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Catania, Unict inaugura lo sportello online per l’impiego di studenti e laureati

Un nuovo strumento per avvicinare i giovani al mondo del lavoro

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Un ponte digitale tra università e mondo del lavoro. È questa la promessa dello sportello online del Centro per l’Impiego (CPI), inaugurato oggi nell’Aula Magna di Palazzo delle Scienze all’Università di Catania. Un servizio innovativo, pensato per facilitare l’accesso alle opportunità occupazionali da parte di studenti e laureati, grazie a una piattaforma digitale che permette di usufruire dei servizi del CPI direttamente dal sito di Unict, senza necessità di recarsi fisicamente negli uffici.

L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di integrazione tra politiche attive del lavoro e formazione universitaria, con l’obiettivo di ridurre il divario tra il percorso accademico e l’inserimento professionale.

«Grazie a questo strumento – ha dichiarato Nuccia Albano, assessore regionale alla Famiglia, Politiche sociali e Lavoro – sarà possibile accedere a informazioni dettagliate sui servizi e sulle misure di politica attiva del lavoro, oltre che sui programmi regionali, nazionali ed europei per l’inserimento lavorativo. Vogliamo aiutare gli universitari a orientarsi e a costruire un futuro professionale gratificante, sfruttando le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica».

Lo sportello nasce dalla collaborazione tra il Centro per l’impiego di Catania, il Career Service e il Cinap (Centro per l’integrazione attiva e partecipata) dell’Università di Catania.

Attraverso questa piattaforma, gli studenti potranno:

Accedere ai servizi del CPI senza doversi recare in sede;

Consultare l’Urp online per informazioni;

Effettuare l’iscrizione e presentare la Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID);

Partecipare a percorsi di orientamento di base;

Sottoscrivere il patto di servizio e accedere a misure di collocamento mirato.

Il portale sarà accessibile h24, 7 giorni su 7, con operatori dedicati disponibili durante l’orario di apertura degli uffici.

L’inaugurazione dello sportello online segna un ulteriore passo avanti nell’adozione di strumenti digitali per il lavoro e l’occupazione in Sicilia. In un mercato sempre più competitivo, la possibilità di accedere a servizi di orientamento e supporto senza barriere fisiche rappresenta un’opportunità concreta per gli studenti e i neolaureati che vogliono entrare nel mondo del lavoro con maggiore consapevolezza e preparazione.

Con questo progetto, l’Università di Catania e la Regione Siciliana dimostrano un impegno tangibile nel modernizzare i servizi per l’impiego e nell’accompagnare le nuove generazioni nel loro percorso professionale.

Cronaca

Bronte, un incendio provoca danni ingenti ad una villetta di via Messina

Non accertate le cause del rogo. Sul posto pompieri di Randazzo e quelli volontari di Maletto

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FOTO REPERTORIO

Incendio abitazione questa mattina a Bronte. In fiamme una villetta ubicata in via Messina. L’allarme è scatto poco prima delle 07.15. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Randazzo e quelli volontari di Maletto. Da Catania è arrivata anche un’altra autobotte dalla sede centrale del comando provinciale di via Cesare Beccaria.

Le operazioni di spegnimento sono state rese difficili dalla zona piuttosto impervia in cui era ubicato la villetta. Il rogo ha procurato gravi danni alla struttura, la quale al momento dello scoppio dell’incendio non era abitata. Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Randazzo. Solo poco prima delle 14.30 le operazioni di spegnimento e di bonifica sono state ultimate dai pompieri. Ingenti i danni subiti dall’immobile. Non è stato possibile accertare le cause dell’incendio.

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Cronaca

Catania, emergenza sicurezza in città, preoccupati i deputati Marano e Carrà

“La questione sicurezza in città sta assumendo contorni sempre più preoccupanti” ha detto la deputata regionale M5stelle Jose Marano, mentre il deputato nazionale leghista Anastasio Carrà ribadisce che “non si possono tollerare episodi compiuti da chi arriva nel nostro Paese senza avere un briciolo di rispetto della legge”

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“Spaccio, rapine, risse. Ora anche l’accoltellamento sul bus di un giovane che solo per miracolo non è finito in tragedia: la questione sicurezza a Catania sta assumendo contorni sempre più preoccupanti. Sono certa di interpretare il pensiero di tantissimi miei concittadini che oggi non si sentono più al sicuro nella loro città e che hanno espresso, anche attraverso ripetute segnalazioni alle istituzioni e alla stampa, tutta la loro preoccupazione e tutto il loro sdegno”.

A dirlo è Jose Marano, deputata regionale M5s e componente della commissione Antimafia all’ARS, intervenuta dopo l’ultimo fatto di sangue a Catania: un colombiano di 28 anni ha accoltellato mentre si trovava su un bus cittadino un 26enne catanese: quest’ultimo avrebbe invitato lo straniero ad abbassare la voce e non essere molesto con gli altri passeggeri. Il colombiano è stato arrestato.

“Non possiamo restare a guardare – prosegue Marano – mentre la nostra città sprofonda nel più totale degrado. I cittadini hanno il diritto di camminare per strada senza sentire che è a rischio la loro incolumità. Non possiamo abbassare la guardia rispetto a fenomeni odiosi di criminalità che hanno bisogno di una risposta decisa, a cominciare da un serio piano di investimenti nella sicurezza”. “Per non parlare – conclude – del danno di immagine che ne deriva. Turisti accolti da rifiuti, scippatori e posteggiatori abusivi: Catania oggi si presenta nella versione peggiore di sé stessa”.

C’è da registrare la presa di posizione anche del deputato nazionale della Lega Anastasio Carrà: “Il taser si è dimostrato un ottimo deterrente, permettendo di arrestare immediatamente un colombiano che a Catania ha accoltellato un passeggero a bordo di un bus, colpevole di avergli chiesto di abbassare la voce e non essere molesto con le altre persone sul mezzo pubblico.

Fermo restando che non possiamo più tollerare il dilagare di episodi simili compiuti da chi arriva nel nostro Paese senza avere un briciolo di rispetto della legge e dell’ordine pubblico, è evidente che il taser sia uno strumento indispensabile che tutte le forze di polizia dovrebbero avere in dotazione per svolgere in sicurezza il proprio lavoro a tutela dei cittadini.

È il modo migliore per dimostrare sostegno e gratitudine a chi ogni giorno opera sui nostri territori con grande professionalità per garantire la nostra sicurezza e quella delle nostre famiglie” ha concluso così il deputato nazionale Anastasio Carrà.

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