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Sport

Eccellenza: Paternò schiacciasassi, vittoria senza affanno a Carlentini

I ragazzi di Catalano portano a casa tre punti fondamentali nella corsa al vertice della classifica

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Un Paternò cinico e spettacolare passeggia sul terreno del Carlentini, vincendo con un secco 5 a 0 una gara, in cui la squadra etnea ha dimostrato, ancora una  volta, di essere una delle pretendenti alla vittoria finale, in un campionato di Eccellenza che per certi versi sembra falsato,  visto le crisi di società come Milazzo e Atletico Catania.Squadre che, per motivi economici, o non si presentano per la disputa della gara (vedi il caso del Milazzo che contro il Ragusa non si reca neanche nella città iblea, garantendo ai ragusani la vittoria a tavolino e la possibilità di mantenere la leadership in classifica)o schierano formazioni con giocatori-tifosi tesserati 24 ore prima della gara e mandati in campo.

Tuttavia non è un problema che riguarda il Paternò, il quale, dopo l’eliminazione  dalla Coppa Italia, prosegue la sua marcia trionfale in campionato e la vetta della classifica è sempre a -1. Match senza particolari affanni: il  Carlentini ha commesso delle ingenuità, in difesa, che hanno favorito l’ampio successo etneo, creando soltanto in un’occasione una situazione di pericolo per Ferla.  

La cronaca. Passano solo 10 secondi dal fischio di inizio e il Paternò si porta in vantaggio:  cross al centro di Passewe, un difensore locale manca il rinvio, sulla sfera si avventa La Piana, il quale calcia al volo, con la palla che si insacca alle spalle dell’esterrefatto Sanfilippo. Il Paternò non molla la presa e raddoppia al 13’ con Passewe, abile a sfruttare un passaggio filtrante di Cocuzza: il numero 7 degli etnei è più veloce del suo marcatore che lo supera e batte il portiere in disperata uscita. I locali si  rendono pericolosi 10 minuti dopo con un colpo di testa di Saccullo: sulla linea di porta salva Bontempo. Goal sbagliato goal subito; infatti non passa un minuto che gli ospiti siglano la terza rete con Santapaola che di testa, su preciso cross di La Piana, batte il portiere locale; poco dopo la mezz’ora Ferla respinge una punizione calciata da  Sinatra.  

Nella seconda frazione di gioco il Paternò punta alla gestione della match. I ragazzi di Catalano sono bravi ad arrotondare il risultato con il solito Cocuzza autore di una doppietta: dapprima al 18’  con un preciso tiro in diagonale e successivamente al 27’ con un pallonetto che non lascia scampo a Sanfilippo. Chiusa la pratica Carlentini la testa è al big- match di domenica prossima al Falcone – Borsellino contro il Città di Sant’Agata. Entrambe le squadre sono al secondo posto a – 1 dal Ragusa.  

Tabellino :

Carlentini 0

Paternò 5

Marcatori: PT  1’  La Piana, 13′ Passewe, 26′ Santapaola; ST  18’ e 27′ Cocuzza

Carlentini: Sanfilippo, Adelfio Sgroi, Carpinteri, Mangiameli, Simone Sgroi, Cannia (24’ st Capizzi), Cunsolo, Tommaso Petrullo, Saccullo, Sinatra, Giovanni Petrullo. A disposizione: Celano, Rosselli, Guerra, Sequenza, Spitaleri, Marziano, Augugliaro. All.: Francesco Migneco

Paternò: Ferla (40’st Tripoli), Coniglione, Santapaola, Privitera, Raimondi, Bontempo, Passewe (19’ Godino), Truglio (28’ st Marino), Carioto, Cocuzza (44’ Nania), La Piana (23’ Daniele Scapellato). A disposizione:  Cano, Celia, Zappalà, Paternò. All.:  Gaetano Catalano

Arbitro: Bonasera di Enna; Assistenti: Di Dio di Caltanissetta e Agolino di Ragusa .  

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Cronaca

Coppa Italia Eccellenza fase nazionale, il Paternò vola in semifinale

Superato in casa il Manduria per 2 a 0, la squadra rossazzurra affrontera nella gara di andata di semifinale il Teramo

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foto pagina social Paternò Calcio

Un Paternò “stellare” supera, nella partita di ritorno dei quarti di Coppa Italia Eccellenza, con un perentorio 2 a 0, il Manduria e accede cosi  alla semifinale dove affronterà già mercoledì prossimo il Teramo. Domani il sorteggio in Lega Dilettanti stabilirà se la gara d’andata si giocherà a Paternò o a Teramo. E oggi al Falcone Borsellino dinanzi a oltre 1500 spettatori la squadra di Raciti ha fatto la storia, battendo un Manduria che si è dimostrato un gruppo solido  e ben messo in campo. Una vittoria giunta nella ripresa in una gara in cui l’equilibrio l’ha fattoda padrone, rotto alla mezz’ora dall’ingresso di Giannaula che ha dato una svolta positiva alla partita.E adesso testa al campionato contro il Modica.

La cronaca. Match combattuto sin dai primi minuti. Al 19’ Manduria pericoloso con Quarta, dopo un errore di Panarello, con un pallonetto che prova a sorprendere Romano che devia in angolo. Al 27’ il Paternò prova a impensierire Maraglino con una conclusione al volo di Napoli che finisce a lato di poco;al 31’ Belluso per Micoli che solo davanti al portiere non riesce a calciare ; al 34’ annullata la rete a Belluso per un presunto fuorigio. Al 48′ Micoli si invola sulla sinistra, solo davanti al portiere calcia addosso a Maraglino che devia in angolo.

