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Cultura

S.M. di Licodia, ieri la XXXIV edizione Torre d’Argento

Una sera all’insegna della cultura e dello spettacolo

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Si è tenuta ieri sera all’interno del chiostro dei Benedettini di Santa Maria di Licodia, la XXXIV edizione del premio “Torre d’Argento”.   Nella magnifica cornice ai piedi della torre arabo normanna, simbolo del paese e a cui lo stesso riconoscimento si ispira, le premiazioni si sono alternate a momenti di esibizione di diversi artisti locali. A presentare la serata, la giornalista Mary Sottile direttore di Ciak Telesud e della nostra testata online Etna News 24.  Il premio è nato da un’idea del direttore artistico Giancarlo Santanocito che ne cura la realizzazione, insieme all’associazione “La Radice” da lui stesso fondata. Negli anni, sono stati molteplici i nomi noti del mondo dello spettacolo, del giornalismo e della cultura nazionale che hanno ricevuto il prestigioso premio che da sicuramente lustro e visibilità al piccolo centro etneo. Tra questi Mogol, Lina Wertmüller, Toni Capuozzo, Franco Battiato e tanti altri ancora.

Diversi i premi ritirati nella serata di ieri, a partire dal giornalista Pietro Senaldi. Giornalista professionista dal 1997, ha collaborato alla fondazione del quotidiano “Libero” dove ricoprì il ruolo di direttore dal 2016 al 2021 e di cui attualmente è condirettore. Nella sua carriera ha collaborato anche con “Il Giornale” diretto da Vittorio Feltri. Particolarmente riconosciuto ed apprezzato opinionista, ha raggiunto una buona popolarità grazie alle molte partecipazioni a programmi televisivi di approfondimento politico come “Omnibus”, “L’aria che tira”, “Piazzapulita”, contribuendo a dare visibilità alla testata giornalistica presso cui lavora.

Seconda Torre d’Argento nella sua carriera è quella consegnata all’attore-regista Salvatore Lazzaro. Diplomato all’istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa, lavora da oltre venticinque anni nel campo dello spettacolo, sia nel ruolo di attore sia in quello di regista. Ha esordito sugli schermi cinematografici italiani, per la prima volta, nel 1993 prendendo parte alla pellicola “Storia di una Capinera”, diretta da Franco Zeffirelli e poi come co-protagonista della fortunata serie televisiva “Il Capo dei Capi” nel ruolo del boss Bernardo Provenzano, trasmessa nel 2007. Nel suo percorso professionale, si dedica anche alla formazione delle nuove generazioni come acting coach all’interno di diverse scuole di recitazione.

Un premio tutto made in Licodia è quello consegnato all’istruttore cinofilo Alfio Ingiulla. Dog trainer professionista, ha fatto di una passione – quella per i cani – una vera e propria professione. Nel suo percorso di istruttore cinofilo si è contraddistinto per aver raggiunto importanti traguardi e successi professionali. Referente regionale del progetto “Serena” ha sviluppato un percorso che mira a formare cani molecolari in grado di segnalare l’insorgenza di una crisi glicemica. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo libro dal titolo “Pensavo di conoscerti” attraverso il quale spiega le grandi diversità che ci sono tra il cane e l’uomo. In ultimo, l’aver addestrato un cane labrador che ha permesso ad una ragazza disabile di Paternò di poter vivere da sola in casa. Diverse le sue apparizioni su canali nazionali dove ha raccontato i progetti realizzati.

Assenti alla serata, per altri impegni improcrastinabili altri due premiati: Novella Trantino e Tony Esposito (in tournée in America). La prima, si è contraddistinta negli anni nel mondo dell’imprenditoria vinicola attraverso le “Tenute di Nuna”, conquistando il mercato con la sua unica etichetta: “Etna Bianco 100% Carricante”. Il secondo, per il suo percorso da musicista, cantautore e percussionista. Con il successo strepitoso di Kalimba
de Luna, nel 1985 viene insignito del “Premio Critica discografica” per le oltre 5 milioni di copie vendute nel mondo. Tra le sue collaborazioni, quelle con diversi artisti di fama mondiale come Pino Daniele, Lucio Dalla e Don Cherry.

Alla serata di ieri, hanno preso parte come ospiti diverse autorità civili e militari locali. Tra i presenti, il primo cittadino Giovanni Buttò, il presidente del consiglio comunale Maria Russo, il deputato Francesco Maria Salvatore Ciancitto, l’on. Giuseppe Castiglione e l’avvocato Rosanna Natoli componente fra i membri laici del Consiglio superiore della Magistratura. All’interno della serata, l’organizzazione ha voluto inserire diversi momenti musicali con la presenza di Joeca, la soprano Carmen Salamone e il Duo Blanco Sinacori.

