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Cronaca

Catania, sanzioni per una edicola che vende alimenti e bevande senza autorizzazione

Gli agenti hanno appurato che è stata installata una tettoia totalmente abusiva e fissata in modo permanente alla sede stradale, all’interno della quale sono stati piazzati tavoli, sedie e due “calcio balilla”

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La Polizia di stato ha effettuato a Catania controlli nelle attività commerciali finalizzati alla verifica del rispetto delle normative vigenti, della sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché della regolarità della posizione lavorativa dei dipendenti. In particolare gli agenti hanno effettuato mirati accertamenti amministrativi presso un’edicola di San Giovanni Galermo.

Le verifiche effettuate sul posto hanno permesso di appurare che, sebbene la titolare dell’attività avesse le autorizzazioni necessarie a operare esclusivamente come edicola, in realtà la donna ha adibito l’attività a locale di somministrazione di alimenti e bevande senza avere la concessione del suolo pubblico, poiché l’autorizzazione era scaduta da tempo e non era stata mai rinnovata. Inoltre, gli agenti hanno appurato che, a prolungamento della struttura formalmente adibita ad edicola, è stata installata una tettoia totalmente abusiva e fissata in modo permanente alla sede stradale, all’interno della quale sono stati piazzati tavoli, sedie e due “calcio balilla”.

Ciò ha consentito di accertare come la struttura fosse utilizzata anche come sala pubblica di gioco, in assenza di qualsiasi autorizzazione e della esposizione della prescritta tabella dei giochi proibiti.  La titolare è stata denunciata  per aver invaso un terreno pubblico ed, inoltre, per aver trasformato la struttura in sala pubblica da gioco senza le previste autorizzazioni. Sono state contestate, altresì, varie sanzioni amministrative ai sensi del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza per un importo complessivo di 10.000 euro circa. La tettoia abusiva, i tavoli, le sedie, gli alimenti e le bevande somministrati in assenza di licenza sono stati sottoposti a sequestro.

 

Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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Cronaca

Catania, morto lo storico esponente del MSI, Francesco Condorelli Caff

Non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi” e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti. È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia

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FOTO ANSA

E’ morto nella giornata di oggi lo storico esponente del Movimento sociale italiano Francesco Condorelli Caff, aveva 86 anni. Un grande professionista del foro di Catania ha lavorato  fino a poche ore dal malessere che lo ha colpito, sostenendo le ragioni del diritto al fianco dei propri clienti in tribunale.

Nel dicembre 2022 aveva ricevuto il riconoscimento, dall’ordine degli avvocati, per i 50 anni di professione. Impegnato senza tregua nel settore civile, penale e nel patrocinio all’interno dei tribunali ecclesiastici. Era un esponente storico del Msi, non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi”, e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti.

È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia, la città che ha amato e difeso con storiche battaglie in consiglio comunale. Era un amante della pittura nel tempo libero, dello sport, ha fondato lo Sci club Monte Fusaro e dei vigneti, che ha coltivato in prima persona fino agli ultimi giorni.

Rimasto orfano ad appena 3 anni, il padre era colonnello dell’esercito, ha vissuto con la madre e le sorelle a Mascalucia e frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli. Tre suoi figli, Nunzio, Nicola e Mimmi hanno seguito le sue orme professionali, mentre il primogenito Antonio è giornalista. E oggi lo ricordano così: “un padre sempre presente, infaticabile e capace di educare alle responsabilità con un amore puro”.

 

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