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Cronaca

Etna, soccorso e sicurezza in montagna, in azione anche la Polizia di Stato

Gli incidenti per gran parte si sono registrati tra sciatori e snowboarder, i quali hanno riportato traumi che hanno interessato bacino, tibia, rotula, legamenti, distorsioni alla caviglia e varie contusioni

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Il versante nord dell’Etna preso di mira nel corso di questi giorni da appassionati e amanti della neve.

E insieme al divertimento e al paesaggio innevato di certo suggestivo si contano anche 25 persone soccorse sulle piste da sci dalla polizia di stato in sinergia con gli agenti esperti sciatori attenti a vigilare e pattugliare le zone di interesse per assicurare il rispetto del “codice delle nevi”.

Gli incidenti per gran parte si sono registrati tra sciatori e snowboarder, i quali hanno riportato traumi che hanno interessato bacino, tibia, rotula, legamenti, distorsioni alla caviglia e varie contusioni, ma non solo, gli agenti infatti hanno dovuto soccorrere anche due ragazze, a bordo di uno slittino, che hanno impattato sulle rocce procurandosi una sospetta frattura al bacino e per questo motivo sono state trasportate in ospedale.

Registrati, nel corso dell’attività di controllo, anche incidenti dovuti alle scarse capacità tecniche e all’incoscienza di adulti e adolescenti che, senza aver mai frequentato un corso, si avventurano sulle piste mettendo a rischio l’incolumità degli altri sciatori e la propria.

Insomma, come dicevamo, la montagna è bella si, ma – come tutto ciò che non si conosce bene – può anche diventare pericolosa. Ecco perché responsabilità e accortezza devono sempre essere predominanti, al fine di evitare incidenti che purtroppo possono anche avere epiloghi drammatici, come i tragici fatti di domenica scorsa che sono costati la vita ad un 60enne ed un 17enne.

Cronaca

Trecastagni, due fratelli svaligiano cassa di un ristorante, uno arrestato e l’altro denunciato

Si tratta di due fratelli di Viagrande, un 34enne che è stato arrestato per furto aggravato ed un 30enne che è stato denunciato a piede libero

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Hanno forzato la finestra di un ristorante ed una volta dentro, si sono diretti verso il registratore di cassa per rubarne il contenuto.

Ad intralciare il piano di una coppia di malviventi è stato l’impianto fumogeno installato dal titolare. I ladri infatti disturbati dalla fitta nebbia emessa sono riusciti a rubare una somma irrisoria di circa 30 euro.

Dopo qualche secondo è scattato l’antifurto installato nell’attività commerciale e i due si sono dati alla fuga. Il  fatto si è verificato nella notte  a Trecastagni.

I carabinieri giunti immediatamente sul posto, a seguito del segnale d’antifurto trasmesso alla centrale operativa, si sono messi sulle tracce dei ladri, avviando le indagini e acquisendo le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza.

I due sono stati bloccati dopo qualche minuto mentre tentavano di allontanarsi dal luogo del furto.

Identificati si tratta di due fratelli di Viagrande, un 34enne che è stato arrestato per furto aggravato ed un 30enne che è stato denunciato a piede libero.

Dopo essere stati bloccati, i due sono stati perquisiti. Il bottino rubato è stato interamente recuperato.

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Cronaca

S.Gregorio di Catania, arrestato un corriere della droga, in auto aveva 2,5 kg di cocaina

Ad operare i militari delle Fiamme Gialle del capoluogo etneo, i quali hanno trovato in possesso del conducente un tirapugni e 250 euro in contanti

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I Finanzieri del comando provinciale del capoluogo etneo hanno arrestato, a San Gregorio di Catania, per trasporto di sostanza stupefacente, un corriere che, a bordo di un’autovettura, trasportava circa 2,5 chilogrammi di cocaina.  La droga, che aveva un valore di mercato stimato in 500 mila euro, è stata sequestrata, assieme a un tirapugni e a 250 euro in contanti, da militari del nucleo di Polizia economico-finanziaria etneo e da unità della compagnia Pronto impiego di Catania.

In particolare i finanzieri hanno controllato l’autovettura condotta da un soggetto calabrese di origini reggine. I militari i si sono insospettiti per l’andatura anomala dell’auto che, alla vista dei finanzieri, ha prima rallentato e poi tentato di cambiare strada. Fermato per un controllo, la reazione nervosa del guidatore ha convinto le fiamme gialle a effettuare una perquisizione. Le attività di ricerca, dopo un preliminare e generale esame del veicolo, si sono concentrate nella zona della portiera posteriore interna del veicolo, per il fatto che vi erano segni di possibili operazioni di smontaggio-montaggio.

I militari hanno individuato un doppiofondo accessibile dalla portiera al cui interno sono stati rinvenuti 2 panetti del peso complessivo di circa 2,5 kg contenenti una sostanza biancastra che, da analisi speditiva tramite narcotest, è risultata essere cocaina. In aggiunta, il conducente è stato trovato in possesso di un tirapugni e di 250 euro in contanti.

I finanzieri etnei hanno quindi proceduto al sequestro di iniziativa della sostanza stupefacente, verosimilmente destinata a rifornire le piazze di spaccio della provincia, dell’auto utilizzata per il relativo trasporto, dell’arma e del denaro nonché all’arresto, in flagranza di reato, del guidatore per i reati di detenzione e traposto di sostanze stupefacenti e di porto abusivo di armi.  Il GIP presso il Tribunale etneo, su richiesta della locale Procura, ha convalidato i sequestri e l’arresto dell’uomo che è stato ristretto presso la casa circondariale di Catania Piazza Lanza.

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