Il Premio

Il premio della manifestazione “Torre d’Argento” è un manufatto di altissimo valore, disegnato dallo stesso direttore artistico Giancarlo Santanocito, che è anche l’ideatore dell’evento. Il premio, giunto alla sua XXXIV edizione, è adagiato su una lastra di pietra lavica dell’Etna, sulla quale spicca la riproduzione in argento, forgiata da un’antica fonderia catanese, della torre campanaria del 1143, simbolo di Santa Maria di Licodia

Cultura

Catania, al via la campagna “Diritti in marineria” della Flai Cgil

Al centro del fucus, i temi del lavoro usurante, della sicurezza, delle malattie professionali e l’applicazione del Testo Unico 81/2008

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Ha preso il via anche per quest’anno, in provincia di Catania, la campagna nazionale della Flai Cgil “Diritti in marineria”, focus su tutele e sicurezza nel settore della pesca con attenzione anche alla formazione professionale. Al centro della campagna, che rientra nel progetto di formazione avviato dalla Flai, nell’ambito del Programma triennale della pesca e dell’acquacoltura 2022/24, finanziato dal ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, i temi del lavoro usurante, della sicurezza, delle malattie professionali e l’applicazione del Testo Unico 81/2008.

Quest’anno, “Diritti in marineria” è stato aperto dal corso di formazione per motorista abilitato, che si sta svolgendo presso il Politecnico del Mare “Duca degli Abruzzi” di Catania. I corsisti sono stati accolti dalla dirigente dell’istituto, Brigida Morsellino, e dalla responsabile della campagna della Flai Cgil di Catania, Natalia Bagnara, che ha consegnato dispositivi di protezione individuale (guanti) ai partecipanti. Fra quanti seguono il corso vi è anche un giovane che da studente del “Duca degli Abruzzi” aveva partecipato a “Diritti in marineria 2021” presso il porticciolo di Ognina e che, da diplomato, ha deciso di seguire il corso di motorista per avvalersi, nella sua vita professionale, del titolo ottenuto sui banchi di scuola. Prossime tappe l’uscita in barca degli studenti del “Duca degli Abruzzi” indirizzo “Pesca commerciale e produzioni ittiche”, il corso per addetto antincendio ed evacuazione ed il corso di formazione sulle malattie professionali.
“Il nostro obiettivo – dichiara Natalia Bagnara – è quello di formare nuove leve di lavoratori che abbiano ben chiaro come si svolge il mestiere in mare, i rischi correlati e come si affrontano e i diritti, un mix che la Flai ritiene inscindibile. La presenza al corso di motorista di un giovane che ha già partecipato da studente alla nostra campagna, ci dice che la direzione intrapresa è quella giusta per favorire la nascita di una nuova generazione di lavoratori del mare formati e consapevoli”.
“Il lavoro in mare è un lavoro difficoltoso ma affascinante – aggiunge Giuseppe Glorioso, Segretario generale della Flai Cgil di Catania –. Così come l’agricoltura, anche la pesca può rappresentare un settore in grado di dare risposte alle attese occupazionali di tanti giovani in una prospettiva di sviluppo sostenibile. Tuttavia, non è possibile andare in mare impreparati in quanto sono necessari sicurezza, formazione e tutele: proprio quello che da anni portiamo avanti con diritti in marineria”.

 

 

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Cultura

S.M. di Licodia, consegnato premio “Torre d’Argento” a Novella Trantino

L’imprenditrice vitivinicola non aveva potuto ritirare il riconoscimento durante la premiazione dello scorso 2 settembre

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Si è svolta ieri pomeriggio all’interno del comune di Santa Maria di Licodia la cerimonia di consegna del premio Torre D’Argento all’imprenditrice vitivinicola Novella Trantino che per impegni personali non aveva potuto ritirare il riconoscimento durante la serata dello scorso 2 settembre. Una cerimonia ristretta, che si è tenuta alla presenza del primo cittadino licodiese Giovanni Buttò, del presidente del consiglio comunale Maria Russo e del deputato Francesco Ciancitto.

Novella Trantino, proprietaria e imprenditrice vinicola della “Tenute di Nuna”, il cui nome, Nuna appunto, ricorda nostalgicamente il nomignolo di quando era bambina, ha conquistato il mercato con la sua unica etichetta: “Etna Bianco 100% Carricante”. Grazie ai quattro ettari di vigneto che sorgono a circa 900 metri di altitudine, è garantita un’altissima qualità al vino bianco prodotto, il cui primo imbottigliamento risale al 2015 e che sfoggia una figura particolare sull’etichetta: un gatto, unico abitante della tenuta al momento dell’acquisto.

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