Cronaca
Covid-19, in Sicilia aumentano i tamponi e i guariti, calano ancora i malati
Nell’Isola attualmente sono contagiate 1.889 (-22 rispetto a ieri), mentre a Catania resta stabile il numero dei casi positivi: 679

In Sicilia aumentano i tamponi e i guariti, mentre calano ancora i malati. Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Covid 19, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale. Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 107.991 (+2.974 rispetto a ieri), su 96.860 persone: di queste sono risultate positive 3.354 (+11), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.889 (-22 rispetto a ieri), 1.203 sono guarite (+32) e 262 decedute (+1). Degli attuali 1.889 positivi, 225 pazienti (-24) sono ricoverati (di cui 13 in terapia intensiva), mentre 1.664 (+2) sono in isolamento domiciliare. A Catania resta stabile il numero dei casi positivi: sono attualmente 679, lo stesso di ieri. Sono scesi a 56 i ricoveri nei vari ospedali del catanese: ieri erano 59. Non si registrano nuovi guariti; sono 273 le persone che hanno vinto la battaglia contro il Covid. Stabile anche il numero dei decessi: 95 in tutto.
In Italia per la prima volta dall’inizio dell’emergenza il numero degli attualmente positivi è in calo. Torna a calare l’incremento dei contagiati. Attualmente sono 222.104, con un incremento rispetto a ieri di 888. Martedì l’aumento era stato di 1.402. I dati sono stati resi noti dalla Protezione Civile. Continuano a diminuire i ricoverati in terapia intensiva per coronavirus: sono 893 i pazienti, 59 in meno rispetto a ieri, quando il calo era stato di 47. Le persone ricoverate con sintomi sono invece 12.172, con un decremento di 693 rispetto a ieri. Sono invece 65.392 le persone in isolamento domiciliare, 2.057 in meno rispetto a martedì. Sono 78.457 i malati di coronavirus in Italia, in calo rispetto a martedì di 2.909. Martedì la diminuzione era stata di 1.222. Le vittime per coronavirus sono salite a 31.106, con un incremento di 195 in un giorno. Martedì l’aumento dei morti era stato di 172. I pazienti guariti dal Covid 19 in Italia sono 112.541, con un incremento di 3.502 rispetto a martedì quando l’incremento era stato di 2.452. Per la prima volta dall’inizio dell’emergenza, il numero dei dimessi e dei guariti supera il 50% dei casi totali: 112.541 su 222.104.

Cronaca
Catania, processo in appello contro Coveri dopo eutanasia, richiesta la condanna
La Procura etnea ha chiesto tre anni e quattro mesi per il presidente dell’associazione Exit-Italia, avrebbe istigato al suicidio assistito in Svizzera la 47enne Alessandra Giordano.

A Catania questa mattina la Procura ha chiesto la condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione di Emilio Coveri, presidente dell’associazione Exit-Italia, per istigazione al suicidio per il ricorso all’eutanasia nel 2019 in Svizzera della 47enne paternese Alessandra Giordano. Il processo si celebra davanti alla Corte d’assise d’appello dopo il ricorso del procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e del sostituto Andrea Brugaletta contro la sentenza di assoluzione, “perché il fatto non sussiste”, emessa il 10 novembre del 2021 dal gup Marina Rizza, a conclusione del processo celebrato col rito abbreviato.
Al centro del procedimento il ricorso all’eutanasia in una clinica di Zurigo, il 27 marzo del 2019, di una donna catanese che non era malata terminale, ma soffriva di depressione e sindrome di Eagle, e che si era iscritta all’associazione Exit. Secondo la Procura, che ha coordinato indagini di carabinieri e polizia postale, Coveri “ha fornito un contributo causale idoneo a rafforzare un proposito suicidario prima incerto e titubante su una persona affetta da patologie non irreversibili benché dolorose, anche perché non ben curate, sfruttando l’influenzabilità della donna per inculcare le sue discutibili idee di suicidi assistito come soluzione alle sofferenze fisiche e morali della vita”.
“La signora – ha sempre sostenuto Coveri – era una nostra associata e le abbiamo semplicemente fornito, su sua richiesta, le informazioni che le servivano per prendere una decisione. Una procedura normale”. Il processo è stato aggiornato al prossimo 28 giugno.
Cronaca
Bronte, incidente mortale sulla SP 211 perde la vita una donna di 46 anni
Feriti anche il marito e i figli della vittima, mentre all’alba si è registrato sulla A18 un altro sinistro con due giovani feriti non gravemente.

