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Cronaca

Catania, Polizia ritira 10 patenti per uso cellulare alla guida

Tolleranza zero alla luce del nuovo codice della strada

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Tolleranza zero della Polizia di Stato per gli automobilisti indisciplinati che usano lo smartphone alla guida, mettendo a rischio la loro incolumità e la sicurezza degli altri utenti della strada.

Nelle ultime ore, i poliziotti della Questura di Catania hanno eseguito una nuova e mirata azione di controllo nelle zone a più alto tasso di traffico veicolare, con l’impiego di diverse pattuglie della squadra volanti e moto-volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.

Il pattugliamento dinamico dei poliziotti ha permesso di individuare 10 automobilisti che stavano utilizzando il cellulare mentre guidavano nel traffico cittadino. Nei loro confronti sono state elevate sanzioni per complessivi 2500 euro.

I conducenti sono stati fermati, controllati e sanzionati con il ritiro immediato della patente e l’applicazione della sanzione pecuniaria di 250 euro.

Sarà l’Ufficio Territoriale del Governo a valutare la posizione di ogni singolo trasgressore, comminando la sanzione accessoria della sospensione della patente in base anche ai punti presenti sul titolo. Gli automobilisti sanzionati potranno rientrare in possesso della patente solo dopo il periodo di sospensione di almeno 15 giorni.

Di recente, la normativa del Codice della strada è stata modificata proprio perché l’uso del telefono alla guida rappresenta una delle cause più frequenti di incidenti stradali, anche gravi.

I controlli dei poliziotti della Questura proseguiranno, senza sosta, nei prossimi giorni per tutelare i pedoni e gli altri automobilisti e motociclisti rispettosi delle regole.

Cronaca

Trecastagni, due fratelli svaligiano cassa di un ristorante, uno arrestato e l’altro denunciato

Si tratta di due fratelli di Viagrande, un 34enne che è stato arrestato per furto aggravato ed un 30enne che è stato denunciato a piede libero

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Hanno forzato la finestra di un ristorante ed una volta dentro, si sono diretti verso il registratore di cassa per rubarne il contenuto.

Ad intralciare il piano di una coppia di malviventi è stato l’impianto fumogeno installato dal titolare. I ladri infatti disturbati dalla fitta nebbia emessa sono riusciti a rubare una somma irrisoria di circa 30 euro.

Dopo qualche secondo è scattato l’antifurto installato nell’attività commerciale e i due si sono dati alla fuga. Il  fatto si è verificato nella notte  a Trecastagni.

I carabinieri giunti immediatamente sul posto, a seguito del segnale d’antifurto trasmesso alla centrale operativa, si sono messi sulle tracce dei ladri, avviando le indagini e acquisendo le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza.

I due sono stati bloccati dopo qualche minuto mentre tentavano di allontanarsi dal luogo del furto.

Identificati si tratta di due fratelli di Viagrande, un 34enne che è stato arrestato per furto aggravato ed un 30enne che è stato denunciato a piede libero.

Dopo essere stati bloccati, i due sono stati perquisiti. Il bottino rubato è stato interamente recuperato.

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Cronaca

S.Gregorio di Catania, arrestato un corriere della droga, in auto aveva 2,5 kg di cocaina

Ad operare i militari delle Fiamme Gialle del capoluogo etneo, i quali hanno trovato in possesso del conducente un tirapugni e 250 euro in contanti

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I Finanzieri del comando provinciale del capoluogo etneo hanno arrestato, a San Gregorio di Catania, per trasporto di sostanza stupefacente, un corriere che, a bordo di un’autovettura, trasportava circa 2,5 chilogrammi di cocaina.  La droga, che aveva un valore di mercato stimato in 500 mila euro, è stata sequestrata, assieme a un tirapugni e a 250 euro in contanti, da militari del nucleo di Polizia economico-finanziaria etneo e da unità della compagnia Pronto impiego di Catania.

In particolare i finanzieri hanno controllato l’autovettura condotta da un soggetto calabrese di origini reggine. I militari i si sono insospettiti per l’andatura anomala dell’auto che, alla vista dei finanzieri, ha prima rallentato e poi tentato di cambiare strada. Fermato per un controllo, la reazione nervosa del guidatore ha convinto le fiamme gialle a effettuare una perquisizione. Le attività di ricerca, dopo un preliminare e generale esame del veicolo, si sono concentrate nella zona della portiera posteriore interna del veicolo, per il fatto che vi erano segni di possibili operazioni di smontaggio-montaggio.

I militari hanno individuato un doppiofondo accessibile dalla portiera al cui interno sono stati rinvenuti 2 panetti del peso complessivo di circa 2,5 kg contenenti una sostanza biancastra che, da analisi speditiva tramite narcotest, è risultata essere cocaina. In aggiunta, il conducente è stato trovato in possesso di un tirapugni e di 250 euro in contanti.

I finanzieri etnei hanno quindi proceduto al sequestro di iniziativa della sostanza stupefacente, verosimilmente destinata a rifornire le piazze di spaccio della provincia, dell’auto utilizzata per il relativo trasporto, dell’arma e del denaro nonché all’arresto, in flagranza di reato, del guidatore per i reati di detenzione e traposto di sostanze stupefacenti e di porto abusivo di armi.  Il GIP presso il Tribunale etneo, su richiesta della locale Procura, ha convalidato i sequestri e l’arresto dell’uomo che è stato ristretto presso la casa circondariale di Catania Piazza Lanza.

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