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Cronaca

Etna, soccorso e sicurezza in montagna, in azione anche la Polizia di Stato

Gli incidenti per gran parte si sono registrati tra sciatori e snowboarder, i quali hanno riportato traumi che hanno interessato bacino, tibia, rotula, legamenti, distorsioni alla caviglia e varie contusioni

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Il versante nord dell’Etna preso di mira nel corso di questi giorni da appassionati e amanti della neve.

E insieme al divertimento e al paesaggio innevato di certo suggestivo si contano anche 25 persone soccorse sulle piste da sci dalla polizia di stato in sinergia con gli agenti esperti sciatori attenti a vigilare e pattugliare le zone di interesse per assicurare il rispetto del “codice delle nevi”.

Gli incidenti per gran parte si sono registrati tra sciatori e snowboarder, i quali hanno riportato traumi che hanno interessato bacino, tibia, rotula, legamenti, distorsioni alla caviglia e varie contusioni, ma non solo, gli agenti infatti hanno dovuto soccorrere anche due ragazze, a bordo di uno slittino, che hanno impattato sulle rocce procurandosi una sospetta frattura al bacino e per questo motivo sono state trasportate in ospedale.

Registrati, nel corso dell’attività di controllo, anche incidenti dovuti alle scarse capacità tecniche e all’incoscienza di adulti e adolescenti che, senza aver mai frequentato un corso, si avventurano sulle piste mettendo a rischio l’incolumità degli altri sciatori e la propria.

Insomma, come dicevamo, la montagna è bella si, ma – come tutto ciò che non si conosce bene – può anche diventare pericolosa. Ecco perché responsabilità e accortezza devono sempre essere predominanti, al fine di evitare incidenti che purtroppo possono anche avere epiloghi drammatici, come i tragici fatti di domenica scorsa che sono costati la vita ad un 60enne ed un 17enne.

ARS

Sicilia, ARS: si dimette la portavoce di Galvagno, indagata per corruzione l’assessore Amata

Al centro dell’indagine fondi pubblici per eventi culturali e presunti incarichi in cambio di finanziamenti

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L’assessore regionale allo Sport della Regione Siciliana, Elvira Amata, risulta indagata per corruzione per l’esercizio della funzione nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Palermo, la stessa in cui è coinvolto anche il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno.

I militari della Guardia di Finanza hanno notificato ad Amata un avviso di proroga delle indagini. La notizia è stata confermata dal suo legale, l’avvocato Sebastiano Campanella, che ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto la richiesta nei mesi scorsi, che ora sarà stata accolta dal gip. In questa fase non abbiamo però ulteriori informazioni, né accesso ad atti dell’indagine. Non abbiamo ricevuto altre notifiche.”

L’inchiesta ruota attorno all’assegnazione di contributi per eventi culturali a fondazioni ed enti, che -secondo l’ipotesi accusatoria – sarebbero stati elargiti in cambio di incarichi e consulenze destinati allo staff del presidente Galvagno. Quest’ultimo è indagato per corruzione, insieme alla sua portavoce Sabrina De Capitani, che si è nel frattempo dimessa dall’incarico.

Coinvolti anche Caterina “Marcella” Cannariato, presidente della Fondazione Dragotto, Nuccio La Ferlita, imprenditore specializzato nell’organizzazione di eventi, e Marianna Amato, dipendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Le indagini sono tuttora in corso.

Intanto il presidente dell’ARS, Galvagno, che aveva fatto sapere di riferire in aula entro l’8 luglio per esporre le proprie ragioni, ha fatto sapere che anticiperà a domani, 1 luglio,  alle 14:00, mettendo da parte altri impegni istituzionali. 

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Cronaca

Belpasso, grave incidente:motociclista trasportato in elisoccorso

Impatto tra una Lancia Musa ed una Moto, ad avere la peggio il centauro, un 62enne di Nicolosi

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Grave incidente stradale  nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17:30, lungo la circonvallazione di Belpasso, in via Giovanni Paolo II, nei pressi della rotonda che immette su via Scuole Medie.

Coinvolti una moto di grossa cilindrata (una Moto Guzzi 750) e una Lancia Musa, che secondo una prima ricostruzione procedevano nella stessa direzione di marcia quando, per cause ancora da accertare, sono entrati in collisione.

Ad avere la peggio è stato il motociclista, un uomo di 62 anni residente a Nicolosi, che ha perso il controllo del mezzo ed è caduto rovinosamente sull’asfalto, riportando gravi ferite.

Immediato l’intervento dei soccorsi.  Sul posto sono giunte due ambulanze del 118 e l’elisoccorso, atterrato nel parcheggio adiacente alle scuole medie. L’uomo è stato intubato e trasportato in codice rosso all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove si trova in condizioni critiche.

I veicoli coinvolti sono stati posti sotto sequestro. Le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente sono in corso a cura della Polizia Municipale di Belpasso, con il supporto dei Carabinieri della stazione locale, che si sono occupati della gestione del traffico.

La circonvallazione è rimasta temporaneamente chiusa al traffico, con deviazioni predisposte per agevolare le operazioni di soccorso e i rilievi delle forze dell’ordine.

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