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Cronaca

Catania, incidente sulla tangenziale, due feriti e traffico veicolare in tilt da ore

A scontrarsi, per cause in corso di accertamento, un autoarticolato e l’automezzo di una ditta impegnata in lavori lungo il ciglio stradale

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E’ di due feriti non gravi e traffico in tilt il bilancio  di un incidente stradale registratosi, questa mattina poco prima delle ore 10, lungo la Tangenziale di Catania, nei pressi dello  svincolo d’uscita per San Giorgio e Centro Sicilia in direzione Siracusa. A scontrarsi per cause in corso di accertamento un autoarticolato che trasportava materiale di risulta e l’automezzo di una ditta che stava facendo lavori di manutenzione lungo il ciglio stradale. L’impatto ha danneggiato pesantemente i due mezzi.

Sul posto ambulanze del 118  il cui personal medico ha soccorso e prestato le cure del caso ai feriti, mentre gli uomini del 115 del distaccamento Catania “Sud” hanno messo in sicurezza gli automezzi e la zona dell’incidente, visto che il materiale trasportato dall’autoarticolato si è riversato sulla strada; sul posto un’autogru dell’ANAS per la rimozione dei mezzi ed il ripristino delle condizioni di sicurezza del tratto di strada che risulta ancora chiuso al traffico veicolare.

Sul posto è intervenuto personale della Polizia Stradale e dell’ANAS per gli adempimenti di competenza. Sulla Tangenziale si sono formate code chilometriche e la paralisi del traffico è evidente che sta avendo  conseguenze negative sugli svincoli di ingressi con circolazione molto lenta anche in zona Nesima- Misterbianco, San Giovanni Galermo, San Giorgio.

 

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

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foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

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Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

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foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

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