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Cronaca

Catania, scontro moto -camion sulla SS417, perde la vita un centauro

Sul posto personale medico del 118, vigili del fuoco del comando provinciale e agenti della municipale della sezione infortunistica del capoluogo etneo

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E’ di un morto il tragico bilancio di un incidente stradale, registratosi questa mattina, poco prima delle ore 11 sulla SS417 la Catania – Gela, nel territorio del capoluogo etneo, nei pressi del cantiere dove si sta realizzando un sottopasso ferroviario. A perdere la vita un motociclista che si trovava alla guida di una moto di grossa cilindrata( si tratta di una Ducati), che per cause in corso di accertamento si sarebbe scontrato con un mezzo pesante, all’altezza del Km 66+800. Ad avere la peggio a seguito dell’ impatto è stato proprio il centauro, il quale sarebbe deceduto a seguito delle gravi ferite riportate.

Sul posto per i soccorsi, allertati da ciclisti e automobilisti in transito, personale medico del 118 che non è riuscito a strappare alla morte il motociclista. Presenti anche i vigili del fuoco del distaccamento “Catania Sud” che hanno messo in sicurezza i mezzi rimasti coinvolti nel sinistro. Per i rilievi sono intervenuti i vigili urbani di Catania. Illeso ma sotto shock il conducente del mezzo pesante. Il magistrato di turno ha disposto il sequestro dei mezzi incidentati. Il traffico avrebbe subito qualche rallentamento. Sul posto anche il personale della sezione compartimentale del gruppo Anas-Fs per gli interventi di loro competenza, dando supporto alle forze dell’ordine.

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

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foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

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Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

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foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

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