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Cronaca

Etna, sindaco di Belpasso firma ordinanza che disciplina la viabilità sulla SP 92

“Abbiamo disposto l’istituzione del senso unico di marcia, direzione Nord-Sud, nel tratto di strada compreso tra la S.P. 92 e c.da Serra La Nave, e la contestuale istituzione del divieto di sosta sul margine destro della carreggiata” ha detto il primo cittadino Carlo Caputo

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Il sindaco di Belpasso Carlo Caputo, dopo l’ordinanza firmata nei giorni scorsi con  cui  aveva provveduto a limitare l’accesso alle quote sommitali del vulcano, ha proceduto ieri sera a firmare una nuova ordinanza con la quale regolamenta la circolazione veicolare nel tratto di strada di pertinenza del comune di Belpasso compreso tra la S.P. 92 e c.da Serra La Nave (Monte Vetore – Aree limitrofe), al fine di evitare problematiche in caso di emergenza e necessità di accesso ai mezzi di soccorso.

“Dopo il vertice in Prefettura, convocato per definire le attività operative di questa fase, attualmente classificata come gialla (pre-allerta), sono state affrontate altre problematiche correlate all’attività eruttiva sull’Etna.  È emerso, principalmente, la questione della viabilità e delle difficoltà che potrebbero incontrare eventuali mezzi di soccorsi in una situazione veicolare che in alcuni momenti si è presentata estremamente disordinata- dice Caputo- Pertanto, con apposita ordinanza, abbiamo disposto l’istituzione del senso unico di marcia, direzione Nord-Sud, nel tratto di strada compreso tra la S.P. 92 e c.da Serra La Nave, e la contestuale istituzione del divieto di sosta sul margine destro della carreggiata, al fine di evitare ingorghi come quelli verificatisi domenica scorsa.  Anche questa è una scelta volta, non a penalizzare i fruitori del nostro bel vulcano ma al contrario, a mantenere anche in questo caso le condizioni di sicurezza”, ha dichiarato Caputo.

Infatti meno di 48 ore addietro si è svolto un vertice in Prefettura per definire le attività operative di questa fase. Tra le principali problematiche affrontate, particolare attenzione è stata dedicata alla viabilità.

La SP 92 sarà percorribile esclusivamente in direzione di salita. La strada per Milia, Ragalna, sarà utilizzata per la discesa, creando un anello a senso unico per evitare ingorghi come quelli verificatisi domenica scorsa. Attivazione di due cancelli di controllo per verificare l’obbligo di catene e gomme da neve/fango: uno sulla strada Milia e l’altro sulla SP 92.

A Piano Vetore sarà presente il Corpo Forestale della Regione Siciliana. La Protezione Civile Siciliana, in previsione dell’afflusso di visitatori nel prossimo fine settimana, ha predisposto un piano di turnazione delle squadre di volontariato, che forniranno assistenza alla popolazione e supporto alle forze dell’ordine per garantire un adeguato presidio dell’area.

Cronaca

Bronte, i carabinieri incontrano i genitori degli studenti dell’I.I.S.S. “Benedetto Radice”

Il comandante compagnia carabinieri Randazzo Luca D’Ambrosio ha illustrato i principali rischi della rete per i piccoli internauti, partendo dal cyberbullismo, e mettendo a fuoco le possibili conseguenze derivanti da un uso inappropriato dello strumento informatico.

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Proseguono su tutto il territorio gli incontri e le iniziative che l’Arma dei Carabinieri porta avanti da anni, in piena sinergia con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, volti a promuove­re azio­ni con­cre­te e consapevoli in giovani e adulti,per tutelare i minori dai pericoli della rete.

Il comandante della compagnia carabinieri di Randazzo, Luca D’Ambrosio e il comandante della stazione di Bronte, Giulio Vuono hanno incontrato, presso l’aula magna dell’I.I.S.S. Benedetto Radice di Bronte, i genitori degli alunni del plesso, per parlare di Bullismo e rischi del web. Alla conferenza hanno partecipato anche la dirigente dell’Istituto, Maria Pia Calanna,lo psicologo  Salvatore Capizzi e Francesco Costanzo, docente di informatica dell’Istituto.

