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Cultura

CineCult24: La nuova rubrica di Cinema e Serie TV su Etna News 24

Al via la nuova rubrica con le recensioni su film, serie Tv e non solo

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Etna News 24 è entusiasta di annunciare il lancio di una nuova e imperdibile rubrica dedicata agli appassionati di cinema e serie TV: CineCult24. Questa nuova sezione, che farà il suo debutto già a partire dalle prossime ore, promette di diventare un punto di riferimento per tutti coloro che vivono di grandi emozioni sul grande e piccolo schermo. Un viaggio affascinante attraverso il mondo della settima arte e delle serie televisive, con uno sguardo attento alle novità, ai classici intramontabili e alle produzioni più innovative. Il tutto a disposizione dei nostri lettori che potranno scoprire recensioni approfondite, analisi dettagliate e curiosità su film e serie TV di tutto il mondo. Una rubrica aperta, quella che abbiamo pensato noi, dove a costruirla saranno giorno dopo giorno i nostri lettori con le recensioni che invieranno alla nostra redazione. Sarà l’occasione perfetta per decidere cosa vedere al cinema o quale serie iniziare a guardare.

CineCult24 non dimenticherà nemmeno i più nostalgici. Periodicamente dedicheremo uno spazio ai classici del cinema e della TV, per riscoprire capolavori del passato che hanno segnato la storia e influenzato le generazioni successive. Daremo spazio anche ad eventi e festival cinematografici, commentando Cannes, Venezia, Berlino, ma anche i premi Oscar e i Golden Globe. Spazio sarà dato anche a consigli pratici per gli amanti del cinema e della TV, come suggerimenti per maratone di serie, curiosità sui set cinematografici e aneddoti divertenti dal mondo dello spettacolo. Non perdete il lancio di CineCult24 su Etna News 24! Seguiteci sul nostro sito web e sui nostri canali social per rimanere aggiornati su tutte le novità.

Restate sintonizzati e preparatevi a immergervi nel magico universo di CineCult24!

Cultura

Paternò, “Le fabbriche del divino”, quando l’architettura incontra l’arte sacra

La mostra si terrà all’interno della Torre Normanna fino al prossimo 11 dicembre

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“Le fabbriche del divino” è il titolo della mostra di architettura allestita da una “call for project” a cui hanno partecipato gli architetti iscritti all’ordine di Catania. La mostra, è stata allestita nella cappella di San Giovanni, sull’acropoli di Paternò, visitabile fino al prossimo 11 dicembre tutti i giorni (dalle 9 alle 13) e che punta i riflettori sul paesaggio sacro. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, è inserita nelle festività in onore alla Santa patrona della città ed è organizzata da ordine e fondazione degli architetti di Catania, in collaborazione con il parco archeologico di Catania e delle Aci, con la parrocchia di Santa Barbara di Paternò e con il patrocinio dell’Archeoclub d’Italia, Sezione Ibla major.
«L’evento inserito all’interno delle festività di Santa Barbara protettrice anche degli architetti – ha affermato Veronica Leone, Presidente dell’ordine degli architetti PPC di Catania – unisce e offre l’opportunità per un confronto sull’architettura e l’arte sacra e presenterà ai visitatori le opere progettate e realizzate negli ultimi decenni». «Approfondire il tema del sacro in architettura – ha dichiarato Eleonora Bonanno, presidentessa della fondazione ordine architetti Ppc di Catania – è la volontà alla base di una riflessione che va oltre le appartenenze confessionali: le ricerche, i concorsi, i progetti mai realizzati e quelli che invece sono venuti alla luce costituiscono un tesoro di conoscenza e sensibilità che va esposto, ammirato e condiviso: questa la finalità della mostra “le fabbriche del divino”, glossario di risposte di quegli architetti che si sono interrogati sul rapporto tra l’uomo e il divino».
Per l’occasione, martedì 10 dicembre si svolgerà anche una conferenza sul tema “rapporto tra le bucature nell’architettura e il paesaggio”, all’interno della chiesa di Santa Barbara. Inoltre la rivista Thema, a conclusione della mostra, raccoglierà i numerosi progetti e pubblicherà uno speciale per celebrare l’evento.

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Cultura

Catania, scoperta stalla abusiva con all’interno due pony, denunciato 46enne

All’interno di questi spazi angusti, i poliziotti hanno rivenuto anche dei ganci in acciaio utilizzati, con ogni probabilità, per appendere gli animali da macellare e una mannaia.

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Una nuova stalla abusiva è stata scoperta dalla polizia di Stato in uno dei mirati controlli disposti dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno della macellazione clandestina, del maltrattamento degli animali e delle corse clandestine.  Agenti del reparto a Cavallo hanno scovato la struttura nello storico rione San Cristoforo e denunciare un macellaio di 46 anni per maltrattamento etologico di due pony e detenzione di munizioni per fucile. Le indagini sono state avviate dopo la scoperta di un discarica a cielo aperto dove, in alcuni fatiscenti manufatti edili, risultati totalmente abusivi, erano stati legati due piccoli pony.

Grazie al controllo specialistico dei medici veterinari dell’Asp di Catania è stato possibile appurare come i cavalli fossero privi di microchip, segno della loro provenienza da un allevamento privo di codice aziendale, ovvero illegale. La visita medico-veterinaria ha permesso di constatare l’incompatibilità delle condizioni di vita dei cavalli con l’ambiente in cui sono stati trovati e, per questo motivo, è stato contestato il maltrattamento etologico. All’interno di questi spazi angusti, i poliziotti hanno rivenuto anche dei ganci in acciaio utilizzati, con ogni probabilità, per appendere gli animali da macellare e una mannaia.

Tutti i segni riscontrati portano la polizia a ipotizzare che gli animali fossero pronti per essere macellati. Il titolare, macellaio di professione, ha detto di aver acquistato i cavalli pochi giorni prima del controllo. Inoltre, durante le attività di controllo, i poliziotti hanno anche rivenuto decine di munizioni per fucile ed un giubbotto antiproiettile. Per questo motivo, l’uomo è stato denunciato anche per la detenzione di materie esplodenti. Nell’ultimo anno è stato possibile sequestrare decine di cavalli tenuti in pessime condizioni igienico-sanitarie, a tutela della salute e del benessere degli animali.

 

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