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Cronaca

Catania, ruba soldi alla passeggera in carrozzina, operatore aeroportuale denunciato

I poliziotti hanno analizzato le immagini del sistema di videosorveglianza ricostruendo quanto accaduto

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Ha approfittato del suo ruolo e della buona fede della passeggera che stava assistendo in aeroporto per farsi consegnare la borsa e rubarle i soldi. Ad incastrare il ladro sono state le videocamere di sorveglianza dello scalo catanese, monitorate dagli agenti della Polizia di Stato.

Il protagonista dell’incredibile vicenda è un uomo, addetto all’assistenza delle persone con ridotta mobilità. Da quanto accertato dalle forze dell’ordine l’uomo mentre accompagnava la donna in carrozzina in sala partenze, le ha chiesto di poterle tenere la borsa con la scusa di agevolarla nei movimenti. L’ignara passeggera, credendo nell’autenticità del gesto di gentilezza, non ci ha pensato due volte ad affidare la borsa all’addetto in modo da raggiungere con più tranquillità l’area del gate.

All’improvviso, l’addetto ha chiesto di fermarsi un attimo per recarsi alla toilette e, approfittando di un attimo di confusione, ha portato con sé la borsa. Una volta al riparo dagli sguardi della passeggera in carrozzina e della sua accompagnatrice, l’uomo si è nascosto dietro ad un cartellone pubblicitario per aprire la borsa e frugare al suo interno per poi dirigersi verso i bagni. Una volta tornato dalla vittima del raggiro, ha accompagnato la donna al gate, restituendo la borsa alla passeggera che, solo in quel momento, ha avuto modo di constatare l’ammanco dei contanti, scoprendo di essere stata vittima di un furto.

Per questo motivo, è scattata la segnalazione agli agenti della Polizia di Frontiera che, immediatamente, hanno avviato le indagini. I poliziotti della squadra di polizia giudiziaria dell’aeroporto hanno analizzato le immagini del sistema di videosorveglianza ricostruendo, in pochi istanti, quanto effettivamente accaduto a discapito della passeggera.

Grazie alla decisiva collaborazione della SAC, società che gestisce l’aeroporto di Catania, è stato possibile individuare l’uomo che è stato fermato per essere identificato e denunciato per furto aggravato. Nell’ottica di garantire la sicurezza e l’integrità dei servizi aeroportuali, in linea con le normative vigenti, l’addetto è stato segnalato anche all’autorità competente per procedere alla revoca del tesserino.

Cronaca

Acireale, minori all’interno di un centro scommesse, sospesa per 10 giorni la licenza

ll provvedimento è stato adottato dopo che i poliziotti hanno constatato, in precedenza, la presenza di 6 minorenni nel locale senza che il titolare procedesse alla loro identificazione mediante esibizione documento di identità

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Ad Acireale agenti di polizia del locale commissariato ha dato esecuzione al decreto del Questore di Catania con il quale è stata disposta la sospensione, per la durata di 10 giorni, della licenza di pubblica sicurezza di un centro scommesse acese.  Il provvedimento è stato adottato dopo che i poliziotti hanno constatato, in precedenza, la presenza di 6 minorenni nel locale senza che il titolare procedesse alla loro identificazione mediante richiesta di esibizione di un documento di identità. I poliziotti hanno riscontrato la presenza dei minori all’interno del centro scommesse, presenza che, non è consentita, anche quando questi non effettuano scommesse. La normativa violata dal titolare

(art.7 comma 8 del decreto legge 158/2012, convertito con modificazioni dalla legge 189/2012) ha lo scopo di prevenire la ludopatia, anche tra i minori, non solo tramite le informazioni sul gioco responsabile, ma anche per mezzo delle iniziative demandate agli istituti di istruzione primaria e secondaria per rappresentare agli studenti i potenziali rischi connessi all’abuso o all’errata percezione del gioco.

La violazione della norma concretizza una contravvenzione per la quale è prevista la sanzione pecuniaria da 5.000 a 20.000 euro, con possibilità di procedere, entro 60 giorni, al pagamento in misura ridotta della somma di € 6666,67. L’illecito contestato scaturisce dalle costanti attività di controllo espletate dal commissariato nell’ambito delle attività coordinate dal CO.PRe.G.I. – Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori.

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Cronaca

Adrano, controlli dei carabinieri, denunciati due giovani trovati con mazza e tirapugni

L’attività ha interessato due distinti interventi eseguiti per prevenire reati predatori e comportamenti potenzialmente pericolosi

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Ad Adrano i militari della locale stazione hanno denunciato in stato di libertà due ragazzi di 23 e 18 anni, entrambi del posto, per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. L’attività di controllo ha interessato due distinti interventi eseguiti nell’ambito di servizi di vigilanza del territorio, disposti per prevenire reati predatori e comportamenti potenzialmente pericolosi, messi in atto anche attraverso controlli alla circolazione stradale.

In tale contesto, proprio durante un accertamento “su strada” nel centro storico, i carabinieri hanno fermato una vettura condotta dal 23enne il quale, alla vista dei militari, è apparso subito nervoso e accampava scuse per evitare il controllo. L’equipaggio, dunque, ha deciso di approfondire e lo ha sottoposto ad una perquisizione personale e veicolare, durante le quali, nella tasca del suo giubbotto sono stati scovati 0,5 grammi di marijuana mentre, nel cofano dell’auto, il giovane aveva nascosto una mazza in ferro lunga 63 cm, oggetto chiaramente riconducibile a strumenti di offesa la cui detenzione, in assenza di giustificato motivo, costituisce un reato.

Poco più tardi, invece, nei pressi di una scuola, la pattuglia ha sottoposto a verifiche uno scooter con a bordo il neo maggiorenne, e anche lui si è mostrato insofferente al controllo, insospettendo i carabinieri che, così, lo hanno perquisito, recuperando, dalla tasca dei suoi jeans, un tirapugni in ferro da 11 centimetri.

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