«Il grande cuore dei
siciliani si conferma pronto alla generosità a dispetto della crisi», commenta
così Pietro Maugeri, presidente del
Banco Alimentare della Sicilia Onlus il risultato della 23a “Colletta Alimentare”, in quasi
13.000 supermercati di tutta Italia e più di 1.100 nella nostra Isola.
«Sono contentissimo della dimostrazione
di gratuità a cui abbiamo assistito ieri in mille e mille volti festanti che
hanno dato vita a un vero spettacolo di carità. Anche i dati confermano il
cuore generoso dei siciliani. Quest’anno abbiamo raccolto più di 447mila tonnellate di cibo
registrando, in Sicilia, un incremento
del +0,3% rispetto al 2018. Ma ci sono state alcune province, come
Catania e Palermo, nelle quali le percentuali raccolte sono molto molto più
alte. Forse per la presenza di nuove catene nella grande distribuzione – continua
Maugeri – o forse, ed è a questo che vogliamo credere con tutto il cuore,
perché le persone stanno imparando a conoscerci di più e starci più vicino
grazie ai social e alla stampa. Ieri ho visto che tantissimi, per non dire
quasi tutti, hanno donato qualcosa sacrificando la loro spesa. E questa, per
me, è stata una vera emozione».
Per la #Colletta19 in tutta la Sicilia sono stati raccolti 894.258 pasti con un incremento pari a +0,3% rispetto alla Colletta 2018. Pasti che verranno distribuiti ai più poveri tramite le 725 strutture caritative convenzionate con i due Banchi della Sicilia.
Il raccolto per città: Agrigento 74.092 pasti (-6,3% rispetto al 2018); Caltanissetta 45.684 pasti (+7,3% rispetto al 2018); Catania 199.482 pasti (+6,8% rispetto al 2018); Enna 26.456 pasti (-6,6% rispetto al 2018); Messina 113.144 pasti (-3,1% rispetto al 2018); Palermo 192.000 pasti (+2,4% rispetto al 2018); Ragusa 66.858 pasti (-5,2% rispetto al 2018); Siracusa 62.158 pasti (-9,1% rispetto al 2018) Trapani 111.042 (+2,1% rispetto al 2018).
Il Banco Alimentare in Sicilia, tramite le 725 strutture caritative
convenzionate, aiuta 226.780 persone, di questi 42.138 sono bambini da 0 a 15
anni, 172.569 persone da 15 a 65 anni e 12.073 è il numero degli assistiti
sopra i 65 anni.
Le
parole dell’arcivescovo di Catania, Salvatore Gristina: «C’è più gioia nel dare
che nel ricevere ha detto Gesù. È per questo che dico grazie anche a voi che ci
date, ancora una volta, la possibilità di lasciarci coinvolgere in questa
iniziativa che dà tanta gioia a chi potrà beneficiare di questi gesti di
attenzione. È importante e significativo che la Colletta si ripeta nel tempo e
continui a esistere».
Non
è scontato che un gesto di solidarietà venga condiviso e sposato in pieno. «Eppure
oggi abbiamo incontrato per caso – ha commentato il direttore del Banco
Alimentare della Sicilia Onlus, Domenico Messina – un gruppo di studenti dell’Istituto Turrisi
Colonna di Catania che avevamo conosciuto a maggio per un progetto di
alternanza scuola-lavoro. Oggi questi ragazzi, dai 16 ai 18 anni, hanno
partecipato alla Colletta Alimentare come volontari. E l’hanno fatto una
partecipazione, responsabilità e ordine invidiabile, sintomo che questi progetti
vanno sostenuti e valorizzati».