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Cronaca

Catania, sanzionato venditore di spremute agrumi, grazie all’utilizzo dell’app “YouPol”

L ‘uomo è risultato privo del titolo per vendere prodotti alimentari e dell’autorizzazione ad occupare il suolo pubblico. Arbitrariamente aveva installato il proprio stand in Piazza Stesicoro vendendo prodotti alimentari privi di tracciabilità e occupando il marciapiedi

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Ancora una volta, l’utilizzo dell’app “YouPol” si è rivelato uno strumento importante messo a disposizione dei cittadini per segnalare alla Polizia di Stato ogni possibile situazione di pericolo o di illegalità.

Nel corso dei servizi di controllo del territorio i motociclisti della Squadra Volanti della Questura di Catania, insieme alla Polizia Locale-Reparto Annona, hanno proceduto al controllo di un venditore ambulante di spremute d’agrumi segnalato da un minore proprio con l’app “YouPol”.  Il giovane, uscito da scuola, ha segnalato che in piazza Stesicoro, sul marciapiedi, un ambulante con il suo stand stava ostacolando il passaggio dei pedoni e che, anche lui, per poter passare, aveva avuto difficoltà.

Il grande senso civico del giovane lo ha spinto a mandare la segnalazione, così come da lui riferito, avendo notato che la sua stessa difficoltà l’avevano incontrata anche alcuni turisti.  Giunti sul posto i poliziotti hanno identificato il venditore ambulante, tra l’altro già noto alla Polizia. Lo stesso al controllo è risultato sprovvisto dei requisiti professionali e delle altre autorizzazioni previste dalla norma. La Polizia Locale ha provveduto a contestare le diverse infrazioni previste per un totale di circa 3.200 euro.

In particolar modo l’uomo è risultato privo del titolo per vendere prodotti alimentari e dell’autorizzazione ad occupare il suolo pubblico. Arbitrariamente aveva installato il proprio stand in piazza Stesicoro vendendo prodotti alimentari privi di tracciabilità e occupando il marciapiedi.

Durante le fasi del controllo il venditore ha protestato vivacemente attirando la curiosità di passanti e turisti rendendo difficoltoso l’accertamento. A quel punto gli agenti hanno richiesto l’intervento di altri equipaggi della Polizia di Stato, mantenendo così l’ordine pubblico, fino alla conclusione dell’intervento che ha permesso il sequestro non solo della frutta ma anche dello stand e degli utensili.

 

Cronaca

Catania, operazione della Guardia Costiera contro commercio illegale di risorse ittiche

Dall’esito delle verifiche effettuate sono emerse violazioni di tipo amministrativo per un ammontare pari a 6 mila euro, al quale si aggiunge il sequestro di circa 220 Kg di prodotto ittico di specie varie, privo di tracciabilità detenuto e commercializzato abusivamente

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La Direzione Marittima di Catania  ha pianificato e coordinato una mirata attività di vigilanza e controllo, presso aree mercatali rionali del territorio cittadino di Catania.  Le attività poste in essere, condotte congiuntamente, da qualificati Ispettori Pesca della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Catania, da squadre del Corpo della Polizia Municipale di Catania e da medici veterinari del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria U.O.S. di Catania, sono state indirizzate in via prioritaria al contrasto di attività illecite o irregolari abitualmente esercitate presso mercati rionali cittadini.

Nello specifico, l’attenzione delle squadre ispettive, si è concentrata nei confronti della commercializzazione di prodotto ittico di provenienza illegale, privo di elementi obbligatori di tracciabilità ed etichettatura, all’esercizio abusivo su aree comunali ed alla somministrazione di prodotti della pesca in condizioni igienico sanitarie non conformi e potenzialmente non idonee al consumo umano.

La stretta sinergia tra le Amministrazioni intervenute, ha consentito a ciascuna, di operare in maniera ottimale nel rispetto delle specifiche competenze istituzionali, ai fini del perseguimento del comune obiettivo posto a tutela della collettività. Dall’esito delle verifiche effettuate, sono emerse violazioni di tipo amministrativo per un ammontare pari a 6 mila euro, al quale si aggiunge il sequestro di circa 220 Kg di prodotto ittico di specie varie, privo di tracciabilità detenuto e commercializzato abusivamente.

Oltre 100 Kg di prodotto ittico dichiarato non commestibile a seguito di verifiche dei competenti medici veterinari intervenuti, è stato consegnato a strutture per lo smaltimento rifiuti, mentre i prodotti valutati idonei al consumo umano, sono stati destinati in beneficenza ad enti caritatevoli della Città, assicurando così un utile sociale tangibile.

All’atto dei controlli, il reparto Annona della Polizia Municipale di Catania, ha elevato quattordici sanzioni amministrative, per un ammontare di 16 mila euro, in materia di commercio abusivo in mancanza di licenza ed occupazione di suolo pubblico e mancanza di requisiti professionali per il commercio.

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Cronaca

S.M. di Licodia, arrestato 47enne per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale

Ad allertare i carabinieri l’ex compagna 50enne dell’uomo, la quale si è ritrovata dentro casa l’uomo; temendo il peggio ha chiamato la centrate operativa dei militari dell’Arma

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A Santa Maria di Licodia un 47enne di Misterbianco è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Paternò per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. In particolare i militari sono intervenuti a seguito di una richiesta di aiuto da parte di una 50enne che aveva segnalato alla centrale operativa dei carabinieri la presenza dell’ex marito che si era introdotto all’interno della sua abitazione, dove si trovava anche la madre della donna.

Una pattuglia si è diretta nell’abitazione dove abita la 50enne; al loro arrivo i carabinieri hanno subito individuato la donna sulla strada, chiusa all’interno della propria autovettura insieme al figlio di appena un anno, visibilmente agitata e in preda alla paura. I carabinieri, quindi, dopo avere rassicurato e messo in sicurezza la donna insieme al bambino, hanno deciso di entrare nell’abitazione per rintracciare l’aggressore.  All’interno dell’abitazione, i militari hanno individuato subito il soggetto che, in evidente stato di alterazione, probabilmente sotto l’effetto dell’alcool, è immediatamente andato in escandescenze.

L’uomo ha iniziato a urlare minacce di morte rivolte non solo nei confronti delle due donne, ma anche ai carabinieri intervenuti, i quali l’hanno bloccato e messo in sicurezza. Il 47enne è stato accompagnato a bordo del mezzo di servizio e condotto in caserma, dove è stato, naturalmente, tratto in arresto per i reati di minaccia, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Le due donne e il bambin non hanno riportato alcuna lesione. L’arrestato è stato, quindi, messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.

 

 

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