E’ di un morto e tre feriti il bilancio di un tragico incidente stradale registratosi, nelle scorse ore, lungo la strada provinciale 211 in territorio di Bronte. Non è ancor ancora chiara la dinamica dell’incidente su cui sono a lavoro i carabinieri della compagnia di Randazzo e quelli del comando stazione di Bronte. A perdere la vita, da quanto riferito dalla centrale operativa dei vigili del fuoco di Catania, una donna di 46 anni che viaggiava, assieme al marito e ai due figli, su una Golf Volkswagen.
Secondo una prima ricostruzione dell’incidente fatta dai carabinieri potrebbe trattarsi di un incidente autonomo. verificatosi poco prima delle 02.30 del mattino. Il mezzo su cui viaggiava la famiglia sarebbe andato a sbattere contro un muretto presente sulla provinciale. Impatto che sarebbe stato piuttosto violento. Immediati i soccorsi.
Sul posto personale medico del 118, carabinieri e pompieri del distaccamento di Randazzo. La donna sarebbe morte sul colpo come accertato dai sanitari. La vittima, successivamente, sarebbe stata estratta dall’abitacolo del mezzo dai pompieri che hanno messo in sicurezza anche l’autovettura incidentata. Gli altri occupanti della Golf sono stati trasportati negli ospedali della zona. Non si conoscono ancora le loro condizioni. Traffico a rilento lungo la provinciale 211. Solo poco dopo le 6.30 la situazione è tornata alla normalità.
Altro incidente all’alba di oggi sulla A18 in direzione Catania nel tratto di strada compreso tra Giarre- Calatabiano. Per cause in corso di accertamento una Polo Volkswagen è uscita fuoristrada, nei pressi della corsia di emergenza adagiandosi su una una fiancata ; a bordo due giovani di circa 22 anni. Su posto personal medico del 118 e vigili del fuoco del distaccamento di Riposto nonchè la Polstrada di Catania . I due feriti sono stati condotti all’ospedale Cannizzaro per le cure del caso. Le loro condizioni non dovrebbero preoccupanti.
Un altro incidente stradale nel pomeriggio di oggi. Luogo del sinistro la SS284 (Paternò- Randazzo) all’altezza dal bivio di Maletto in direzione Randazzo. A scontrarsi una Fiat Panda guidata da un uomo di 85 anni e una Mercedes classe A condotta da un ragazzo di 20 anni. I due mezzi viaggiavano su corse opposte di marcia. Immediati i soccorsi. Sul posto pompieri del distaccamento di Randazzo che hanno tirato fuori dalla Panda l’anziano. Le ambulanze del 118 intervenute sul luogo dell’incidente hanno portato l’ottantacinquenne all’ospedale di Biancavilla e il ventenne in quello di Bronte. I due uomini non sarebbero in pericolo di vita. Ad effettuare i rilievi i carabinieri della compagnia di Randazzo. Traffico veicolare a rilento sulla statale per qualche ora.
-
In Primo Piano5 giorni fa
Ss 284, grave incidente tra Santa Maria di Licodia e Paternò
-
In Primo Piano1 mese fa
Ss284. Incidente Scalilli: Morto un uomo di Santa Maria di Licodia
-
Cronaca2 mesi fa
Paternò, l’addio a Gabriele Longo
-
In Primo Piano4 giorni fa
Viabilità etnea, potenziare la sicurezza delle Statali 121 e 284