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Cronaca

Catania, la Finanza distrugge 2 tonnellate di droga sequestrata mesi addietro

Smaltiti oltre 1.600 panetti di cocaina, la cui vendita al dettaglio avrebbe fruttato circa 400/450 milioni di euro ai gruppi criminali

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I militari del comando provinciale di Catania della Guardia di finanza hanno provveduto, con l’ausilio della componente specialistica “Antiterrorismo e pronto Impiego” e dei finanzieri del Reparto operativo Aeronavale di Palermo, allo smaltimento degli oltre 1.600 panetti di cocaina, per un peso lordo complessivo di quasi 2 tonnellate, sequestrati la primavera scorsa a largo delle coste della Sicilia Orientale.

L’operazione di distruzione della droga è stata autorizzata dalla Procura di Catania al termine di una complessa operazione di analisi e di campionatura dello stupefacente che ha permesso di accertare l’elevato grado di purezza della cocaina rinvenuta, consentendo altresì di avvalorare l’ipotesi iniziale secondo cui la sostanza fosse di produzione sudamericana.

La vendita al dettaglio avrebbe fruttato circa 400/450 milioni di euro ai gruppi criminali.  Dato l’enorme valore di mercato delle due tonnellate di cocaina, per lo smaltimento dell’ingente quantitativo di sostanza stupefacente è stato approntato dalle Fiamme Gialle etnee un imponente servizio di scorta e vigilanza in modo da assicurare la più ampia cornice di sicurezza nel corso di tutte le delicate fasi di trasferimento e conferimento a un impianto di termodistruzione in provincia di Siracusa.

In particolare, il trasporto è stato effettuato utilizzando un mezzo blindato scortato e la sorveglianza da parte di un elicottero. La distruzione dello stupefacente si pone a conclusione delle attività che avevano portato all’individuazione e al sequestro di uno dei più ingenti quantitativi di cocaina scoperti in ambito nazionale. L’operazione nel suo complesso ha evitato che la droga finisse nelle mani di gruppi criminali per la successiva illegale commercializzazione sul territorio italiano, la cui disponibilità avrebbe consentito di inondare letteralmente di cocaina le piazze di spaccio domestiche e di conseguire elevatissimi guadagni ai trafficanti.

Chiesa

Catania, sullo scooter con un minore contromano per evitare controlli, arrestato

Alla vista degli agenti l’uomo ha cercato di dileguarsi, imboccando viale Ulisse a velocità sostenuta e in senso contrario a quello di marcia, fermandosi solo dopo scontro con un’auto

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Avrebbe cercato di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie della città in scooter, mettendo a repentaglio la sicurezza sua, del figlio minorenne che viaggiava con lui e degli altri utenti della strada. A rendersi protagonista di un pomeriggio particolarmente movimentato è stato un catanese di 37 anni che, dopo un pericoloso inseguimento, è stato arrestato dagli agenti della “Squadra Moto Volanti” per resistenza a pubblico ufficiale.

In particolare i poliziotti hanno notato l’uomo che transitava in viale Ulisse, all’altezza di un fast food ivi ubicato, in sella al suo motociclo senza il prescritto casco protettivo; con lui vi era un passeggero, un ragazzo senza casco, che poi si è appurato essere figlio minorenne del conducente del mezzo a due ruote.  Alla vista degli agenti, l’uomo ha cercato immediatamente di dileguarsi, imboccando viale Ulisse a velocità sostenuta e in senso contrario a quello di marcia.

I poliziotti l’hanno tallonato durante la sua folle corsa senza mai perderlo di vista. L’uomo ha continuato a sfrecciare noncurante dell’intenso traffico veicolare, facendo accesso addirittura in un parco pubblico pieno di persone, nei pressi di via Colnago, cercando di dileguarsi tra i vicoli, particolarmente stretti, della zona per poi tornare su viale Ulisse nel senso contrario a quello di marcia.

Nonostante i ripetuti alt intimati dai poliziotti con i dispositivi sonori e luminosi, il 37enne è andato avanti fino a quando non si è scontrato contro un’autovettura che stava percorrendo regolarmente il tratto viario. L’uomo è stato cosi definitivamente bloccato, finendo successivamente ai domiciliari.

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Cronaca

Paternò, incidente tra Via Mondello e via Canonico Renna, tre feriti

Da quanto si apprende dalle forze dell’ordine le tre persone rimaste ferite non sarebbero gravi es sul luogo dell’incidente i carabinieri della radiomobile della compagnia di Paternò

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Incidente intorno alle 23.30 di ieri sera a Paternò all’intersezione tra Via Mondello e Via Canonico Renna, nel rione Villetta. A scontrarsi per cause in corso di accertamento una Ford Focus e una Audi.

L’impatto tra i due mezzi è stato piuttosto violento al punto tale che sono “esplosi l’airbag” nell’Audi.  A seguito dello scontro sono rimaste ferite tre persone, soccorse dal personale medico del 118 giunto sul posto con due ambulanze. I tre feriti sono stati condotti al pronto soccorso dell’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò.

Da quanto si apprende dalle forze dell’ordine le tre persone rimaste ferite non sarebbero gravi. Sul luogo dell’incidente i carabinieri della radiomobile della compagnia di Paternò che hanno effettuato i rilievi del caso. Via Canonico Renna cosi come via Mondello hanno subito dei rallentamenti con il traffico veicolare dirottato su strade alternative.

 

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