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Cronaca

Catania, vendita droga nei lidi Playa durante serate danzanti, fermati tre presunti pusher

I militari dell’Arma hanno scoperto che alcuni soggetti , all’interno dei lidi-discoteca che vi sono sul Viale Kennedy, approfittando della confusione e confondendosi tra la gente, avrebbero smerciato della droga

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A Catania i carabinieri della compagnia di Fontanarossa hanno arrestato 3 pusher, un 52enne e un 37enne di Misterbianco ed un 23enne di Vittoria per “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti”.  In particolare, i militari dell’Arma hanno scoperto che alcuni soggetti, in occasione di serate musicali organizzate all’interno dei lidi-discoteca che vi sono sul Viale Kennedy, approfittando della confusione e confondendosi tra la gente, avrebbero smerciato della droga. Cosi i carabinieri hanno organizzato un servizio di appostamenti e osservazione. Predisposto un dettagliato piano di azione i sospettati sono stati intercettati all’interno della pista da ballo di uno dei lidi della Playa.

In particolare i carabinieri hanno visto che il 52enne ed il 23enne, dopo essere stati avvicinati da alcuni giovani, avrebbero consegnato delle bustine in cambio di denaro mentre, il 37enne, si sarebbe avvicinato al più grande dei due solo per ricevere e custodire il ricavato della vendita. Da qui la decisione di intervenire. Militari che hanno subito bloccato il 52enne, il quale è stato perquisito. Nelle mani dell’uomo sarebbero state 9 dosi di cocaina invece, dentro una borsetta che portava con sé, oltre 36 grammi di anfetamina suddivisa in 73 dosi e ancora, 23 grammi di cocaina suddivisa in 87 dosi e nella tasca dei pantaloni, anche 370 euro in contanti, provento dell’attività illecita.

Subito dopo è stato rintracciato il 37enne in bagno dove è stato bloccato mentre tentava, alla vista dei militari, di disfarsi di 725 euro in contanti che custodiva dentro il portafogli. Rintracciato anche il 23enne, per il quale è scattata la perquisizione che ha permesso ai carabinieri di recuperare circa 11 grammi di marijuana, quasi 11 grammi di hashish e 360 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.  Tutta la droga e il denaro rinvenuto è stato sequestrato, mentre i tre pusher sono stati arrestati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto. Dall’inizio della stagione estiva i militari dall’Arma di Catania hanno sequestrato quasi 1 Kg di cocaina circa 100 gr. di crack, oltre 36 gr. di anfetamina, 80 gr. di hashish e oltre 250 gr di marijuana nonché 116 pasticche di Ecstasy e una trentina di dosi di Ketamina.

 

Cronaca

Catania, arrestato 18enne per detenzione ai fini di spaccio

I poliziotti appena entrati nello stabile dove si trovava il ragazzo, hanno appurato la presenza di un portone blindato e un cancelletto, una piccola finestrella utilizzata per la cessione della droga e telecamere di video sorveglianza

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Ha tentato di disfarsi della droga gettandola nel wc. La polizia però lo ha colto con le mani nel sacco e lo ha bloccato. Un 18enne catanese è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Qualche pomeriggio fa i poliziotti impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato uno strano via vai di gente provenire da un’abitazione in via del Maggiolino, nel quartiere di Librino.

Insospettiti, hanno deciso di effettuare un controllo all’interno dello stabile e appena entrati hanno potuto appurare come il cortiletto interno, dinanzi l’abitazione, era stato adibito ad hoc per lo smercio di droga. Un portone blindato ed un cancelletto in ferro bloccavano il passaggio, una piccola finestrella in ferro era utilizzata per la cessione della sostanza, e vi erano installate anche telecamere di video sorveglianza che registravano le vie circostanti e l’esterno dell’abitazione stessa.

Dopo aver bussato insistentemente alla porta, i poliziotti sono riusciti ad accedere all’abitazione, appurando che era stata adibita a una vera e propria piazza di spaccio. All’interno i poliziotti hanno trovato due uomini, uno dei quali ha ammesso di essersi recato in quel luogo proprio per acquistare la sostanza stupefacente, mentre l’altro, il 18enne, è risultato essere il proprietario del locale, dimostrandosi parecchio nervoso e insofferente al controllo. Nel bagno dell’abitazione gli agenti hanno notato la presenza di acqua per terra in prossimità del wc e, pertanto, hanno deciso di verificare se all’interno del condotto vi droga rimasta incastrata. Rinvenuti 5 grammi di crack e un bilancino di precisione ancora perfettamente funzionante.

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Cronaca

Catania, tenta di aggredire medico del Policlinico: arrestata una 45enne

La donna è stata posta ai domiciliari con l’accusa di lesioni, minacce ed interruzione di pubblico servizio

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Infastidita per l’attesa al pronto soccorso dell’ospedale Policlinico di Catania, una 45enne catanese, ha inveito contro il personale sanitario, ma la sua azione è stata bloccata prontamente dalla Polizia di Stato che l’ha arrestata per lesioni, minacce ed interruzione di pubblico servizio, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.

La donna si è presentata alle prime ore del mattino in pronto soccorso in codice azzurro. Una volta fatta accomandare in barella, nell’ambulatorio, per essere visitata, visibilmente infastidita per l’attesa, avrebbe preteso che i medici effettuassero subito una tac ed una risonanza magnetica, minacciandoli di denunciarli se non l’avessero assecondata. A quel punto un infermiere del reparto sarebbe stato costretto ad intervenire per tranquillizzarla, cercando di rassicurarla, dicendole che sarebbero stati espletati tutti gli esami ritenuti necessari dai medici. La 45enne, tuttavia, in stato di alterazione, avrebbe minacciato il suo interlocutore proferendo frasi come: “stai zitto…ti do una pedata in pancia, ti ammazzo!”

Subito dopo, improvvisamente, alzandosi dal lettino con uno scatto fulmineo, avrebbe tentato di colpire con un calcio l’infermiere che, tuttavia, sarebbe riuscito a parare il colpo con la mano, riportando un trauma contusivo all’arto con prognosi di 3 giorni. Non paga di ciò, la donna gli avrebbe scagliato contro due bottiglie contenenti soluzioni farmacologiche, che fortunatamente il sanitario sarebbe riuscito a schivare.

A quel punto, prima che la situazione potesse degenerare ulteriormente, è intervenuto personale del Commissariato di pubblica sicurezza “Borgo-Ognina”, in servizio al posto di Polizia presente in ospedale, che, avvalendosi dell’ausilio delle guardie giurate, presenti al pronto soccorso, dopo aver messo in sicurezza il personale sanitario, ha bloccato e arrestato la donna, la quale su disposizione del Pm di turno è stata sottoposta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida prevista per la giornata odierna.

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