirata e verrà revocata unitamente all’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative.

 

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Cronaca

Catania, la Polizia di Stato ricostruisce i momenti antecedenti all’omicidio Castiglione

Michael Calogero Romano, 20 anni, colui che avrebbe sparato si trova in carcere con l’accusa di omicidio aggravato dalla premeditazione

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La Squadra Mobile di Catania ha ricostruito i momenti antecedenti all’omicidio del  21enne Giuseppe Francesco Castiglione avvenuto lo scorso 9 gennaio e alle motivazioni che avrebbero spinto Michael Calogero Romano 20 anni a sparare contro il coetaneo. Romano è accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione. Attualmente, dopo la convalida del GIP, è rinchiuso in carcere.

Le indagini sono partite a seguito della segnalazione – giunta alla Sala Operativa della Questura di Catania nel primo pomeriggio del 9 gennaio, di” uomo attinto da colpi di arma da fuoco in piazza Palestro”. Sul posto, gli investigatori, dopo aver identificato la persona ferita raggiunta dai proiettili  in varie parti del corpo e constatato del suo  trasporto d’urgenza presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Garibaldi-Centro”, hanno proceduto agli accertamenti tecnici mediante il supporto della Scientifica e hanno repertato campionature di sostanza ematica presenti sul piano di calpestio di piazza Palestro.

Poliziotti che hanno sequestrato sei bossoli marcati GFL calibro 6,35 ed una cartuccia inesplosa, oltre che due mezzi, un’autovettura Nissan Qashqai, di colore bianco, nella disponibilità del ferito ed uno scooter Honda SH 300, in uso al presunto autore, trovato sui luoghi, abbandonato, con le chiavi nel quadro ed il blocca sterzo disinserito. Grazie alle testimonianze delle persone presenti e all’esame delle immagini del sistema di video sorveglianza, si è avuto modo di ricostruire le fasi antecedenti alla commissione del ferimento, di individuare l’autore nella persona di Romano.

Dalle immagini è stato possibile notare la presenza di quest’ultimo in Piazza mentre attendeva l’arrivo di qualcuno e poi impugnava una pistola, armeggiando su di essa per renderla pronta al fuoco. Il 20enne dopo una prima fase in cui si era reso irreperibile, si è poi costituito, rendendo dichiarazioni spontanee dei fatti, riconducendo la vicenda, nelle more, per la gravità elle lesioni riportate dalla vittima, tramutata in omicidio, a contrasti di natura sentimentale essendo la vittima il compagno della sua ex convivente. I funerali della vittima si svolgeranno nella giornata di oggi.

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