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Cronaca

Catania, due serre per coltivare indoor marijuana in camera da letto, un arresto

Il fiuto del cane antidroga Maui ha inchiodato un 36enne arrestato dalla Polizia di Stato per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti

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Teneva due serre per la coltivazione indoor della marjuana in camera da letto, ma il fiuto del cane antidroga Maui lo ha inchiodato e così un 36enne catanese è stato arrestato dalla Polizia di Stato per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti.

Nel corso dei servizi di prevenzione e contrasto all’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti gli agenti della squadra volanti della Questura di Catania, insieme alle unità cinofile, hanno eseguito un controllo in uno stabile di via delle Medaglie d’Oro.

Raggiunto il secondo piano, il cane antidroga Maui, ha immediatamente segnalato con insistenza la presenza di sostanza stupefacente all’interno di un appartamento.

I poliziotti hanno quindi cercato di rintracciare il proprietario per farsi aprire, ma quest’ultimo telefonicamente ha riferito di trovarsi fuorisede e di non poter incaricare nessuno per aprire la porta di casa. Tuttavia, gli agenti non hanno desistito e, insospettitisi ancora di più, ben conoscendo l’infallibile fiuto di Maui, hanno intimato all’uomo di recarsi immediatamente sul posto.

Una volta giunto sul posto il proprietario dell’appartamento, già noto alle forze dell’ordine proprio in quanto assuntore di stupefacenti, hanno proceduto alla perquisizione. Nella camera da letto il 46enne, anziché riposarsi, aveva pensato bene di costruire due serre indoor per la coltivazione della marijuana, dotate di impianto di ventilazione e areazione, nonché di lampade; i poliziotti hanno trovato, inoltre, una pianta di marijuana, alta 1 metro e 70 centimetri, con un’infiorescenza del peso complessivo di circa 2,130 chilogrammi, e vario materiale per il confezionamento della sostanza.

Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’uomo è stato arrestato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.

 

Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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Cronaca

Catania, morto lo storico esponente del MSI, Francesco Condorelli Caff

Non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi” e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti. È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia

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FOTO ANSA

E’ morto nella giornata di oggi lo storico esponente del Movimento sociale italiano Francesco Condorelli Caff, aveva 86 anni. Un grande professionista del foro di Catania ha lavorato  fino a poche ore dal malessere che lo ha colpito, sostenendo le ragioni del diritto al fianco dei propri clienti in tribunale.

Nel dicembre 2022 aveva ricevuto il riconoscimento, dall’ordine degli avvocati, per i 50 anni di professione. Impegnato senza tregua nel settore civile, penale e nel patrocinio all’interno dei tribunali ecclesiastici. Era un esponente storico del Msi, non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi”, e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti.

È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia, la città che ha amato e difeso con storiche battaglie in consiglio comunale. Era un amante della pittura nel tempo libero, dello sport, ha fondato lo Sci club Monte Fusaro e dei vigneti, che ha coltivato in prima persona fino agli ultimi giorni.

Rimasto orfano ad appena 3 anni, il padre era colonnello dell’esercito, ha vissuto con la madre e le sorelle a Mascalucia e frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli. Tre suoi figli, Nunzio, Nicola e Mimmi hanno seguito le sue orme professionali, mentre il primogenito Antonio è giornalista. E oggi lo ricordano così: “un padre sempre presente, infaticabile e capace di educare alle responsabilità con un amore puro”.

 

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