Connect with us

Cronaca

Catania, ferito ad una gamba un 20enne ricoverato al Policlinico, indagini in corso

Il giovane è stato accompagnato in ospedale da una persona a bordo di un’auto che lo ha lasciato per poi andare via.

Pubblicato

il

Si torna a sparare a Catania, secondo indiscrezioni, nella zona del rione San Giovanni Galermo.  La notte scorsa un ventenne è rimasto ferito con un colpo di arma da fuoco a una gamba ed è stato portato la notte scorsa al pronto soccorso del Policlinico universitario a Catania, dove è stato sottoposto a intervento chirurgico al quadricipite e al femore.

Il giovane è stato accompagnato in ospedale da una persona a bordo di un’auto, che lo ha lasciato ed è andata via. A seguire l’autovettura su cui si trovava il giovane un altro veicolo. Anche quest’ultimo è andato via dalla zona non appena il 20enne è entrato dentro il pronto soccorso. La segnalazione alla sala operativa è arrivata alle 2:15 e al Policlinico si sono recati agenti delle Volanti della polizia per i primi accertamenti. Sulla sparatoria indagano per tentato omicidio gli agenti della Squadra Mobile di Catania, i quali sono in attesa di interrogare il ferito una volta che avranno ottenuto il parere favorevole dei medici del Policlinico.

Si cerca di capire se trattasi di un proiettile vagante oppure di un agguato in piena regolare magari “solo” un avvertimento. Intanto sarebbe stato individuato la persona che avrebbe accompagnato il ferito al Policlinico, la quale in queste ore è sentita dagli investigatori della Mobile cosi come parenti e amici del giovane ferito.

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

Pubblicato

il

foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

Continua a leggere

Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

Pubblicato

il

foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

Continua a leggere

Trending