Connect with us

Cronaca

Catania, evade dai domiciliari a Cuneo e arriva in città per Sant’Agata, arrestato

Un 41enne attualmente ristretto presso una comunità terapeutica assistita di Sommariva del Bosco (CN), in regime di custodia cautelare, si è allontanato per andare a trovare la madre per i festeggiamenti patronali

Pubblicato

il

A Catania l’azione di prevenzione e contrasto all’illegalità diffusa, potenziata durante i festeggiamenti di Sant’Agata, ha portato i carabinieri del nucleo radiomobile di Catania all’arresto di un pregiudicato 41enne per “evasione”. In particolare i carabinieri durante un controllo del territorio, in zona “Barriera” hanno bloccato nella serata un uomo, il cui volto non è passato inosservato alle forze dell’ordine che lo avevano già arrestato in ben altre due occasioni, nel maggio del 2023 per maltrattamenti in famiglia e nell’aprile del 2010 per rapina.

In particolare la pattuglia nel transitare lungo la via Bari lo ha immediatamente riconosciuto e controllato, supponendo che per le sue pregresse vicende giudiziarie dovesse essere sottoposto a un qualche tipo di misura di custodia cautelare.  Effettivamente così è stato. I militari dell’Arma, dopo alcuni accertamenti, hanno appunto scoperto che il malvivente è attualmente ristretto presso una comunità terapeutica assistita di Sommariva del Bosco (CN), in regime di custodia cautelare per maltrattamenti in famiglia. Quest’ultimo si sarebbe allontanato dalla provincia cuneese per andare a trovare la madre, durante questi giorni di festa.

Purtroppo per lui però, la sua presenza non è sfuggita all’azione di controllo svolta dall’equipaggio dell’Arma. Il soggetto è stato posto a disposizione dell’’Autorità Giudiziaria che, convalidando l’arresto, ha celebrato l’udienza proprio nel giorno di Sant’Agata, all’esito della quale il pregiudicato è stato ricollocato agli arresti domiciliari.

 

Cronaca

Catania, uomo d’onore di “Cosa Nostra” in carcere per maltrattamenti in famiglia

Si tratta di Nunzio Zuccaro, 62 anni, che avrebbe vessato, aggredito e insultato per anni la ex moglie, la quale stanca di subire ha denunciato ai militari l’ex coniuge

Pubblicato

il

A Catania i carabinieri hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia Nunzio Zuccaro, 62 anni, reo di aver vessato, aggredito e insultato la ex moglie la quale stanca di subire ha denunciato ai militari  l’uomo. Zuccaro è un personaggio noto alle forze dell’ordine essendo legato alla malavita organizzata: il 62enne ha precedenti per due omicidi, sequestro di persona, occultamento di cadavere, e rapina. Le indagini hanno fatto luce sulle condotte messe in atto dall’indagato nei confronti della donna dal 2019, quando l’uomo era ancora detenuto in carcere per scontare una pena di 30 anni, terminata nel 2020.

La vittima ha riferito ai carabinieri di essere stata oggetto perenne di insulti, e violenze da parte del convivente il quale, anche quando era detenuto in carcere, l’avrebbe minacciata di morte lamentando la sua assenza ai colloqui e l’esiguità della somma di denaro che lei gli faceva pervenire settimanalmente. “Visto che mi fai fare brutta figura con gli altri carcerati, appena esco ti stacco la testa e la metto in mezzo alla strada per farla vedere in tutti i telegiornali”, avrebbe detto Zuccaro alla donna.

La vittima ha raccontato che nel Natale 2023 l’uomo l’avrebbe trascinata davanti ad un affollato bar di Mascalucia e le avrebbe sputato in faccia per punire il fatto che aveva osato dirgli ‘basta’ ad alta voce e dinanzi ai dipendenti dell’attività dove lavorava. Secondo la denuncia l’indagato avrebbe picchiato la moglie con una stampella, e l’avrebbe quasi strozzata perché “non si sottometteva e non gli portava rispetto”.

 

Continua a leggere

ambiente

Paternò, lavori per canalizzare acque del Simeto a valle della traversa di Ponte Barca

Lo ha stabilito la cabina di regia per l’emergenza idrica in attesa delle riparazioni definitive delle paratoie già finanziate dalla Protezione civile regionale

Pubblicato

il

A Paternò inizieranno lunedì prossimo e dureranno tre giorni i lavori ad opera del Consorzio di bonifica di Catania per canalizzare provvisoriamente le acque del fiume Simeto a valle della traversa di Ponte Barca, dove si registrano perdite dalle paratoie. Lo ha stabilito la cabina di regia per l’emergenza idrica, guidata dal presidente della Regione Siciliana,  in attesa delle riparazioni definitive già finanziate dalla Protezione civile regionale e per le quali occorrerà un intervento che durerà circa due mesi.  La deviazione temporanea non richiede opere ad impatto ambientale e consentirà di poter immettere su alcune zone del territorio della Piana di Catania, attraverso i canali del Consorzio di bonifica, circa 600 litri di acqua al secondo, una fornitura che sarà disponibile anche nei mesi estivi. Questa operazione consentirà agli agricoltori della zona di sopperire parzialmente ai gravi problemi di irrigazione di cui soffre il territorio, dove gli invasi sono quasi vuoti e dove in condizioni stabili l’approvvigionamento è di circa 3000 litri di acqua al secondo.  Il piano per effettuare i lavori ha già ottenuto l’autorizzazione del Genio civile e dell’Autorità di bacino che, nei giorni scorsi, hanno effettuato i sopralluoghi e prevede un movimento di terra a valle nell’alveo per poter incanalare le acque all’interno di un adduttore che porterà l’acqua nella zona di irrigazione.
Continua a leggere

Trending