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Cronaca

Catania, nel rione San Berillo sequestrata droga nascosta negli anfratti dei muri

Grazie al fiuto del cane-poliziotto “Maui” è stato possibile rinvenire numerosi involucri di marijuana per un peso complessivo di quasi 100 grammi e la droga è stata posta sotto sequestro a carico di ignoti

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La Polizia di Stato ha eseguito nelle scorse serate una mirata azione di contrasto al fenomeno dello spaccio di droga tra le viuzze del quartiere San Berillo. Oltre ai poliziotti del “Centrale”, sono stati impiegati tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale e l’unità cinofila antidroga dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania, unitamente al personale della Polizia Locale. Complessivamente, sono state identificate 95 persone, di cui 20 con precedenti penali e controllati 45 veicoli.

La capillare perlustrazione del quartiere, in particolare di via Delle Finanze, via Pistone, via Buda, via Carro, via Reggio e via De Marco, ha consentito di rinvenire una significativa quantità di sostanza stupefacente.  Nello specifico, ancora una volta, grazie al fiuto del cane-poliziotto “Maui” è stato possibile rinvenire numerosi involucri di marijuana per un peso complessivo di quasi 100 grammi, nascosti negli anfratti dei muri di vecchi e abbandonati edifici. La droga è stata posta sotto sequestro a carico di ignoti.

L’azione di pattugliamento è stata estesa alla zona limitrofa, con particole attenzione a piazza della Repubblica, via Di Prima, via Luigi Sturzo e via VI Aprile, con l’ulteriore finalità di prevenire la commissione di reati predatori e soprattutto furti e danneggiamenti di auto in sosta.

Infine, è stato controllato un catanese sottoposto agli arresti domiciliari a carico del quale pendeva una misura detentiva per il reato di ricettazione continuata per via delle ripetute violazioni delle norme poste a tutela del diritto d’autore; all’uomo è stato notificato il provvedimento con cui è stato sottoposto alla citata misura presso la sua abitazione.

 

Cronaca

Trecastagni, due fratelli svaligiano cassa di un ristorante, uno arrestato e l’altro denunciato

Si tratta di due fratelli di Viagrande, un 34enne che è stato arrestato per furto aggravato ed un 30enne che è stato denunciato a piede libero

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Hanno forzato la finestra di un ristorante ed una volta dentro, si sono diretti verso il registratore di cassa per rubarne il contenuto.

Ad intralciare il piano di una coppia di malviventi è stato l’impianto fumogeno installato dal titolare. I ladri infatti disturbati dalla fitta nebbia emessa sono riusciti a rubare una somma irrisoria di circa 30 euro.

Dopo qualche secondo è scattato l’antifurto installato nell’attività commerciale e i due si sono dati alla fuga. Il  fatto si è verificato nella notte  a Trecastagni.

I carabinieri giunti immediatamente sul posto, a seguito del segnale d’antifurto trasmesso alla centrale operativa, si sono messi sulle tracce dei ladri, avviando le indagini e acquisendo le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza.

I due sono stati bloccati dopo qualche minuto mentre tentavano di allontanarsi dal luogo del furto.

Identificati si tratta di due fratelli di Viagrande, un 34enne che è stato arrestato per furto aggravato ed un 30enne che è stato denunciato a piede libero.

Dopo essere stati bloccati, i due sono stati perquisiti. Il bottino rubato è stato interamente recuperato.

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Cronaca

S.Gregorio di Catania, arrestato un corriere della droga, in auto aveva 2,5 kg di cocaina

Ad operare i militari delle Fiamme Gialle del capoluogo etneo, i quali hanno trovato in possesso del conducente un tirapugni e 250 euro in contanti

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I Finanzieri del comando provinciale del capoluogo etneo hanno arrestato, a San Gregorio di Catania, per trasporto di sostanza stupefacente, un corriere che, a bordo di un’autovettura, trasportava circa 2,5 chilogrammi di cocaina.  La droga, che aveva un valore di mercato stimato in 500 mila euro, è stata sequestrata, assieme a un tirapugni e a 250 euro in contanti, da militari del nucleo di Polizia economico-finanziaria etneo e da unità della compagnia Pronto impiego di Catania.

In particolare i finanzieri hanno controllato l’autovettura condotta da un soggetto calabrese di origini reggine. I militari i si sono insospettiti per l’andatura anomala dell’auto che, alla vista dei finanzieri, ha prima rallentato e poi tentato di cambiare strada. Fermato per un controllo, la reazione nervosa del guidatore ha convinto le fiamme gialle a effettuare una perquisizione. Le attività di ricerca, dopo un preliminare e generale esame del veicolo, si sono concentrate nella zona della portiera posteriore interna del veicolo, per il fatto che vi erano segni di possibili operazioni di smontaggio-montaggio.

I militari hanno individuato un doppiofondo accessibile dalla portiera al cui interno sono stati rinvenuti 2 panetti del peso complessivo di circa 2,5 kg contenenti una sostanza biancastra che, da analisi speditiva tramite narcotest, è risultata essere cocaina. In aggiunta, il conducente è stato trovato in possesso di un tirapugni e di 250 euro in contanti.

I finanzieri etnei hanno quindi proceduto al sequestro di iniziativa della sostanza stupefacente, verosimilmente destinata a rifornire le piazze di spaccio della provincia, dell’auto utilizzata per il relativo trasporto, dell’arma e del denaro nonché all’arresto, in flagranza di reato, del guidatore per i reati di detenzione e traposto di sostanze stupefacenti e di porto abusivo di armi.  Il GIP presso il Tribunale etneo, su richiesta della locale Procura, ha convalidato i sequestri e l’arresto dell’uomo che è stato ristretto presso la casa circondariale di Catania Piazza Lanza.

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