La ripresa si apre con il Manduria che mette i brividi ai tifosi rossazzurri: ancora Quarta con un pallonetto supera Romano nei pressi della linea di porta si trova Intzidis che salva. Al 14 ‘ ci prova Micoli dalla distanza con il portiere ospite che para; un minuto dopo Belluso ruba palla in area di rigore e tira di  prima intenzione che lambisce il palo alla sinistra di Maraglino. Al 32’ arriva la svolta della partita Micoli per Giannaula, neo entrato, che viene atterrato dal portiere ospite.  Per il direttore di gara è rigore  con Maimone che realizza la rete del vantaggio. Al 37’ lancio di Intzidis per Giannaula ch entra in area di rigore ma Rapio lo trattiene dalla maglia in modo vistoso; altro rigore è stavolta è Giannaula che si presenta dal dischetto e sigla il 2 a 0. Rapio viene anche espulso. Il Paternò spreca nel finale di gare il terzo goal in più di una circostanza: dapprima con Greco, il quale a porta vuota  manda fuori,  successivamente con Asero in contropiede che spedisce fuori.

La rete di Giannaula

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Cronaca

Calcio Eccellenza, il Paternò ha battuto in casa per 1 a 0 l’Imesi Atletico Catania

Adesso testa e gambe alla partita di mercoledì alle ore 15 al Falcone Borsellino, valida per il ritorno dei quarti di finale della fase nazionale di Coppa Italia Eccellenza, contro il Manduria (l’andata era finita 0-0)

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foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

Con la testa già a mercoledì 13 marzo alla partita di ritorno dei quarti di finale della fase nazionale di Coppa Italia Eccellenza, in programma al Falcone – Borsellino alle ore 15 contro il Manduria (l’andata era finita 0-0), il Paternò di mister Filippo Raciti ha superato in casa oggi pomeriggio l’Imesi Atletico Catania con una rete ad inizio ripresa di Valenca. Una gara in cui i rossoazzurri hanno affrontato, forse la squadra più in forma del momento del campionato di Eccellenza. Grande merito alla formazione di Natale Serafino che ha giocato con ordine e agonismo, mettendo in difficoltà il Paternò.

La cronaca. Al 3’ Paterno pericoloso con Micoli che vince un contrasto in area di rigore: l’attaccante calcia ma la sfera finisce a lato di poco. Al 10’ e al 13’ si fanno vedere gli ospiti: dapprima con Sakho il cui colpo di testa finisce fuori di poco e successivamente con Mangiameli che, contrastato in area di rigore, cade nei 16 metri avversari e reclama un rigore; per l’arbitro è tutto regolare.  Al 16’ ancora Atletico on Leonardi il cui colpo di testa su cross dalla sinistra è parato da Truppo. Un minuto dopo ancora Leonardi che calcia dalla distanza Truppo tocca di quel tanto la palla che finisce sul palo alla sua destra. Scampato il pericolo Al 20’ il Paterno è pericoloso con Micoli la cui conclusione a due passi dal portiere è deviata da un difensore ospite.  Al 25’ Leonardi defilato sulla sinistra calcia una punizione che sorvola di poco la traversa. Al 34’ ci prova Sangarè dalla distanza, Vitale para. Un minuto dopo Giannaula per Maimone il cui sinistro a incrociare finisce fuori di poco alla sinistra di Vitale.

La ripresa si apre con la rete del vantaggio del Paterno con Valenca: angolo di Maimone con la sfera che finisce sul secondo palo dove si trova appostato il centrocampista rossoazzurro il quale da due passi batte Vitale. Da quel momento il Paterno prova controllare la gara. Solo al 43’ si registra un altro tiro in porta. Asero dalla distanza calcia con la sfera che termina a lato alla sinistra della porta difesa da Vitale. In pieno recupero Micoli solo davanti al portiere si fa respingere il tiro da quest’ultimo. E adesso testa e gambe al Manduria.

TABELLINO

Paternò 1

Imesi Atletico Catania 0

 

Marcatore: St 2’ Valenca

 

Paternò (3-5-2): Truppo, 6,5; Sangarè 6,5; Mollica 6,5, Godino 6,5; Virgillito 6 (10’st Napoli 6), Fratantonio 7, Valenca 7,5, Maimone 6,5 (34’st Greco sv), Messina 6 (40’ st Asero sv); Micoli 6,5, Giannaula 6 (20’st Viglianisi 6). A disp: Coriolano, Panarello, Lo Monaco, Grasso, Catania. All.: Filippo Raciti 7.

 

Imesi Atletico Catania (4-4-2): Vitale 6; Zanella 6 (20 ‘st La Mesa 5,5), Bertolo 6, D’Arrigo 5,5, Spampinato 5,5; Sakho 6 (40’ st Ranno sv), Maiorano 6 (20’ st Faraone 5,5), Anastasio 6 (24’ st Gomez 5,5) Mangiameli 6; Leonardi 6,5 (33’st Mascara sv), Diallo 5,5. A disp.: Genovese, Russo, Zagami, Ilardi. All.: Natale Serafino 6

 

Arbitro: Marco Colazzo di Casarano 6,5 (Camarda di Trapani- Cono di Palermo)

 

Note: Ammoniti: Godini per il Paternò; Maiorano, D’Arrigo, Spampinato, Vitale per l’Atletico Catania. Spettatori circa  400;  angoli 8 a 7 per il Paternò. Recuperi: Pt 2′, St 5′.

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