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Cronaca

Furti in negozi e incendi auto ad Adrano e Bronte, indagini in corso di CC e PS

Ladri che hanno utilizzato le auto per spaccare le vetrate in due negozi nelle due citta, mentre nella cittadina adranita due auto in fiamme

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Una serie di furti ai danni di tre esercizi commerciali si sono registrati la notte scorsa a Bronte ed Adrano ; inoltre nella città adranita, sempre in piena notte, due auto sono state divorate della fiamme e potrebbe trattarsi di un incendio di matrice dolosa. A Bronte intorno all’una ladri in azione ai danni dell’esercizio commerciale “Euronics” di Via Palermo e  del negozio “Expert” di via Montale. In particolare contro “Euronics” i banditi  hanno lanciato contro la vetrata un’auto spaccandola,  arraffando cosi telefonini , tablet e altro materiale elettronico; invece ai danni di “Expert” i  banditi hanno agito “ manualmente” facendo ricorso, da quanto si apprende, ad ascia e piccone per aprire l’ingresso. Non è chiaro se in questa circostanza il colpo è andato in porto. Ad investigare i carabinieri della compagnia di Randazzo.

Altro furto ad Adrano intorno alle  04.30  lungo Corso Garibaldi, in pieno centro storico. Una Fiat Stilo con a bordo 4 persone è stata utilizzata per spaccare la vetrata di un negozio di abbigliamento. I quattro ladri  col volto travisato e con le mani coperte da guanti,  scesi dall’auto, hanno trafugato la merce, caricandola sull’auto e poi andare via dalla zona del furto. Sul fatto indaga la polizia di stato del commissariato di Adrano che sta visionando le immagini dei sistema di video sorveglianza presenti in zona; il bottino, da una prima stima, ammonterebbe a circa 30 mila. Si cerca di capire se tra t tre furti vi sia qualche collegamento

Sempre ad Adrano, poco prima delle 01.30 un rogo ha distrutto due autovetture parcheggiate lungo una strada di contrada Roccazzello. Ad andare in fiamme un Fiat Doblò e una Volkswagen T-Roc.   Sul posto per spegnere il rogo uomini del 115 del distaccamento di Adrano, i quali hanno impiegato circa un’ora prima di avere ragione delle fiamme. Presenti anche i carabinieri della compagnia di Paternò. Potrebbe trattarsi di un rogo di probabile matrice dolosa.

Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

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Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

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Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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