Il comandante della compagnia di Randazzo Luca D’Ambrosio ha illustrato i principali rischi della rete per i piccoli internauti, partendo dal cyberbullismo, e mettendo a fuoco le possibili conseguenze, sia civili che penali, derivanti da un uso inappropriato dello strumento informatico. Il Comandante ha poi evidenziato quelli che sono gli strumenti a tutela del minore, di cui dispongono i genitori, parlando di bullismo e cyberbullismo, ponendo obblighi di segnalazione di tali condotte in capo al personale scolastico, e spiegando anche come richiedere la cancellazione di contenuti offensivi divenuti virali.

Sulla base dei recenti fatti di cronaca, è stato affrontato anche il tema dei reati in rete, come la diffamazione, la minaccia e anche istigazione al suicidio, ricordando che si tratta di reati per i quali possono essere chiamati a rispondere anche i minorenni.

Lo psicologo ha evidenziato quali sono i segnali di un abuso dei social da parte dei giovani: una maggiore tendenza all’isolamento, una spiccata aggressività sia fisica sia verbale, sottolineando l’importanza dei modelli educativi ricevuti dagli adulti nell’interazione con i propri smartphone. I carabinieri hanno poi proposto strategie concrete per garantire la sicurezza dei propri figli nel mondo virtuale, come parlare apertamente dei pericoli on-line con loro, stabilire regole chiare sull’uso dei dispositivi (orari, siti sicuri) e monitorarne le attività senza invadere la loro privacy.

 

 

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Cronaca

Tremestieri Etneo, il Consiglio dei Ministri scioglie per mafia il comune etneo

Disposto l’affidamento della gestione a una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi

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Il comune di Tremestieri Etneo è stato sciolto per mafia. A disporlo il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’interno Matteo Piantedosi, “in considerazione degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa, ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali” .

Disposto l’affidamento della gestione a una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi. Ricordiamo che l’ex sindaco di Tremestieri Etneo Santi Rando, coinvolto nell’inchiesta Pandora, è stato  condannato ad otto anni per voto di scambio politico-mafioso.

Intanto sono stati indetti i comizi elettorali in vista delle Amministrative che si terranno il 25 e il 26 maggio in nove Comuni siciliani. Lo stabilisce un decreto dell’assessore regionale alle Autonomie Locali e alla funzione pubblica Andrea Messina.

A essere coinvolti dal voto saranno comuni, tutti commissariati: Realmonte, in provincia di Agrigento; Montemaggiore Belsito e Prizzi, nel Palermitano; Solarino, in provincia di Siracusa; Favignana, nel Trapanese; mentre, in provincia di Catania sono chiamati alle urne Castiglione di Sicilia, Palagonia, Raddusa e Ramacca, dove intanto sono diventate definitive le dimissioni presentate dal sindaco.

Una decima amministrazione, quella di Tremestieri Etneo, inizialmente coinvolta nella tornata elettorale, non andrà invece al voto a maggio a causa dello scioglimento per mafia deliberato oggi dal Consiglio dei ministri. L’assessorato provvederà dunque a emettere un nuovo provvedimento per escludere il comune del Catanese dalle prossime Amministrative.

“Con l’indizione di queste elezioni – dichiara l’assessore Messina – restituiamo voce ai cittadini e alle comunità locali, garantendo il ritorno alla piena legittimazione democratica delle amministrazioni comunali. La funzione del commissario è temporanea ed è solo attraverso il voto che può realizzarsi pienamente l’autonomia locale sancita dalla nostra Costituzione e dallo Statuto regionale. Questo passaggio rappresenta non solo un atto formale, ma un segnale di fiducia nelle istituzioni e nella partecipazione attiva della cittadinanza”.

Le elezioni, come deliberato dal governo regionale lo scorso 19 marzo, si svolgeranno domenica 25 maggio dalle 7 alle 23 e lunedì 26 maggio dalle 7 alle 15. L’eventuale ballottaggio è fissato per domenica 8 giugno, sempre dalle 7 alle 23 e lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15, in coincidenza con la tornata referendaria. Dei Comuni chiamati al voto, solo in uno, a Palagonia, i seggi saranno assegnati con il sistema proporzionale, poiché gli abitanti sono più di 15 mila. In tutte le altre amministrazioni si voterà con il maggioritario.

 

 

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